Creato da dinilu il 24/12/2007
satira politica e di costume

Area personale

 

Archivio messaggi

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
Citazioni nei Blog Amici: 6
 

Ultime visite al Blog

acer.250prefazione09aida631gingerlemon1a.cenni73m12ps12jir0falco1941cuorevagabondo_1962poeta_sempliceMiele.Speziato0cassetta2marabertowdragonero1976
 

Ultimi commenti

All rights
Inviato da: dinilu
il 26/10/2012 alle 00:15
 
Forte
Inviato da: dinilu
il 29/01/2011 alle 15:10
 
I B(b)occhini (e i C(c)asini) hanno il loro momento di...
Inviato da: candydo
il 11/08/2010 alle 15:40
 
L?allievo supera il maestro? Sta banda larga de...
Inviato da: atakatun
il 11/07/2010 alle 17:34
 
Lapimpasidroga? Affari suoi. Il quotidiano Libero era male...
Inviato da: dinilu
il 11/07/2010 alle 16:53
 
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi e commenti in questo Blog.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

« Messaggio #418Messaggio #420 »

Post N° 419

Post n°419 pubblicato il 16 Marzo 2008 da dinilu
 

Scrive Sergio Romano sulla "vexata quaestio" dei senatori a vita: "Credo anch’io che i senatori a vita, al momento del voto sulla fiducia, dovrebbero uscire dall’aula (l’astensione, al Senato, ha il valore di un voto negativo). Ma ho qualche dubbio sull’opportunità che tale comportamento venga richiesto dai leader dei partiti durante la campagna elettorale. In attesa d’una eventuale riforma costituzionale, tocca ai senatori a vita rendersi conto che una tale decisione, assunta spontaneamente, gioverebbe alla chiarezza dei rapporti di forza fra maggioranza e opposizione".
Al riguardo, considerate le esperienze "antiche, men nove e recenti" (D'Annunzio "Undulna"), c'è da essere pessimisti: i laticlaviati (usque ad mortem) mai si "renderanno conto spontaneamente" della opportunità, non essendo eletti dal "popolo sovrano", ma per "rescriptum capitis Rei Publicae", di non influire sulla vita dei governi non più graditi dai rappresentanti del popolo.
La soluzione efficace resta quella di modificare la Costituzione, trasformando la dignità laticlaviale (non elettiva) in altissima onorificenza al merito della Repubblica.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Commenti al Post:
Nessun Commento
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963