Il Salotto

Storia di una Bella Canzone. Drops of Iupiter


 «Credo che sarà molto difficile per me scrivere un testo più bello di quello di Drops of Jupiter» ha confessato il cantante dei Train in un’intervista del 2015 «Ci sto provando da circa 15 anni, senza successo. Nel 1996 , la band di San Francisco sta preparando il secondo album. Purtroppo in quel periodo Patrick deve fronteggiare una perdita enorme: sua madre, da qualche tempo gravemente malata. L’elaborazione del lutto passa anche attraverso un episodio in cui la signora Monahan appare in sogno al figlio, che in quell’occasione si sveglia di soprassalto farfugliando qualcosa a riguardo di un “ritorno nell’atmosfera”. Determinato a non lasciarsi scappare la fugace ispirazione, il cantautore registra immediatamente parole e musica nel tipico stato semi-confusionale del risveglio. E dire che tra la mezz’ora in trance post-risveglio e i venti minuti dedicati al ritocco a mente lucida, Patrick Monahan ha scritto l’intero brano in un'ora scarsa. Come se qualcuno, nascosto nelle particelle dell’atmosfera, gli avesse dettato parole e musica. Un’anima gentile, che sospinta dal vento coglie l’occasione per esibirsi in una suggestiva danza in controluce e raggiunge Venere, senza però rimanerne impressionata Una presenza incorporea che riscopre presto la sua umanità, decidendo di tornare a casa in preda alla nostalgia. E poi, scrollandosi le gocce di Giove dai capelli, si intrufola nei sogni del figlio per rispondere a una domanda commovente:  “Ti sono mancato mentre stavi cercando te stessa la fuori?”.La canzone è infatti una sorta di dialogo con la madre, in cui il cantante continua a porle delle domande e in cui è certo che lei sia ancora lì vicino a lui e che lo stia aspettando( Dal Web)   Gocce Di Giove Ora che è rientrata nell'atmosfera Con le gocce di Giove tra i capelli, hey, hey Si comporta come l'estate e cammina come la pioggia Mi ricorda che esiste il momento per cambiare, hey, hey Dal ritorno del suo soggiorno sulla luna Ascolta come la primavera e parla come giugno, hey, hey Dimmi, hai viaggiato attraverso il sole? Sei arrivata fino alla Via Lattea per vedere tutte le luci svanite E che il paradiso è sopravvalutatoDimmi, sei caduta per colpa di una stella cadente? Una di quelle senza cicatrici permanenti E ti sono mancato mentre stavi cercando te stessa là fuori Ora che è tornata da quella vacanza dell'anima Ripercorrendo il proprio cammino attraverso la costellazione, hey, hey dà un ascolto a Mozart mentre fa tae-bo Mi ricorda che c'è spazio per crescere, hey, hey Ora che è tornata nell'atmosfera Temo che potrebbe pensare che sono come la cara vecchia Jane che raccontava la storia di un uomo che ha così paura di volare da non essere mai atterrato Dimmi il vento ti ha fatto perdere l'equilibrio? Sei finalmente riuscita a ballare con la luce del giorno E ritornare verso la Via Lattea? E dimmi Venere ti ha fatto perdere la testa? Era tutto quello che volevi trovare? E ti sono mancato mentre là fuori stavi cercando te stessa fuori là Riesci a immaginare nessun amore, orgoglio, pollo fritto Il tuo migliore amico che ti dà sempre ragione anche quando so che hai torto Riesci a immaginare nessun primo ballo, romanticismo liofilizzato, 5 ore di conversazione al telefono Il miglior latte di soia che tu abbia mai bevuto... e me Dimmi il vento ti ha fatto perdere l'equilibrio? Sei finalmente riuscita a ballare con la luce del giorno E ritornare verso la Via Lattea? Dimmi, hai viaggiato attraverso il sole? Sei arrivata fino alla Via Lattea per vedere tutte le luci svanite E che il paradiso è sopravvalutato Dimmi, sei caduta per colpa di una stella cadente? Una di quelle senza cicatrici permanenti E ti sono mancato mentre stavi cercando te stessa là fuori Na na na... Sei finalmente riuscita a ballare con la luce del giorno E sei caduta per colpa di una stella cadente? caduta per colpa di una stella cadente? e sei sola a cercare te stessa là fuori?