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Messaggi di Marzo 2008

Post N° 460

Post n°460 pubblicato il 31 Marzo 2008 da dinilu
 

Ritorno al passato, cioé ad Ipparco e Tolomeo (Visco preferisce il ritorno al passito di...Pantelleria, dove ha villa).
L'«astronomo e ricercatore» iracheno Fadhel Al-Said, parlando nelle case del sistema solare, e con un collega fisico in studio, afferma che «il nostro pianeta è piatto».
Al-Said aggiunge un'altra tesi sorprendente: «il sole gira intorno alla Terra perchè è più piccolo della Terra, come è evidente nei versi del Corano».
C'è pure una televisione controllata da Hamas, Al-Aqsa, con il personaggio per i bambini «Farfur» -il Mickey Mouse dei Territori occupati- che incita all'odio verso gli israeliani. Farfu(o)ri gli israeliani, appunto.

 
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Post N° 459

Post n°459 pubblicato il 31 Marzo 2008 da dinilu
 

Berlusconi, spumeggiando, è talora "esagerato" come diceva lo spot di una nota aranciata. Dopo aver ribattezzato Remo Remolo, oggi ha detto, citando aulicamente Dante Alighieri, "fa tremare le vene ai polsi". Ma il Sommo scrisse "le vene e i polsi": la terzina intera dell'Inferno (Canto I, vv. 88-90) è "Vedi la bestia per cu’ io mi volsi; aiutami da lei, famoso saggio, ch’ella mi fa tremar le vene e i polsi". Il saggio è "lo maestro" Virgilio.

 
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Post N° 458

Post n°458 pubblicato il 30 Marzo 2008 da dinilu
 

Sandro Tigli, a proposito della conversione di Magdi Allam ha scritto a Beppe Severgini: "Davvero pensa che per la lotta all'islam radicale da parte di un musulmano sia una buona idea farsi battezzare dal Papa?".
Beppe ha risposto: "Una provocazione? Solo se qualcuno vuole considerarla tale. Ma allora dovremmo chiederci: perché? Se un cristiano si convertisse pubblicamente all'Islam non credo che la prenderemmo come una sfida, un oltraggio o altro".
Ricordo un verso di Pascoli ("I due fratelli") "corsero, con stupor dei tigli, parol tra loro grandi più di loro".
Mi stupisco dello stupore di Tigli e fo presente che ci sono decine di migliaia di italiani (almeno 50.000) convertiti all'Islam, a cominciare da Mario Scialoja, già ambasciatore in Arabia Saudita, ad Hamza Piccardo ed altri. Costoro non sono stati minacciati di morte e non hanno bisogno di scorta come Magdi Cristiano Allam! L'apostasia o l'abiura sono delitti gravissimi per l'Islam, passibili di fatwa e di condanna a morte, come l'ateismo conclamato del resto.
E pensare che tanti laici/atei di ferro, nostrani e non, difendono i musulmani e solidarizzano con Hamas, Hezbollah ed altre aggregazioni fondamentaliste.

