Creato da dinilu il 24/12/2007
satira politica e di costume

Area personale

 

Archivio messaggi

 
 << Giugno 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
          1 2
3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 23
24 25 26 27 28 29 30
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
Citazioni nei Blog Amici: 6
 

Ultime visite al Blog

acer.250prefazione09aida631gingerlemon1a.cenni73m12ps12jir0falco1941cuorevagabondo_1962poeta_sempliceMiele.Speziato0cassetta2marabertowdragonero1976
 

Ultimi commenti

All rights
Inviato da: dinilu
il 26/10/2012 alle 00:15
 
Forte
Inviato da: dinilu
il 29/01/2011 alle 15:10
 
I B(b)occhini (e i C(c)asini) hanno il loro momento di...
Inviato da: candydo
il 11/08/2010 alle 15:40
 
L?allievo supera il maestro? Sta banda larga de...
Inviato da: atakatun
il 11/07/2010 alle 17:34
 
Lapimpasidroga? Affari suoi. Il quotidiano Libero era male...
Inviato da: dinilu
il 11/07/2010 alle 16:53
 
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi e commenti in questo Blog.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

« Messaggio #99Messaggio #101 »

Post N° 100

Post n°100 pubblicato il 25 Dicembre 2007 da dinilu

Centellinando L'Espresso n. 18 del 10 maggio 2007

Dopo i consueti luoghi comuni(sti), sui "ricchi che fanno la rivoluzione", di Giorgio Bocca, il quale, pur tirando quattro paghe per il lesso manzo(niano), non riesce a diventare ricco, Edmondo Berselli dà atto che "Angius, Mussi e gli altri se ne sono andati..." e che "tanto vale riconoscere la bontà delle (loro) intenzioni", ma esse sono destinate, ahilui, a lastricare l'inferno (dove, Edmondo, soggiornano Lenin, Stalin, Mao Zedong, Pol Pot , Breznev, Togliatti e tanti altri compagni).

Apprendo, poi, che Simona Izzo é la regista di "Tutte le donne della mia vita", che annovera stelle di prima grandezza come Michela Cescon e, addirittura, Rosalinda Celentano: Oscar, Leone-Orso-Palma-Nastro d'oro garantiti.  Subito dopo Claudio Rinaldi (uscito di senno come Orlando?) "può" credere (finalmente) che "nelle elezioni del 2006, con buona pace di Fassino, al Senato la Cdl ha ottenuto più voti dell'Unione". Incredibbele, direbbe Ciriaco De Mita. Di seguito, ecco l'immenso Michele Serra, il quale da par suo satireggia (Luca Giurato direbbe, da fine linguista qual'é, cazzeggia) sull'emergenza idrica. Meno male che ai comunisti, abituati a bere da sempre di tutto, l'acqua non serve, almeno quella potabile. "Francia contro Francia" è l'originale e geniale titolo della copertina e dello "speciale" sulle elezioni d'oltralpe: in copertina, per non prendere partito, la faccia della Royal sovrasta quella di Sarkozy (impav condicio, direbbe Scalfaro). Sarkò risulta odiato dalle banlieue e dagli immigrati di 2^ generazione, chissà perché.

Segue un reportage su Napoli, porto franco (anche) dei prodotti contraffatti per tutta l'Europa, nonché deposito di decine di migliaia di tonnellate di spazzatura. Canta Napoli? No, cacca Napoli.

