Il roveto

Totti e subito


Maria Luisa Busi, la bionda mezzobusto del TG1, dall'algida bellezza, è l'anti-Minzolini. Ricordo che Gina Latilla cantava "Evviva la Torre di Pisa che pende, che pende e mai non vien giú....Se tu verrai con me Maria Luisa, la guarderai, e poi esclamerai: "Mamma mia che effetto mi fa!". Marilù è stata, non a Pisa, ma a L'Aquila, dove, attaccata dai "compagni" aquilani, ha deviato/scaricato la loro protesta sul direttore. Buso in veneto è "buco". Marilù, difatti, "buca" il video, non come la pasionaria rossa Lilli Gruber (parente di quello del patto De Gasperi-Gruber, che rese quasi indipendente l'alto Adige, pardon il Sud Tirol, patria di Lilli?), la quale epurò(sso)/defenestrò dal TG1 il povero Bruno Vespa (cui assieme ai compagni aveva tolto il pungiglione; beninteso quello dietro). Nell'Universo ci sono i "Buchi neri"; nella Rai ci sono i "Busi rossi".Nel TGR dell'Abruzzo, tentacolo del comunista TG3, c'era oggi un servizio su L'Aquila. C'era uno che si lamentava di non poter tornare a casa sua posta nella zona rossa. Chiestogli dove fosse ora, ha risposto "Nelle case nuove". Hai capito il compagno aquilano! Sta nelle case nuove, quelle con ogni comfort a spese di Pantalone, poverino, e soffre. Per Anno zero-zero-settete e Presa (non per i fondelli) diretta, gli aquilani stanno peggio dei terremotati haitiani. Nel mitico '68 sui muri scrivevano "Tutto e subito" (ma anche "Vietato vietare" e altre frasi scemenziali). E' il motto dei compagni aquilani. Io gli manderei subito Totti!