 
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Post N° 457

Post n°457 pubblicato il 29 Marzo 2008 da dinilu
 

Viaggiando sull'Orient Espress(o) n. 13 del 3 aprile ovvero satira successiva.
Nel primo vagone c'è Altan (quello di Karlo Cipputi, il quale la banana talora ce l'ha in mano e talora no, perché l'ha dove non si vede) con una vignetta in cui il buon Cipputi, senza la banana in mano, teorizza "Bisogna abolire l'economia: impedisce di pensare liberamente". Karlo (come Marx), all'evidenza roso, anzi rosso da nostalgia acuta, auspica la restaurazione del marxismo-leninismo, che nel secolo scorso, abolendo la proprietà privata e promuovendo l'economia di Stato, aveva consentito agli uomini (in Russia e nel mondo) di esercitare il libero pensiero, specie nei gulag e negli altri luoghi di formazione democratica delle masse.
Nel vagone successivo c'è Giorgio Bocca, il quale titola "Festival del luogo comune": pezzo infarcito, infatti, di luoghi comuni(sti). 
Sul terzo vagone trovo Minxin Pei, un misto di Lao Tse, anzi di Mao Tse (Tung) e Confucio, che riguardo a "Pechino e la Casa Bianca" scrive: "Pechino pare meno preoccupata all'idea di un presidente democratico rispetto a uno repubblicano". Un siculo, pensando al Tibet ed alle Chinatowns italiane (Milano, Prato, ecc.), direbbe; "Minxia, allora vinca McCain!".
Nel quarto vagone sta assiso, come Federico imperatore a Como, Piero Ignazi, il politologo di Bologna, il quale, titolando "Se la legalità è un optional" a proposito del G8 di Genova, distilla per i colti lettori della rivista debenedettiana termini eruditi, come "strafexpedition, junta, off-limits, neo-trozkismo, à la carte, ecc.". Piero (non delle Vigne, ma) dei turtelen, scrive: "sulla base del principio della superiorità dell'individuo...il sistema sta collassando". Sòrbole, Piero, è molto meglio la superiorità assoluta della massa, anzi dell'ammasso, del collettivo, dell'indistinto, del formicaio dove l'individuo non esiste e se esiste viene lobotomizzato come il personaggio di "Qualcuno volò sul nido del cuculo". 
Altro vagone dove F. Sch. ci rivela che "il giorno del voto di sfiducia al governo al Senato: Prodi imprecava, Damiano disegnava". Cosa disegnava? Gatti. Il ministro Cesare, difatti, ha esposto a Roma 170 disegni dedicati ai felini. Solo gatti: nessuna volpe e nemmeno un topo. Nella canzone di Francesco De Gregori "Alice guarda i gatti"; Cesare li disegna.
Segue un vagone di lusso con un passeggero speciale (non il generale pressato da Visco), Marco Travaglio, il RobesMarc (RobesPierre è, magari, Morando) d'Italia, l'inesausto (come l'urna dannunziana) scrittore di libri a quattro e sei mani (fosse turco scriverebbe a ottomani), ubiquo frequentatore di quotidiani e riviste (anche femminili, come "Anna" della Latella), nonché di salotti e talk show: insomma, più che Travaglio, Travprezzemolo, dotato per di più di un fiuto infallibile per i soldi altrui, ma solo di quelli di destra (un personaggio del Gargantua e Pantagruele, dall'olfatto finissimo, è nomato Snasaculo).
Ecco il vagone decorato con le maschere ridenti/sghignazzanti della comoedia, dove su un'amaca è sdraiato l'immenso (e rosso, alla Prévert) Michele Serra, facondo e fecondo satirico (sesto dopo l'Arcangelo, Bongiorno, Sant'oro, Cucuzza e Placido), il quale, nella "Satira preventiva", irride con alate espressioni Berlusconi padre e figli. Gli fa compagnia M.F. che riporta "slogan come "M'illumino di immondo" e "SpazzaNapoli". L'8 gennaio scorso ebbi  a scrivere: "Poesia d'oggi. I termovalorizzatori (alias incineritori) di rifiuti producono anche elettricità. Ungaretti, oggi, scriverebbe "M'illumino d'immondizia".
Vagone centrale, a cinque stelle (Gesù di Nazareth si contentò di nascere in una locanda ad una stalla), dove Edmondo Berselli ci dà a bere che "Veltroni...è un uomo politico moderno". Moderno come la Russia di oggi rispetto all'Urss di ieri.
Segue una serie di vagoni vuoti, anzi pieni di vuoto.
L'ultimo vagone, last but not least, ospita EuGenio Scalfari, il Genio (non del Cristianesimo, ma) dell'ateismo laicista, nonché del giornalismo italiano: filosofo, scienziato, politologo e tuttologo. Nel suo "Vetro soffiato" (con quale orifizio?), argomentando dall'ultimo libro di Giulio Tremonti pontifica, discetta, elucubra, involvola e ci erudisce su "Una destra gotica e guelfa", rappresentata dall'ex ministro, "l'icona (della quale)...è quella di Sisifo che spinge il masso verso la cima". Certo EuGenio, bisogna coltivare il multiculturalismo, il melting pot (che per Luca Giurato avrebbe a che fare con Pol Pot), come negli Usa (le Torri Gemelle), in Inghilterra (attentato alla metro), in Spagna (la stazione di Atocha, anzi Atrocha), in Francia (le banlieues), in Olanda (Fortuyn, Van Gogh, Hirsi Ali). In Italia, con il tasso attuale di denatalità e di decremento demografico, fra 100 anni gli italiani autoctoni saranno ridotti a 17 milioni, minoranza, rispetto agli immigrati in gran parte musulmani, quasi come quella attuale dei serbi nel Kosovo.

