Il roveto

Giudici in croce

La Corte Europea dei diritti dell'uomo "No ai crocefissi nelle aule scolastiche". Gli atei gioiscono. Nel 2100, quando gli italiani autoctoni saranno ridotti a 15 milioni (così ha calcolato un demografo in base al tasso attuale di denatalità), ci sarà una maggioranza (3 contro 1) di stranieri, molti dei quali musulmani. A quel punto potrà essere in vigore la sharia. I fondamentalisti musulmani, che già oggi perseguitano e e massacrano gli infedeli cristiani nel Sudan, in Nigeria, in Indonesia, in Pakistan, in Iraq, in Turchia, ecc., gli atei li sgozzano senza se e senza ma. Gli atei italiani fanno gli eroi, i Leonida: vorrei vederli professare il loro ateismo in Afghanistan o in Arabia Saudita o in Iran. Se la farebbero sotto anche a pensare!

Sette i giudici/Soloni, tra i quali un italiano, Vladimiro Kagrebelski comunista e ateo, e pure un turco, musulmano, oltre ad una presidentessa belga ed altri tre, all'evidenza tutti  orientati contro il cattolicesimo e i suoi simboli. Ma chi nomina tali giudici? Con quali criteri?