Sono abruzzese, ma non aquilano. Ci tengo a precisarlo, visto che "certi" aquilani, con i loro atteggiamenti pretenziosi e "indisponenti" stanno tramutando in antipatia l'originaria e spontanea simpatia per la calamità che ha colpito la zona interna della regione. L'Aquila non è l'Abruzzo, terremoto a parte. L'Aquila è territorialmente al margine dell'Abruzzo, a confine con il Lazio (a nord il reatino, a sud il frusinate). L'Abruzzo è anche, e direi sopra tutto, Chieti, Teramo e Pescara. Gli aquilani (specie del capoluogo) sono abruzzesi "marginali", anche come animus (supponenza che travalica in presunzione e magari arroganza, poggiate non si sa bene su cosa). Fumo spesso senza arrosto. Non erano aquilani Mazzarino (nato a Pescina come) Silone, D'Annunzio (nato a Pescara come) Flaiano, Croce (nato a Pescasseroli) e altri abruzzesi illustri.
Puntura di...vespa
Sono abruzzese, ma non aquilano. Ci tengo a precisarlo, visto che "certi" aquilani, con i loro atteggiamenti pretenziosi e "indisponenti" stanno tramutando in antipatia l'originaria e spontanea simpatia per la calamità che ha colpito la zona interna della regione. L'Aquila non è l'Abruzzo, terremoto a parte. L'Aquila è territorialmente al margine dell'Abruzzo, a confine con il Lazio (a nord il reatino, a sud il frusinate). L'Abruzzo è anche, e direi sopra tutto, Chieti, Teramo e Pescara. Gli aquilani (specie del capoluogo) sono abruzzesi "marginali", anche come animus (supponenza che travalica in presunzione e magari arroganza, poggiate non si sa bene su cosa). Fumo spesso senza arrosto. Non erano aquilani Mazzarino (nato a Pescina come) Silone, D'Annunzio (nato a Pescara come) Flaiano, Croce (nato a Pescasseroli) e altri abruzzesi illustri.