 
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Post N° 456

Post n°456 pubblicato il 29 Marzo 2008 da dinilu
 

Pierferdi Casini, il genero di Francesco Gaetano Caltagirone, editore del Messaggero, quotidiano notoriamente di destra: «Credo che tutti i cattolici hanno la testimonianza dell'uso strumentale che Berlusconi fa del suo rapporto con la Chiesa e con le persone». Senti chi (s)parla! Un antico adagio recita "Il bue dice cornuto all'asino".

 
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Post N° 455

Post n°455 pubblicato il 28 Marzo 2008 da dinilu
 

Ban Ki Moon «L'Onu è il centro degli sforzi mondiali per portare avanti reciproco rispetto, comprensione e dialogo. Dobbiamo anche riconoscere che la vera divisione non è tra società musulmane e occidentali, come qualcuno vuole farci credere, ma tra piccole minoranze di estremisti che, da diverse parti, sono interessate a promuovere ostilità e conflitto». Piccole minoranze come i milioni di talebani, pakistani, iraniani, indonesiani, nigeriani, Hamas, Hezbollah, GIA, Fratelli Musulmani, ecc. Piccola minoranza nel Sudan sono le milizie arabo-musulmane, i Janjaweed, che da anni massacrano i neri cristiani e animisti, ora anche nel Darfur: centinaia di migliaia di morti. Ban Ki Moon, l'uomo caduto dalla Luna, anzi dalla mezza Luna (U Nient a petto di U Thant, grande Segretario dell'Onu dal 1961 al 1971).
«A nome del Parlamento europeo respingo in modo assoluto l'interpretazione contenuta nel film che l'Islam è una religione violenta». Al segretario generale dell'Onu fa così eco il presidente del Parlamento europeo Hans Gert Poettering. Eco coraggioso (Hansel e Gertel) di chi usa affrontare di petto le situazioni spinose.

 
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Post N° 454

Post n°454 pubblicato il 28 Marzo 2008 da dinilu
 

Chi la fa l'aspetti ovvero pan per focaccia ovvero una ritorsione...Annunziata. La Rai ha dovuto cancellare la puntata di domenica prossima di "In 1/2 ora" con Veltroni poiché Berlusconi ha ritirato la sua disponibilità a partecipare alla stessa trasmissione domenica 6 aprile. 

 
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Post N° 453

Post n°453 pubblicato il 27 Marzo 2008 da dinilu
 

L'immenso e rosso (Prévert) Michele Serra, l'amacato, elucubra e discetta: "un forte consenso popolare ha approvato (e temo ri-approverà) il berlusconismo che è per metà restaurazione politico-culturale e per metà nichilismo etico....Berlusconi non è il Male, è solo un italiano fortemente tipico, e per gli atipici ritrovarsi in minoranza dovrebbe essere, ormai, un'abitudine".
Ergo ("vulgo" per i colti lettori di Repubblica) per Michele (sesto dopo l'Arcangelo, Bongiorno, Sant'oro, Cucuzza e Placido) gli italiani tipici (quelli "veri") sono "per la metà abbondante" conservatori retrogradi e nichilisti etici, per ciò vituperabili.
Gli italiani "atipici", quelli "profondamente etici" (della cultura dell'essere e non dell'avere), cioè gli ex marxisti-leninisti ed i loro succubi ex cattocomunisti, sono, invece, nobile ed elevata "minoranza".
L'augurio è che tale minoranza, per distillazioni progressive (come la grappa), si riduca al numero degli ebrei (30.000 quelli italiani) i quali, com'è noto, sono il popolo eletto ed il sale della terra.

