Creato da dinilu il 24/12/2007
satira politica e di costume

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Messaggi del 01/03/2008

Post N° 376

Post n°376 pubblicato il 01 Marzo 2008 da dinilu
 

Marianna Madia, capolista del Pd a Roma: una madia piena di bellezza, scienza infusa e fortuna. Intervistata da Fabrizio Roncone, affascina ed affabula.
«Walter partecipò al funerale di mio padre Stefano. Sostiene di essere rimasto colpito dal piccolo discorso che feci alla fine, ma io nemmeno ricordo di aver parlato... ». Se di Marianna colpiscono le parole non dette, figurarsi quelle dette! Corrispondenza non d'amorosi, ma di ideologici sensi, insomma coup de foudre tra Uolter e Marianne: Valtere rimase ammaliato, anzi...ammadiato.
«Scuola superiore a Roma, allo Chateaubriand, scuola pubblica francese, con mention bien, una roba rarissima, e poi laurea in Scienze Politiche con indirizzo economico: 110 e lode».
Roba da Garbatella o Quarticciolo, il massimo della povertà, quasi come la Borromeo, vice di Sant'oro. Bien  pour la Belle Marianne, come il simbolo della Francia (oltralpe, da ultimo, la Letitia Casta).
«Secchionissima». Come tante altre ragazze.
Prima ancora di laurearsi viene assunta all'Arel, il centro Studi di Enrico Letta.
Marianna: «Una leggenda meschina», poi spiega: «Sto preparando la tesi e mi dicono che c'è una conferenza in cui s'affrontano proprio i miei argomenti. Così, vado. E lì, tra gli altri, ascolto Enrico Letta. Mi entusiasma. Glielo dico e gli racconto della mia tesi. Lui, un po' annoiato, mi invita a una roba organizzata, tre giorni dopo, appunto da Arel».
Marianna si presenta «...porto un curriculum. Ma siccome non so cosa metterci, scrivo: "Laurea con lode prevista per il prossimo 26 marzo 2004"...». Geniale!
«Quelli restano basiti. E, un mese dopo, mi chiamano: se davvero ha preso la lode, c'è uno stage per lei». Ma la lode la prendono anche altri, che non hanno la madia, però. 
Marianna viene, comunque da una famiglia di celebri avvocati: il fratello di suo padre, Titta Madia, è il legale della famiglia Mastella. Origine quasi proletaria.
«E crede che questa possa essere una buona raccomandazione? Mastella? Che ha fatto cadere il governo? Comunque, mio zio mi ha spedito solo un sms, se è questo che vuol sapere».
Last but not least Marianna rivela: «Con Giulio Napolitano cominciai una storia sentimentale quando suo padre Giorgio era ancora solo un ex e illustre dirigente del Pci. Poi... beh, sono stata a cena, sul Colle, una sola volta. Ma non credo che....interessino le mie vicende amorose. Specie se sono finite».
Napolitano senior, un Cipputi qualunque e quello junior un quisque de populo. Amor omnia vincit et nos cedamus amori, diceva il poeta. Affinità....elettive.

 
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Post N° 375

Post n°375 pubblicato il 01 Marzo 2008 da dinilu
 

*Il nuovo partito, già Cosa bianca, si chiamerà probabilmente «Costituente di centro» e il suo simbolo sarà uno scudo crociato. Cdc è l'anagramma di Ccd, già con ascendenza dalla Dc.
*Veltroni non indossa più cravatte rosse: le ha regalate a Prodi. Walter ora indossa sempre cravatte blu, a pois/quadretti/puntini bianchi, uguali a quelle di Berlusconi: glie le ha regalate Silvio in occasione dell'entente cordiale.
*Giustizia veloce in Campania. Dopo soli 5 anni di indagini e milioni di ecoballe e tonnellate di rifiuti sparsi ovunque, Antonio Bassolino è stato rinviato a giudizio con altri 27. Il processo inizierà il 23 maggio, dopo le elezioni.
*Pablo Neruda scrisse "Confesso che ho vissuto". Io, che non ho mai visto Grande Fratello, Sanremo, Amici, Isola dei Famosi, Montalbano, Medico in famiglia e tantissime altre saghe in sugo di pomodoro, anche ideologico, scriverò "Confesso che non ho vissuto".
*Pubblicità colta. Nello spot per un detersivo un tizio dice ad una tizia "Melius abundare quam deficere". Di Pietro direbbe "Che c'azzecca?". Totti direbbe "Che vor dì?". Pure razzista è la frase: come molti italiani, nessuno straniero capisce il latino.
Mi piace tanto un altro spot in cui "plus" (più in latino) viene pronunciato "plas", come fossimo in Gran Bretagna: "fa fino" l'accento inglese.
*L'ex prefetto di Roma Serra è candidato dal Pd. E' stato deputato di Forza Italia, ma, a differenza dell'involuto De Gregorio, si è evoluto verso il Bene, disserrandosi dall'asservimento al Cavaliere. Dal Pdl al Pd: perdendo la "l" (libertà), in un "act", come Moment act.

 
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Post N° 374

Post n°374 pubblicato il 01 Marzo 2008 da dinilu
 

Il Pdl, a differenza del Pd, è un partito con l'ANima.

 
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Post N° 373

Post n°373 pubblicato il 01 Marzo 2008 da dinilu
 

Taluno si è chiesto a cosa serve la tessera elettorale, considerandola frutto del burocratismo. La giustificazione della sua introduzione potrebbe essere di "agevolare" l'identificazione del seggio elettorale, certamente  non di controllare se e quali consultazioni siano state disertate dal titolare della tessera. In passato la non partecipazione alle elezioni costituiva un'infrazione sanzionata con l'annotazione "Non ha votato" sul casellario giudiziario. Poi si è capito che il voto (beninteso universale), quale espressione di libertà e di democrazia, è un diritto, inalienabile ed incoercibile, prima ancora che un dovere. Negli Usa si iscrive per votare solo chi ha concreto interesse ai programmi delle parti politiche in agone. 

 
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Post N° 372

Post n°372 pubblicato il 01 Marzo 2008 da dinilu
 

Genitalici sanremesi e par condicio. Chiambretti che durante un siparietto fuori programma con Jovanotti ha citato il leader della Casa delle Libertà: «So che sei stato in un bagno dello stadio di San Siro insieme a Berlusconi - ha detto il conduttore, riferendosi ad un episodio citato in una biografia del rapper -. Arriva al lavandino?». «Non lo so - ha risposto Jovanotti - perchè abbiamo fatto pipì ma lui non si è lavato le mani».
Chiappetti, il gigante, ironizza sull'altezza di Berlusconi, il quale potrebbe ribattere che lui, Chiappetti, sicuramente non arriva al lavandino, talché la faccia se la lava nel water o nel bidet, se c'è.
Jovanotti, poi, il Genio toscano (come il Genio Benigni) miliardario (come Benigni) con litanie lamentosamente monocordi, per lo più scemenziali (un po' sceme e un po' demenziali), prima di offendere dovrebbe fornire la prova di quello che riferisce. Forse era stato lui a fare pipì nel lavandino?

 
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