Il Salotto

Tizio Caio e Sempronio


 Utilizzata in lingua italiana per indicare tre persone generiche a cui riferirsi durante un discorso, la locuzione risalirebbe infatti al Medioevo, e più precisamente al XI-XII secolo d.C., epoca in cui a Bologna visse un giurista ritenuto fra i padri del Diritto moderno di nome Irnerio. Egli fu unostudioso che scrisse diversi volumi di analisi e commento dei testi giuridici dell'antichità, con l’abitudine di spiegare i concetti espressi dalla legge attraverso degli esempi, nei quali menzionava spesso proprio Titius, Gaius e Sempronius. In altre parole, dovendosi adeguare a un periodo in cui si imponeva ancora la lingua latina, Irnerio scelse tre nomi particolarmente comuni a quel tempo. Diventò così un modo di dire molto comune. Anche gli altri Paesi hanno dei corrispettivi. Per gli inglesi, per esempio, è "Tom, Dick and Harry", mentre in Francia diventa "Pierre, Paul ou Jacques" e in Spagna si trasforma nel quartetto "Fulano, Zutano, Mengano y Perengano". Per non parlare del tedesco, che ha optato per "Hinz und Kunz"...  (Dal Web)