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Messaggi di Febbraio 2008
L'Austria ha deciso oggi di riconoscere il Kosovo. Lo ha annunciato il cancelliere Alfred Gusenbauer, il quale ha pensato "Oggi il Kosovo. Domani il Sud Tirol".
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*Vincenzo Visco e Ciriaco De Mita sono fuori. Non faranno parte, cioè, delle liste del Partito democratico per le prossime elezioni politiche. Visco va a Pantelleria: ritorno al passito.
De Mita non vuole tornare al passato, a Nusco. Certo, meglio che vada a farsi....benedire.
*Fini "Solo voti utili". Casini "Siete alla frutta". Pierferdy, se la Cdl è alla frutta, l'Udc è all'ammazzacaffé.
*Fo vuole interpretare l'Ultima Cena leonardiana? Può a malapena interpretare l'ultima cena di un condannato a morte.
*Giustizia fai da te. Chi fa da sé fa (anche) per te. Visto che lo Stato non provvede adeguatamente alla sicurezza dei cittadini.
*Italia invasa dal cibo cinese (pomodori, mele e legumi). Pechino, invece, blocca i nostri prodotti alla frontiera: i cavoli italiani col cavolo che entrano in Cina.
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Rapinano un gioielliere, il quale reagisce: due banditi morti. Rapinano un agente in borghese, il quale reagisce: un bandito morto ed uno ferito. Far West? Pare.
Comunque tre delinquenti di meno, senza moratoria.
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L'imam della moschea milanese di Viale Jenner, Abu Imad Al Masri, condannato lo scorso dicembre a 3 anni e 8 mesi di reclusione per associazione a delinquere aggravata dalla finalità di terrorismo ha dichiarato, candidamente:«I valori di cui l'Occidente va fiero, come democrazia e libertà di espressione, valgono solo per gli occidentali», aggiungendo che «L'Europa non si deve porre come nemica dell'Islam, non deve aver paura, perché questo porta alla restrizione dei diritti di molti musulmani. E spinge i pochi fanatici che ci sono fra il miliardo di musulmani a creare dei problemi enormi».
Il successore di Abu Omar, insomma, condannato per i detti gravi reati, prima rifiuta i valori occidentali fondamentali, con ciò affermando che per i musulmani valgono i valori opposti, poi pretende che dobbiamo noi adeguarci a tali disvalori e credere (non a Babbo Natale, ma) ad Aladino ed Alì Babà, nonché alla fola che i "fanatici" musulmani sono solo "alcuni" e non, invece, tanti milioni.
Chi vuol farsi minchionare, si accomodi e si metta in contatto con Sindbad il marinaio.
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Il tartufo del Molise in mostra a Milano. Il Tartufo (molieriano) del Molise è da anni in mostra a Roma, al Parlamento.
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*Castro lascia la presidenza. Da lìder maximo a lìder minimo. Tutti i poteri al fratello Raul, giovane rampante.
*Musharraf, sconfitto, lascia la presidenza. Un Bhutto momento (per) Pervez.
*Gli eredi Bhutto a Benazir: mors tua, vita nostra.
*Il Manifesto, a proposito del Kosovo, titola "Secede l'Europa". Refuso tipografico per "Se cede l'Europa". Non si sono accorti che l'Europa ha già da un pezzo ceduto all'Islam?
*Fini e Casini come Giacobbe ed Esaù. Il piatto di lenticchie dov'è?
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Di Pietro propone quattro punti secchi: una sola televisione pubblica senza pubblicità, pagata dal canone e sottratta all'influenza dei partiti; l'esecuzione della sentenza europea su Europa 7 e lo spostamento di Rete 4 sul satellite; limite di una sola rete per i concessionari privati (come Mediaset); abolizione dei finanziamenti pubblici all'editoria.
Tonino ebbe a dire di Berlusconi: "Io quello lo sfascio". Ci sta provando ancora, senza invidia, tuttalpiù con indivia.
Tonino come Gesù: dalla stalla alle stelle. Con una differenza però: Gesù fu processato una sola volta e condannato ad una pena infamante, mentre Tonino è stato più volte "inquisito" e sempre assolto. Fedina penale immacolata come la coscienza, adamantina. Tante medaglie ai valori italici.
Sul Giornale di venerdi 15 febbraio u.s. Filippo Facci, giornalista senza FiFa, a proposito dell'ex pm ha ricordato che "Giancarlo Gorrini...prestò a Di Pietro 100 milioni senza interessi (da non confondere con quelli che gli diede Antonio D'Adamo, altro imprenditore inquisito) oltre ad elargirgli soldi per ripianare debito di gioco altrui, e la famosa Mercedes rivenduta a prezzo maggiorato, pacchetti di pratiche legali per la moglie, un impiego per il figlio Cristiano, viaggi in jet privato....". Non ha ricordato soldi restituiti in una scatola di scarpe (pecunia...olet?).