 
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Post N° 452

Post n°452 pubblicato il 27 Marzo 2008 da dinilu
 

Magna Napoli, già Magna Grecia. Bassolino, presidente napoletano ha uno staff di 390 persone, inferiore solo a quello del presidente Napolitano. I dipendenti della Regione Campania sono 8.000, tra i quali ben sei dirigenti russi (di nome Russo).

 
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Post N° 451

Post n°451 pubblicato il 27 Marzo 2008 da dinilu
 
Tag: Blob

Walter Veltroni ritira la sua disponibilità a partecipare a "Porta a Porta" e, per par condicio, salta anche la puntata con Silvio Berlusconi. I capricci di Veltroni possono condizionare le indicazioni della Rai, il suo presidente e il suo direttore generale.
Se Silvio vuole andare al bagno, per par condicio deve prima informarsi se ci va anche Walter; nella negativa, nisba: that's democracy. Blob: c'è la legge del menga e c'è la legge della par condicio.

 
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Post N° 450

Post n°450 pubblicato il 27 Marzo 2008 da dinilu
 

Caleareide ovvero also sprach (così parlò) Massimo Calearo. 
Afferma «Io sono nato imprenditore-padrone e sulla terra preferisco non avere altri padroni.... Chi ancora vede il Pd come la vecchia sinistra sbaglia». Veltroni non è un padrone, certo, per il roboante Massimo: sopra di lui solo Dio.
Aggiunge «Un imprenditore non può votare per un partito non democratico, gestito da un capo (chiaro riferimento a Berlusconi). Allora guardo al Pd perché è l'unico vero atto di coraggio nel nostro sistema politico attuale, l'unico sogno che si può realizzare». Democratico , invece, è il partito di (ex) comunisti e di (ex) cattocomunisti, capaci di realizzare i sogni del sol dell'avvenir.
Conclude «In una scala da uno a dieci mi sento vicino a Veltroni a un livello di 9,5 e lontano da Berlusconi a -3». Perchè non -333? 
L'invidia è una molla potente. Una cosa è essere imprenditorino-padroncino di 300 dipendenti e di un'azienda con volume d'affari di qualche milione di euro. Altra cosa è essere Imprenditore-Padrone di 6.000 dipendenti, con volume di affari di qualche miliardo di euro.

 
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Post N° 449

Post n°449 pubblicato il 27 Marzo 2008 da dinilu
 

Scrive Beppe Severgnini: "Magdi Allam è un uomo pubblico....ha evitato toni aggressivi e sprezzanti. Tutte le sue accuse sono documentate e circostanziate. Non sempre sono d'accordo con lui - per esempio....quando afferma «la natura fisiologicamente violenta di tutto l'Islam» - ma rispetto la sua ricerca e la sua onestà intellettuale. Quella che è messa in discussione da molti, in queste ore, e mi dispiace".
Credo che la critica ad Allam provenga da tutti i musulmani e da "molti" amici di costoro, quasi tutti atei (i musulmani condannano a morte gli atei, al pari di chi abiura l'Islam). I cristiani in generale ed i cattolici in particolare sono tutti a favore di Magdi Cristiano, neo convertito.

 
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Post N° 448

Post n°448 pubblicato il 25 Marzo 2008 da dinilu
 

Il Wangelo (Walter Vangelo) secondo Matteo.