Giampaolo Pansa, nel suo Bestiario, scopre l'acqua calda (non quella che esce dai meati urinari), constatando che "siamo diventati una nazione schizzinosa...perché nessuno vuole fare certi lavori, anche se dignitosi e ben pagati": questo non é razzismo, di sinistra? Vedi se i disoccupati napoletani vanno nelle industrie del Nord-Est...Giampaolo "realizza" che "i giovani italiani preferiscono stare nei call center, per quattro soldi. O intasano le università, alla caccia di una laurea breve che non li condurrà mai ad un lavoro dignitoso". Avrà pensato, qualche volta al mitico 1968 (tutto e subito, vietato vietare ed altri slogans scemenziali)? Riguardo al disegno di legge Amato-Ferrero (sembra uno spot per la Nutella, amata da Moretti), che prevede la figura dell'immigrato in grado di sponsorizzarsi da solo (gli basta possedere denaro sufficiente), Giampaolo dice che "qualcuno (non lui, beninteso) teme che il denaro per l'ingresso sia fornito da clan criminali" per arruolare gli immigrati; io aggiungerei che il denaro può essere fornito anche da parenti ed amici o correligionari (soccorso verde). Uno entra, comunque. Tanto, poi, nessuno lo caccia più. Ecco uno dei figli di Luigi Calabresi, Mario, il quale, giornalista, fa il corrispondente de "La Repubblica", dove scrive anche Adriano Sofri. Nessun imbarazzo. Mario racconta che ebbe a dire: "Non potrei lavorare neanche a <<Panorama>> e neppure al <<Foglio>> di Ferrara...", nonché di aver detto a Berlusconi, da lui intervistato,: "..la vita é imprevedibile; si può diventare comunista senza saperlo e per giunta nel Ventunesimo secolo (sic)". Forza d'animo ed intelligenza dell'uomo e del giornalista, il quale ha preferito "voltare pagina nel rispetto della memoria" (del padre), il quale fu definito "commissario torturatore", additato dalla sinistra come responsabile della fine di Pinelli  e quindi "condannato" a morte: pena capitale eseguita da Pietrostefani su mandato di Sofri, attuale "collega" di Mario. Quest'ultimo, nel XXI secolo, sembra immemore di cento milioni di morti causati dal comunismo, di Stalin, Mao Zedong, Pol Pot, Ulbricht, Kadar, 20.000 ammazzati dai partigiani comunisti nel dopoguera nel triangolo rosso emiliano, degli infoibamenti di italiani, anche vivi, ad opera di partigiani comunisti titini, delle brigate rosse che hanno ucciso e ferito centinaia di persone, tra cui il bravo giornalista (non de La Repubblica) Walter Tobagi. Proprio di Tobagi parla Mario Calabresi, che ricorda pure suo nonno (morto di ictus tre anni dopo l'assassinio del figlio Luigi) e ci fa sapere che, sulle montagne della Val d'Aosta, ebbe la rivelazione, si "svegliò" (come Buddha), ebbe coscienza che "era giusto...voltare pagina...". Chissà se ha voltato pagina pure Sofri. Non hanno voltato pagina, sicuramente, la Lioce, Scalzone, Lollo, Battisti, Negri, la Balzerani e tanti altri.

C'é appresso Beppe Grillo, il quale conciona sul Paese allo stremo, che sprofonda nel vuoto. Le tasche del grillo parlante non sono vuote, anzi piene di soldi. Quanti, Beppe?

Giovanni Ferrara, liberale ed atlantista, fratello del comunista Maurizio e zio di Giuliano, in un libro di memorie parla del fratello, il quale, fedelissimo al Pci ed all'Urss, alla fine capì di aver sbagliato tutto. Quando crollò il muro di Berlino, nel 1989, Maurizio esclamò: "Non é rimasto niente. Abbiamo avuto sempre torto, fin dal 1917". Grande uomo Maurizio, padre di un grande giornalista, qual'é Giuliano, alla fine aprì gli occhi accecati dalla ideologia marxista/leninista, vero oppio dei popoli. Oggi ci sono comunisti del XXI secolo: i Mussi, i Diliberto, i Cossutta e tanti altri, i quali il comunismo lo vogliono (rifondare e) perpetuare. Maurizio non aveva capito alcunché. Loro hanno capito tutto.

Citati e citatori
L'intellighentzja italiana è al 99,9% di sinistra (lo 0,1% è di centro): 99% comunisti e 0,9% di loro satelliti. Tra i comunisti spicca Pietro Citati, illustre biografo, e tra i satelliti svetta Enzo Biagi, citatore incallito che tira 44 paghe per il lesso (45 con Rt, cioé Rossocalco televisivo).
A Citati chiedo di vergare, da Par Suo, le biografie di “persone perbene” quali (non il Papa Ratzinger, ma) Lenin (l'inventore dei gulag), Stalin (che fece morire 20 milioni di russi per fucilazione, fame e, appunto, gulag), Pol Pot,  Kim Ji Sung, Kadar, Ulbricht, Togliatti (il Pier delle Vigne di Stalin), EuGenio Scalfari (che ha venduto per  1 lira  -nummo uno- “La Repubblica” a Debenedetti, il quale, con animo grato, lo benedice ogni giorno in ebraico) e, magari, anche Bin Laden (in siciliano  “u sceccu”).
Sibel e Nobel