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Fiorello alla radio "Stracciate il certificato elettorale". Grillo esulta: "Finalmente ha capito anche lui". Certo, l'ha capito persino un genio come Fiorello, miliardario come Beppe. Quest'ultimo, il Grillo pensante d'Italia, canta ora "Fiorin Fiorello, il non voto è bello...."!
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La Finanziaria 2008 ha previsto, tra l'altro, che, ai fini delle detrazioni dall'imposta personale, i pensionati "devono rilasciare una dichiarazione che attesti il reddito complessivo annuo e il nucleo familiare a carico del pensionato". Una dichiarazione dei redditi...futuri.
L'Inpdap ha predisposto apposito modulo in cui si si indica il reddito presunto per l'anno appena iniziato ("considerando il reddito complessivo in possesso"!) e, per i figli a carico, i loro dati, prescrivendo di specificare se il figlio, di cui si è già indicata la data di nascita, è minore di 3 anni!
L'ennesimo, occhiuto e fastidioso controllo, che "costa" cartoffie e spese postali agli enti previdenziali, nonché tempo e spese postali ai pensionati che non risiedono nel capoluogo di provincia e/o non hanno tempo (e salute) per fale l'ennesima fila agli sportelli degli enti stessi per consegnare la cartoffia.
Esistevano gli Ucas, Uffici complicazione affari semplici. Esistono ancora.
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"L'Italia deve bombardare la cultura del veto e del no perche' con il veto e con il no rischia di rimanere schiantata". Lo ha detto a L'Aquila il leader del Partito democratico, Walter Veltroni.
Veltroni il bombardiere, come nel 1999 il compagno D'Alema che mandò i Tornado contro i serbi? No, Walter è "buonista" e bombarda incruentemente la cultura del veto tuttalpiù con il peto.
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Scrive Omar V.: "A mio avviso (Berlusconi) farebbe bene a scusarsi con Casini e, cospargendosi il capo di cenere e riconoscendo l’errore commesso, richiamarlo a sé, se ciò è ancora possibile. Voto finale: a Casini 10 (per la serietà e la coerenza), a Berlusconi zero (per l’iniquità e l’arroganza)".
Vide Omar (non il mullah) quanto è billo (a Viterbo il billo è il tacchino). Casini è il Lohengrin, anzi, per dirla con Zaratustra, è l'Ormadz, il Bene e Berlusconi l'Ariman, il Male. Pierferdy che incasinò la legge elettorale di Calderoli, divenuto porcellum anche per l'intervento distorsivo (vedi il premio di maggioranza al Senato a livello regionale, anzichè nazionale) di Altri. Pierferdy che, con Follini, fece campagna elettorale parlando di discontinuità, cioè di "liquidazione" del Cavaliere come premier del centrodestra. Berlusconi a Canossa da Casini? Omar, sei forse Omatt?
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Querelle sull'aborto. Ferrara se la prende con Luciana Littizzetto e Fabio Fazio. «Sono la regina e il re del buonumore serale televisivo, specie la domenica. Siccome hanno molta grazia, consiglio loro di informarsi meglio su quel che è successo a Napoli, al Nuovo Policlinico. Lì è stato abortito, cioè ucciso, un bambino di ventuno settimane, e solo perché malato di una sindrome comune e curabile, la sindrome di Klinefelter. Questa è l'unica notizia sicura».
Littizzetto ostenta quelle sue "poccette" rifatte, come fossero quelle della Monica. Costei, tuttavia, è Bellucci, mentre la Luciana è Bruttucci (mera assonanza, ma sarebbe più confacente bruttona).
Littizzetto, pungente come un cactus: fiore del ca...ctus.
Fabio, quello che alla domanda "che tempo fa(zio)?", ha risposto cantando, assieme a Drupi: "Sereno è, sempre, con i 20 miliardi di lire che mamma Rai mi ha dato sull'unghia a titolo di risarcimento e con le decine di migliaia di euro che continua a rifilarmi. Venti miliardi, quasi 7 volte i 3 miliardi dati da mamma Rai ad Enzo Biagi, quale buonuscita concordata ed accettata".
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Chicchi di riso (il riso fa buon sangue).
*Veltroni vince il giro d'Italia 2008: dai, Walter, che sei solo!
*Veltroni: "Pescara ci porterà fortuna". Finisce che sarà Walter a portare sfortuna a Pescara.
*Pd in forte crescita: la bolla rossa, anzi la Ballaròssa.
*Bertinotti: di quel securo il fulmine tenea dietro all'Arcobaleno (o Arcoballeno?).
*Udc in Sicilia: cu fu, anzi cu(f)fa? Cuffaro.
