Il roveto

Faccia di turco


Il vice premier turco Alì Babacan, ospite del World Economic Forum a Davos, ha dettoche "l'Europa è troppo cristiana". Dirlo in un'epoca di immigrazione islamica martellante e di violenze ai danni dei credenti occidentali sembra una battuta di cattivo gusto. Babacan, in un incontro assieme al presidente del Consiglio europeo Herman Van Rompuy ha definito l'Unione europea un "club per cristiani", ripiegati in loro stessi e chiusi all'argamento. Babacan ha aggiunto che uno dei motivi dell'ostilità all’ingresso della Turchia in Ue sarebbe proprio questa predominanza cristiana.  I cani abbaiano alla luna (anche alla mezzaluna?). Babacan abbaia alla Ue e ai cristiani. Gli si può rispondere che anche la Turchia è troppo musulmana. Nel XV secolo in quella che si chiamava Asia Minore, c'era ancora l'Impero romano d'Oriente, da secoli cristiano. Poi, dalle steppe asiatiche vennero i turchi, barbari islamizzati, e i cristiani europei, divisi come già contro gli invasori arabi, non distrussero l'Impero ottomano, né dopo Lepanto (5 ottobre 1571), né dopo Vienna (11 settembre 1683; però non c'erano i francesi, allora "amici" dei turchi ed ora ad essi ostili).Certo, Alì Babàcan, in Europa necessita una predominanza musulmana, come tentarono di instaurare prima gli arabi e poi loro, i turchi. I turchi che hanno sterminato gli armeni, con il primo genocidio del XX secolo, che con proterva spudoratezza negano (c'è il reato di negazionismo della Shoah, ma non c'è analogo reato per il negazionismo dei turchi: gli armeni non sono mica un popolo eletto). Come si dice "faccia di bronzo" (eufemismo) in turco, Alì?