Il Salotto

Dell'Arte di Perdere


ELIZABETH BISHOPUN'ARTEDell'arte di perdere si è facili maestri;ogni cosa pare così colma dell'intento d'andar persa, che perderla non è un disastro.Perdi qualcosa ogni giorno. Accetta l'estro delle chiavi perse, dell'ora senza sentimento.Dell'arte di perdere si è facili maestri.Poi allenati a un perdere ulteriore, un perdere più lesto:luoghi, nomi, e ogni dove che la mente voleva visitare. Nulla di ciò sarà un disastro.Ho perso l'orologio della mamma. Impiastro!E di tre amate case non ho salvato niente.Dell'arte di perdere si è facili maestri.Ho perso due città stupende. E in quel contesto,diversi regni miei, due fiumi, un continente.Mi mancano, ma non è stato un disastro.Perfino nel perderti (il riso nella voce, un gesto che amo) non avrò mentito. È evidente,dell'arte di perdere non si è difficili maestri anche se può sembrare (e scrivilo!) un disastro.(da Geografie III).Khalil Gibran diceva che "l'oblio è una forma di libertà". Per la poetessa statunitense Elizabeth Bishop è addirittura un'arte: perdere per distrazione, dimenticare involontariamente, scordare le cose per il naturale scorrere del tempo viene addirittura facile, spontaneo; l'importante è che ci sia la nostra accettazione, che l'oblio, la dimenticanza, la perdita, il distacco contribuiscano alla nostra saggezza. Da: Il Canto delle Sirene. (Blog)