Il roveto

Post N° 365

Antonio Di Pietro sulla black list degli esportatori di capitali nel Liechtenstein: «Da cittadino e da leader di partito impegnato nella redazione delle liste di candidati per le prossime elezioni politiche ritengo di avere il diritto di conoscere i nomi quantomeno dei politici: per evitare di ritrovarmi a candidare persone che poi invece non hanno tempo per venire in Parlamento in quanto sono impegnati ad andare in Tribunale».
La stessa cosa aveva pensato la mattina, mentre si faceva la barba guardandosi nello specchio.

Post N° 364

Andrea Riccardi, "Mister Sant'Egidio", si dichiara "mai stato democristiano" e si candida con i comunisti ed i cattocomunisti del Pd. Riccardo cuor di lenone, correndo con atei marxisti, avrebbe potuto dire "mai stato cristiano". Se per Carlo IV Parigi vale(va) bene una messa, per Andrea Roma val bene un'abiura.

Post N° 363

Baudo insulta l'Italia che non lo guarda. C'è da gioire, invece, perché gli italiani, trascurando Sanremo, mostrano di voler rinsavire. La vita non è Sanremo, né il Grande Fratello, né l'Isola dei famosi ed altri folleggiamenti similari. La vita vera, seria, è ben altro, Pippo, non è sogno.

Post N° 362

Come "sta" la "squola" italiana? Concorso al Comune di Pescara per 5 posti: su 700 superano la prima prova, quella scritta, solo 11, cioé l'1,6%. O la prova era difficilissima oppure erano " somari" gli altri 689 concorrenti (98,4%).
Dopo il recente episodio del concorso in magistratura, in cui su 4.000 concorrenti per 380 posti solo 330 hanno superato la prova scritta, mentre gli altri hanno fornito agli stupefatti commissari (si sono messi le mani nei capelli pure quelli calvi) una galleria di "orrori" grammaticali  e sintattici (da "risquotere" al "Tribunale dell'Ajax"!), c'è da propendere per la seconda ipotesi.