*Casini: meglio soli che bene accompagnati.
*Casini con Mastella e la Rosa Bianca: Soli e Tabacci(ni).
*TaBaccini: venditori di fumo.
*TaBaccini: fumata Bianca.
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Il Parlamento Ue e la Corte di Giustizia hanno deciso: ogni cittadino dell'Unione può scegliere dove curarsi. Attendiamoci quindi una invasione nei paesi con il sistema sanitario più avanzato, anche in Italia. Dopo l'invasione dei delinquenti e dei miserabili, avremo quella dei malati. E chi paga? Pantalone (che farà la fila dietro rom, immigrati ed altri "cittadini europei") ed i gonzi che prestano fede ed ossequio alla Ue ed alla Corte di Giustizia. Un giudice non c'è a Berlino, ma in Lussemburgo sì.
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Viaggiando sull'Espress(o) Orient. Sul primo vagone c'è Piero Ignazi, icastico professore a Bologna (Bononia docet o nocet? Valeria Marini, bonona, sicuramente iuvat, giova), il quale, per sostenere la tesi che "Berlusconi mantiene il vantaggio competitivo di risorse mediatiche che distorce la competizione" sparge, a beneficio dei colti lettori del settimanale debenedettiano, termini culti e ricercati (non dalla Polizia), quali "front runner, outsider, passpartout, "post-moderna", handicap, mitridatizzati e vulnus". Pierino trascura che l'80% della stampa (Corsera, Repubblica, Sole 24 Ore, Messaggero e tanti altri), oltre a gran parte della Rai (in primis Rai 3 al 100% comunista e Rai 1 di Riotta & compagni: si veda la mappa pubblicata da Libero), sostengono Veltroni ed il suoi fratelli siamesi ora separati.
Sul vagone successivo E.G. ci svela che "Emma Bonino punta su Kabul", come inviato civile dell'Alleanza e dell'Unama (missione afghana dell'Onu). Er Piotta canta: "Daje de punta, daje de tacco...", ma "quantè bbona" era la sora Assunta, mentre la Emma è solo "bonina". Con la Bonino, inoltre, l'Unama diventerà l'UnEmma (e l'Onu mezzu).
Altro vagone e altro passeggero, Travprezzemolo, al secolo Travaglio, punta il dito sul "Partito smemocratico" e afferma che "Di Pietro è accreditato dai sondaggi di un 4-5 per cento". Marco, dotato di memoria prodigiosa (ricorda pure quello che pensava mentre stava nell'utero materno), ha dimenticato di aggiungere dopo sondaggi "addomesticati" e dopo per cento "col cavolo".
Il vagone seguente ospita l'immenso (e rosso, alla Prévert) Michele Serra che titola "La torre pende? Colpa dei comunisti". L'ineguagliabile Michele, stravaccato sull'amaca di Repubblica, ironizza sulla torre di Pisa e su Berlusconi. I comunisti non c'entrano con la torre, ma c'entrano con 100 milioni di morti nel mondo e con le decine di migliaia di morti in Italia: i partigiani cattolici (tra cui il fratello di P.P. Pasolini) a Porzus, 30.000 nelle foibe, 20.000 nel triangolo rosso emiliano, centinaia negli anni di piombo, fino a ieri, a Biagi (non il grande citazionista Enzo, ma) Marco. Dal sedile di fronte a Michele A. Cal. ci informa ("La gaia Puglia") che Niki Vendola ha "assunto senza concorso otto supermanager": in somma La vendo (la Puglia) e Li compro.
Giampaolo Pansa, detti Gipi (Pigi, come il Principe Giovanni del cartoon disneyano "Robin Hood", è Pierluigi Battista), occupa il vagone successivo ponzando "Votare il Pd oppure no?". Dubbio più atroce di quello di Hamlet. Gipi, con amarezza, ammette: "ho parecchi dubbi sul Pd. E ne vedo i tanti difetti. La presenza di un'oligarchia di vecchi capi ex-Ds ed ex-Margherita che si stanno facendo la forca". Ipse dixit. Ma Waltere conciona sulla novità del Pd e sua, mentre lui ha solo sostituito la cravatta rossa (regalata a Prodi) con una blu.
Finalmente c'è il Wagone di Walter, in cui ci introduce il portiere gallonato Edmondo Berselli, con "La lunga marcia di Walter". Walter come Mao Zedong, mentre Berlusconi è Chiang Kai Schek. Walter, di chilometri ne farà 1.000 anzichè 40.000. Ma l'Italia non è la Cina, mentre Walter è ben più grande di Mao, l'idolo di Paolo Ferrero, il MaoValdese. Conclude Berselli (lui se lo mesce e lui se lo beve): "E che i media siano con noi". Edmondo come Obi Wan Kenobi! EdmObi, i media italiani sono già tutti con voi comunisti & marxcattolici "adulti".
