Il roveto

Post N° 559

Ho visto la foto dello stabilimento di imbottigliamento dell'olio di oliva Bertolli a...Rotterdam. Magari è olio spagnolo o turco. Bertolli, marchio italiano (dell'olio italiano) venduto a Unilever, il colosso anglo-olandese. Di proprietà straniera anche tanti altri marchi di industrie alimentari italiane (Galbani, Invernizzi, ecc.). "Que reste-t-il de nos amours" cantava, con tristezza, Charles Trenet. Basta sostituire "notres marques" a " nos amours", sconsolatamente.

Post N° 558

Giosué Carducci: "Contessa, cos'è mai la vita? E' l'ombra di un sogno fuggente, la favola breve è finita...". La contessa non era Marta Marzotto, all'epoca ancora nubile.
Come sono attuali questi versi! Sembrano scritti dal romanziere Veltroni.

Post N° 557

Walter Veltroni ed lo Shadow Government.
Ministro ombra Chiamparino. Cofferati sarebbe ministro ombra...cinese.
Il governo Berlusconi fa. Il governo ombra (non) fa il contrario. I risultati del primo si vedono; quelli del secondo si immaginano (o sognano).
Il motto di Uòlter (o Vàrtere per Romoletto) e del suo governo ombra non è più "We can" (se po' ffa...'na canna, dice er Nando), ma "Imagine".
Remake di "Questi fantasmi" o di "Fantasmi a Roma": interpreti Vàrtere ghost premier ed i suoi ghost minister.
Veltroni Mandrake (Bettini, nero d'incazzatura, è Lotar): l'eroe illusionista (in frac) dei fumetti era chiamato dagli indigeni Bandar (neri, ma in Italia abbiamo quelli rossi) "l'Ombra che cammina".

Post N° 556

Missioni militari all'estero. Sergio Romano, sul Corsera, ha chiarito che "L'Onu e la Nato non sono «committenti». Sono organizzazioni a cui abbiamo liberamente aderito e in cui ci siamo impegnati a perseguire gli scopi dei loro statuti. Le loro decisioni, quindi, sono prese con il concorso del governo italiano. È possibile discutere sull'efficacia dell'Onu e sulla natura della Nato dopo la fine della guerra fredda. Ma è bene ricordare che non siamo contrattisti o fornitori di servizi. Siamo soci".

L'Onu, però, è una società" a scopo non utilitaristico, ma etico, in cui chi più ha, più deve dare. Nel diritto societario commerciale esiste, invece, il divieto del c.d. "patto leonino", in base al quale un socio partecipa agli utili, ma non alle perdite.

Post N° 555

Francesco Mattioli ha scritto: "Reclamando che i professori non facciano «comizi» in aula, il signor Nibale (Panorama 19) dimostra di conoscere male la Costituzione, che garantisce ai cittadini di manifestare liberamente il proprio pensiero. E se non bastasse, il D. Lgs 297/1994 afferma che «ai docenti è garantita la libertà di insegnamento... come libera espressione culturale».
Replico a Mattioli che libertà di insegnamento non è quella di imbonire a favore della sinistra, facendo leggere in classe, a ragazzini della Scuola Media, la Repubblica o la Stampa o, a tutto concedere, il Corriere della Sera o mistificando la storia passata o recente o esprimendo giudizi di parte, se non pure faziosi, su fatti di cronaca o politici, suggestionando e talora plagiando, da posizione dominante, le menti più deboli o immature. La "libera espressione culturale" intrisa di politica di parte certi insegnanti la praticassero fuori della scuola, con adulti capaci di contraddirli e confutarli, ad armi pari.

Post N° 554

Che fine ha fatto il senador Luigi Pallaro(ssa)? Desaparecido. Non verrà più dall'Argentina, a proprie spese, a sostenere Prodi, senza alcuna ricompensa (aggratis, direbbe er Piotta). Che perdita!

Post N° 553