 
 
A Ballarò(ssa) c'era, accanto a Piero Fassino ed in gessato grigio scuro come Piero, Matteo Colaninno, capolista per il Pd in Lombardia, il quale ha ben chiara la sua «missione» in questa campagna elettorale. Giorni addietro lo ha rivelato: «Rappresentare il nord e i ceti produttivi» nel progetto veltroniano per la nuova Italia. Poi ha aggiunto: «Bisogna colpire chi cerca di sfuggire al fisco e premiare chi invece è sempre stato corretto». Davanti a Floris, quello dal sorrisetto sardo..nico, l'apostolo Matteo ha spregiato la ipotizzata "cordata" italiana per l'acquisto di Alitalia. 
Ma quale era la missione di Colaninno senior, Roberto, quello della "razza padana" con Gnutti ed altri bresciani, quando fecero nel 1999 la scalata alla Telecom?
Quella è stata fino ad oggi la più grande operazione di acquisizione a leva finanziaria (comprare Telecom con i soldi di Telecom), mai operata in Italia. L'operazione riescì, però creò un debito di oltre 30 miliardi di euro nei conti di Telecom Italia, che dopo 10 anni si trova ancora schiacciata da quel macigno.
Nel 2001 Roberto il Guiscardo vende la Telecom a Pirelli e Benetton creando una notevole plusvalenza (1,5 miliardi di euro) nelle casse di Bell, la società veicolo lussemburghese con la quale Colaninno e Gnutti ottennero il controllo di Telecom scaricando il solo debito su Telecom. Per questa plusvalenza la società è stata indagata per evasione fiscale e multata dall'  Agenzia delle Entrate per 1,937 miliardi di euro. L'accertamento con adesione a cui hanno aderito i soci di Bell ha permesso la riduzione delle sanzioni ad un quarto del minimo, così la società ha dovuto versare al Fisco/Visco solamente 156 milioni.
A Matteo, folgorato sulla via di Roma da Walter Veltroni (WaVe, l'Onda, lo Tsunami della politica italiana), chiedo se tutto ciò è stato, eticamente e fiscalmente, corretto

 
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Post N° 447

Post n°447 pubblicato il 25 Marzo 2008 da dinilu
 

La vicenda della conversione di Magdi Allam ha trovato ampio spazio sui media arabi. La stampa è critica verso il Papa per avere voluto «in prima persona» celebrare il battesimo del giornalista. Unanime la condanna sui siti web dei giornali alla scelta del giornalista, definito "apostata" e accusato di essersi «gettato nelle braccia dell’occidente per interessi economici e personali». Il quotidiano palestinese Al Quds al Arabi titola in prima pagina: «Il Papa Bendetto XVI provoca l’indegnazione dei musulmani per avere battezzato un ex musulmano che appoggia Israele ed è noto per la sua avversione all’Islam».
Dovremmo essere "indegnati" noi cattolici per tali espressioni di odio, tenendo presente che i musulmani apostati sono passibili di fatwa di morte.

I vari Mario Scialoja, Hamza Piccardo ed altre migliaia di italiani convertiti all'Islam non rischiano un corno, anzi una mezzaluna!

 
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Post N° 446

Post n°446 pubblicato il 25 Marzo 2008 da dinilu
 

Napolitano ha ricordato le 335 vittime dell'eccidio perpetrato dalle truppe di occupazione nazista il 24 marzo del 1944: «Il martirio delle Fosse Ardeatine è il fatto più rappresentativo di una vicenda terribile di persecuzione e di ricorso al crimine più efferato da parte dei nazisti occupanti e da parte di chi li aiutava in questa tristissima impresa».
Io ricordo anche i prodi i quali nascosero una bomba e se ne andarono precipitosamente, né si presentarono dopo ai tedeschi per incolparsi dell'attentato e salvare, loro responsabili, tanti innocenti. I Bentivegna ed i Capponi non erano kamikaze.
Salvo D'Acquisto, invece, immolò se stesso, innocente, per salvare altri innocenti. Eroe puro.

 
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Post N° 445

Post n°445 pubblicato il 24 Marzo 2008 da dinilu
 

*Le mille balle gialle. Morto un poliziotto cinese nel Sichuan. Non ci credo. Credo alla morte di centinaia di tibetani in questi ultimi giorni, dopo che 1.200.000 altri tibetani sono stati uccisi (genocidio non solo culturale) dai cinesi a partire dall'invasione ordinata dall'immenso e rosso (Prévert) Mao Zedong, idolo dei maoisti italiani ed anche del ministro Ferrero.
*La notizia del "chisenefrega": l'ex moglie del presidente francese Nicolas Sarkozy, Cécilia Ciganer-Albeniz si è sposata domenica sera a New York con il pubblicitario Richard Attias. Tutto il resto degli accadimenti mondiali, gioiosi o tragici, è noja direbbe Franco Califano.
*Il rom rumeno ubriaco che ha ucciso una donna (Romano di cognome, per ironia della sorte) guidava senza patente una Fiat Bravo, recante il contrassegno assicurativo contraffatto, il cui proprietario, pure lui rumeno, ha intestate altre 500 autovetture, a disposizione dei clandestini!