In un vagone con sbarre Raffaele Scaglietta ("E il parà Usa disse: Signornò" rivela che "aumentano i disertori americani a Vicenza" e che per loro "stanno preparando un centro di sostegno" (sic). Scaglietta in realtà fa solo il nome di tale Russel Hoitt, il quale coraggiosamente si scaglia contro gli Usa, che dovrebbe essere la sua patria. Ricordo che i disertori in tempo di guerra vengono fucilati, alla schiena.
Su un vagone con la croce rossa Roberto Villa ci informa che "il Parlamento Ue e la Corte di Giustizia hanno deciso: ogni cittadino dell'Unione può scegliere dove curarsi". Attendiamoci quindi una invasione, anche in Italia. Dopo l'invasione dei delinquenti e dei miserabili, avremo quella dei malati. E chi paga? Pantalone (che farà la fila dietro rom, immigrati ed altri "cittadini europei") ed i gonzi che prestano fede ed ossequio alla Ue ed alla Corte di Giustizia. Un giudice non c'è a Berlino, ma in Lussemburgo sì.
Nel tender del treno c'è Corrado Augias con i suoi "Segreti di Roma". Spero che Corrado/cravatte scolorite ci sveli anche i misteri delle stalle di Augia e di Ercole che provvide a ripulirle deviando il corso di un fiume, che non era il Tevere.
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«Siamo rincuorati dal fatto che il governo del Kosovo abbia chiaramente proclamato la sua volontà e il suo desiderio di sostenere i diritti dei serbi in Kosovo», ha detto Bush da Dar Es Salaam, in Tanzania, aggiungendo: «Crediamo inoltre che sia nell’interesse della Serbia essere allineata con l’Europa e che il popolo serbo sappia che ha un amico nell’America».
Gli albanesi che difendono i serbi da loro stessi! Solo Bush può (far finta) di crederci.
Bush, inoltre, pretende che, dopo i bombardamenti Nato, non autorizzati dall'Onu, ai quali parteciparono anche aerei italiani mandati da D'Alema, i serbi credano che gli Usa siano loro "amici". Bush mi fa venire in mente "push" scritto sulle porte (doors) e sui pulsanti (buttons).
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*Pdl come la grappa. Tolta la testa (Storace) e la coda (Casini), ricchi di metanolo, resta la parte migliore, ma di quantità ridotta.
*Veltroni ostenta la sua novità: non indossa più la cravatta rossa, ma blu. La cravatta rossa l'ha regalata al suo Presidente, Prodi. Se l'abito non fa il monaco, neppure la cravatta blu fa il moderato.
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Almeno 80 persone sono morte, tra cui anche alcuni bambini e altre 40 sono rimaste ferite a Kandahar, nel sud dell'Afghanistan, per un attentato compiuto domenica mattina. Il kamikaze che ha colpito ha fatto strage delle persone che si erano radunate in un luogo alla periferia di Kandahar meta di famiglie che fanno i picnic, dove si stava svolgendo un combattimento di cani.
Nello scorso novembre a Baghlan, a circa 150 chilometri a nord di Kabul, un altro attacco suicida aveva provocato 75 morti, 59 dei quali bambini di una scuola.
Talebani, meglio talecani, che vogliono comandare in Afghanistan, dove si coltiva oltre il 90% del papavero da oppio mondiale, base dell'eroina che inonda l'intero pianeta. Integralisti, tagliagole e lapidatori. Non a caso Bin Laden si è rifugiato tra di loro: pari con pari.
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Ha detto Veltroni: «Stiamo risalendo a una velocità impressionante», aggiungendo: «Non do sondaggi potete guardare i giornali ma la distanza che ci divide è di sei punti che divisi per due fa tre. Vorrei dire che in una settimana abbiamo recuperato un po' più di due punti».
Due punti a settimana, tra due mesi saranno 16 punti! Espansione rapida, turgore veloce, inarrestabile: fungina, anzi penina.
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Eufemismi marxisti. D'Alema: «È stata coraggiosa la decisione di Casini di candidarsi alla guida del nostro Paese. Gli auguro non di guidare il Paese, ma di avere un risultato positivo».
Il coraggio è quello degli incoscienti (e presuntuosi) e il risultato positivo sarà quello dei comunisticattolici guidati da Veltroni.
Cinquanta anni fa la Merlin promosse la chiusura dei casini. Un merlone, oggi, fa altrettanto.
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Inviato da: dinilu
il 26/10/2012 alle 00:15
Inviato da: dinilu
il 29/01/2011 alle 15:10
Inviato da: candydo
il 11/08/2010 alle 15:40
Inviato da: atakatun
il 11/07/2010 alle 17:34
Inviato da: dinilu
il 11/07/2010 alle 16:53