L'intellighentzja (per antonomasia) di sinistra strepita: “Nobel a Umberto....Nobel a Umberto....Nobel a Umberto....”
L'eco risponde: “No....No....No....”.
Alla pretesa dell'intellighentzja italiana per il Nobel a Moravia (autore, tra l'altro, de “La voce interiore”, in realtà “La voce posteriore”, per la predilezione del sesso anale da parte dei protagonisti), dal Comitato svedese fu più volte risposto “Pinche(rle)”.
Rossoneo(formazione) ed i sette nani
Gli aspiranti competitori alla segreteria del Pd, Rossaneo(formazione), erano dieci, ultimi Pannella, la Bonino e Di Pietro, i quali sono stati esclusi. Restano sette. Come i magnifici samurai/pistoleri? No, come i sette nani.
                                         oppure
Gli aspiranti segretari del Pd, Rossaneo(formazione), erano dieci, compresi Pannella, Bonino e Di Pietro. Questi ultimi sono stati esclusi. Perché? Perché i nani sono sette, non dieci.
Letture edificanti
La vicenda di Giovanni Pesce, partigiano comunista, dovrebbe essere raccontata in tutte le scuole d'Italia. Lo ha detto Bertinotti durante la commemorazione. «Sarkozy ha detto di voler far leggere il primo giorno di scuola in tutta la Francia la lettera di un giovane comunista ucciso dai nazisti. Io vorrei che ogni scuola italiana raccontasse almeno una parte della storia di Giovanni Pesce» ha spiegato il presidente della Camera. Suggerisco a Fausto di far leggere nelle scuole, anche, le lettere non scritte dai ventimila assassinati (compresi preti e ragazzine: Giuliano Pansa scripsit) dai partigiani comunisti, nel c.d. triangolo rosso emiliano, dagli eroici partigiani comunisti fino alla fine del 1946. Suggerisco anche la visione del film "Ararat" di Charles Aznavour(ian).
Mele e pere
Sesso e droga. Il parlamentare Udc Cosimo Mele: "Solo sesso. Mica mi chiamo Cosimo Pere!".
Usque tandem
Coca ad un bimbo di 14 mesi. Il piccolo in osservazione con diciotto adulti per la polvere tagliata male (con atropina). A smerciare la partita manipolata sono stati alcuni marocchini: tre sono in carcere. La droga avrebbe causato a Brescia la morte per infarto di una ragazza di 20 anni. Marocchini gli attentatori della stazione di Atocha a Madrid. Marocchini gli aspiranti attentatori della moschea di Ponte Felcino (Perugia). Marocchini (ora secondi solo ai romeni, ma) fino a ieri primi nello spaccio di droghe (assieme agli altri magrebini), negli omicidi e nelle rapine, nelle violenze sessuali.  Il primo produttore di cannabinoidi (marijuana/hascisc) é il Marocco, con l'80 per cento di quelli in circolazione in Europa: dal produttore al consumatore, tutto brand marocchino. I marocchini, anche con la vendita di prodotti contraffatti, incrementano molto il Pil (Prodotto interno lordo: sì, quello che esce dallo sfintere anale). Gli spagnoli, anziché espellere i marocchini, cacciarono Aznar. Gli italiani cacceranno i marocchini delinquenti e/o terroristi assieme al governo Prodi/Amato/Ferrero? Si processano, intanto, coloro che ci proteggono dai terroristi, questi ultimi considerati "patrioti", "guerriglieri"! Usque tandem, fino a quando gli Omar Abuseranno della pazienza del popolo italiano?
Maschere nude
Franco E. Borsani, da Innsbruck, esprime a "Il Giornale" la propria delusione perché Ciampi "ha gettato la maschera", manifestando la sua propensione a sinistra. Mi stupisce la meraviglia di Borsani. Ciampi la "maschera" l'aveva buttata sin da quando aveva iniziato il cursus politico da ministro, della sinistra-centro.
Grulli e no
Ertgrul Gunay, ex segretario dei kemalisti, deputato con Erdogan, ha affermato: "Io, vecchio socialista, dico sì agli islamisti". Il Vate Benigni, toscanaccio, anzi "toshanaccio", direbbe: "E che son grul(lo) a stare contro gli islamisti!". Visti i cristiani e non massacrati e/o sgozzati, perché infedeli o non osservanti la sharia (la povera Hina), non gli si può dare torto. Ataturk, però, se fosse vivo, portandosi la mano al cuore, esclamerebbe: "Ahi, Ke mal!".
Priorità
Ho appreso che la Protezione Civile dispone, per gli interventi anti incendi, di soli 24 Canadair. Perché non 48 o 96? O bella, perché i fondi sono limitati. E perché sono limitati? O bella, perché dobbiamo spendere centinaia di milioni di euro per le "missioni di pace" (peacekeeping dicono i forbiti), dal Libano al Kosovo, dove i nostri militari stanno a fare i cani da guardia a situazioni esplosive. Meglio "abbaiare", alla luna, anzi alla mezzaluna, che proteggere il nostro territorio (ora a rischio anche di terrorismo islamico "franchising")? E' possibile salvare capra e cavoli a bilancio invariato?
Emergenza incendi
Ho letto su L'Espresso che nei processi a carico dei piromani "spesso si riesce a commutare la pena in sanzione pecuniaria", persino quando si provocano vittime. Un siciliano direbbe, coloritamente: "Futtitivi...". Leggo, inoltre,che "il Trentino Alto Adige, regione virtuosa, con sei soli ettari bruciati nel 2006 e poche manciate di più in precedenza, ha ottenuto il 17 per cento del totale dei fondi statali nel 2004...,mentre in coda si trovano le Regioni più disastrate coma la Puglia (1%), Sicilia (1,7%), Calabria (3,6%)" (l'Abruzzo non é citato). La Regione T.A.A. ringrazia e il siciliano, incazzatissimo, ripete: "Strafuttitivi...".

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Commenti al Post:
Nessun Commento
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963