Si parla di crocifissione dei cristiani, al Sinodo per l’Africa che si sta riunendo in Vaticano. E non è una metafora: «Il 13 agosto i ribelli sono entrati nella chiesa della mia parrocchia ed hanno preso tante persone in ostaggio. Mentre fuggivano nella foresta, ne hanno uccise sette: li hanno crocifissi agli alberi». Monsignor Hiiboro Kussala è vescovo della diocesi di Tombura Yambio, nel Sud del Sudan.Sudan di al Bashir, il genocida successore di al Turabi, dove i Janjaweed, le milizie arabo-musulmane, da anni, già sotto al Turabi, massacrano i neri cristiani e animisti (solo negli ultimi 5 anni ne hanno uccisi 300.000): uccidono i maschi e stuprano le femmine. Con l'aiuto e l'avallo dei cinesi, avidi del petrolio sudanese (come di quello nigeriano).L'Onu guarda altrove, come i mentecatti e gli ipocriti di tante nazioni (compresa l'Italia): contano solo i musulmani, palestinesi o libanesi o iracheni o afghani o iraniani o.... I cristiani, specie se neri, contanO nulla.
Onulla
Si parla di crocifissione dei cristiani, al Sinodo per l’Africa che si sta riunendo in Vaticano. E non è una metafora: «Il 13 agosto i ribelli sono entrati nella chiesa della mia parrocchia ed hanno preso tante persone in ostaggio. Mentre fuggivano nella foresta, ne hanno uccise sette: li hanno crocifissi agli alberi». Monsignor Hiiboro Kussala è vescovo della diocesi di Tombura Yambio, nel Sud del Sudan.Sudan di al Bashir, il genocida successore di al Turabi, dove i Janjaweed, le milizie arabo-musulmane, da anni, già sotto al Turabi, massacrano i neri cristiani e animisti (solo negli ultimi 5 anni ne hanno uccisi 300.000): uccidono i maschi e stuprano le femmine. Con l'aiuto e l'avallo dei cinesi, avidi del petrolio sudanese (come di quello nigeriano).L'Onu guarda altrove, come i mentecatti e gli ipocriti di tante nazioni (compresa l'Italia): contano solo i musulmani, palestinesi o libanesi o iracheni o afghani o iraniani o.... I cristiani, specie se neri, contanO nulla.