 
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Post N° 444

Post n°444 pubblicato il 24 Marzo 2008 da dinilu
 

Umorismo involontario. Riporto testualmente: "Per i viaggi degli elettori residenti nel territorio nazionale si rilasciano biglietti nominativi per effettuare viaggi di andata e ritorno. In deroga a quanto previsto dall’art. 23 § 4 delle “Condizioni e tariffe per i trasporti delle persone sulle FS”, il viaggio di andata deve essere obbligatoriamente effettuato prima di quello di ritorno". Siffatta deroga introduce una forte limitazione alla libertà di circolazione (art. 16 della Costituzione) di colui che volesse effettuare il viaggio di andata dopo quello di ritorno. Dovrebbe intervenire la Consulta e, magari, anche la Corte di Giustizia della Ue.

 
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Post N° 443

Post n°443 pubblicato il 24 Marzo 2008 da dinilu
 

Al Zawahiri, il medico egiziano braccio destro di Bin Laden ha lanciato il messaggio urbi et orbi (di raziocinio): «Monitorate gli obiettivi, raccogliete fondi, preparate il necessario, pianificate accuratamente e attaccate e, invocando Allah, cercate il martirio e il paradiso».
Morire uccidendo anche e sopra tutti gli innocenti, questa sarebbe la fede secondo i leader islamisti.
Nell'Occidente la vedova inconsolabile invoca: "Signore, fammi vedere un martire-kamikaze cristiano e poi raccoglimi pure accanto all'anima benedetta di mio marito!".

 
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Post N° 442

Post n°442 pubblicato il 23 Marzo 2008 da dinilu
 

Magdi Allam. «il più noto musulmano d'Italia, scrittore iconoclasta che condanna l'estremismo islamico e difende Israele», è stato battezzato dal Papa in San Pietro, durante la veglia pasquale. Com'è noto per chi abiura l'Islam è prevista la pena di morte. Difatti, in una intervista a "Il Giornale" in dicembre Allam aveva spiegato di essere sotto scorta per le minacce degli integralisti islamici. Il cristiano che si converte all'Islam, invece, non deve temer nulla: ci sono almeno 50.000 italiani islamizzati, da Mario Scialoja, folgorato sulla via della Mecca, ad Hamza Piccardo ed altri. Girano senza scorta, loro.  
In Arabia Saudita potranno costruirsi chiese cristiane solo se il Papa riconoscerà Maometto. In Italia, invece, a Roma è stata costruita la più grande moschea d'Europa. Differenze trascurabili.

 
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Post N° 441

Post n°441 pubblicato il 22 Marzo 2008 da dinilu
 

Der Spiegel rivela che la Germania, all'insaputa dell'Italia, ha finanziato con milioni di marchi i sudtirolesi di lingua tedesca dal 1969 al 1976, quindi anche nel periodo degli attentati separatisti in Alto Adige. Ciò, quale propaggine o reviviscenza del pangermanesimo o, forse, quale tardivo risarcimento morale per la politica di Adolf Hitler il quale si era accordato nel 1939 con Benito Mussolini affinchè i sudtirolesi interessati a restare tedeschi tornassero nel Reich (all'epoca comprendente anche l'Austria dopo l'Anschluss del 1938) oppure si rassegnassero a restare in Italia come italiani. Eppure l'Italia e la Germania erano alleati nella Nato e membri della Comunità Europea. Sorprendente, pensando ai Cancellieri di quegli anni, Willy Brandt, Walter Scheel ed Helmut Schmidt.

 
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