Il roveto

Post N° 673

Vàrtere Veltroni a camomilla Schulz: "Non siamo socialisti...". Risposta di Schulz: "E te credo, sete comunisti!".

Post N° 672

Chiesti gli arresti domiciliari per il senatore del Pdl eletto all'estero Nicola Di Girolamo.
Le ipotesi di reato con cui si era iniziata l'indagine erano violazione della legge elettorale e falso in atto pubblico perchè Di Girolamo sarebbe stato «sprovvisto» dei requisiti della residenza all'estero al momento della candidatura. Capi di imputazione a iosa.
Nella richiesta di autorizzazione a procedere il gip Figliolia osserva che «le condotte ascrivibili a Di Girolamo appaiono di allarmante gravità» e che «il predetto, in spregio alle istituzioni e senza alcun rispetto per il corpo elettorale e per i diritti politici del cittadino, con una serie incredibile di inganni, ha impedito di fatto che gli elettori potessero manifestare le proprie scelte essendo stati indotti in errore» circa «la legittimità della candidatura» di Di Girolamo.
Allarmante criminalità (paragonabile a quella dei rapinatori, degli spacciatori di droga/morte, degli scippatori di vecchiette, ecc.?), avendo Di Girolamo dichiarato una residenza falsa. Peraltro, «esiste il pericolo di reiterazione dei reati», cioè di altre dichiarazioni di residenza falsa.
I voti dati a Di Girolamo erano, almeno quelli, validi?

Post N° 671

Mailat, il feroce assassino della povera Reggiani (che non era la moglie di alcuno dei pregiatori dei rom e della loro "integrazione"), entrando in aula ha detto "Ho paura".
Di chi o di che cosa può aver paura una belva?
Emilio Zola scrisse "La bete humaine".