Il 12 Aprile 2014 pubblicavo un post in cui evidenziavo una curiosa tendenza all'errato uso del "piuttosto che"... Scrivevo: " Piuttosto che, sta per "anzichè", "pur di non", "invece di" - Dovresti andare in treno piuttosto che in aereo - Piuttosto che cedere, morirebbero - Piuttosto che confessare, si chiuse in un ostinato silenzio - A pranzo preferisco un panino piuttosto che un pasto completo. Si evidenzia una preferenza tra due o più opzioni. Da circa una decina d'anni, invece si è diffuso un uso nuovo: "Piuttosto che" viene usato come se si trattasse di "oppure". Continuamente sento alla tv o alla radio, politici, giornalisti, conduttori, opinionisti, personaggi dello spettacolo, ecc. elencare un certo numero di opzioni equivalenti accompagnato dal piuttosto che... " A distanza di qualche anno, nonostante sia grammaticalmente sbagliato, noto una crescita del fenomeno, come fosse una moda da seguire e lo si fa perchè altri lo fanno, senza porsi il problema di stare invertendo completamente il significato di un termine.