Il Salotto

è vero: forse si, forse no

Ho l impressione che tu ti trovi in un periodo di forse sì, forse no. Credere o non credere?

Insomma, un terno al lotto. Per sapere se la persona è fidata devi dargli la massima fiducia? Mah! E io che ho sempre pensato che il titolo fosse Re matto! Ciao

È un Hemingway molto fiducioso nel prossimo :) In fondo lo sono anche io. Prudente, ma fiduciosa. È l album da cui è tratto il brano ad avere il titolo "Re Matto"

Mengoni mi piace moltissimo! Serena giornata

Ne sono felice. Fa sempre un bell effetto quando qualcuno ha gli stessi nostri gusti in fatto di musica...

:) concordo, serena giornata :)

Valido solo nella misura in cui non esista dietro questo sano ragionamento, un qualsiasi tema di profitto. Qualsiasi. Succede troppe volte di fidarsi e quindi, è comprensibile il non aver più voglia di scoprire .. 'il modo migliore'. La risposta è quella di aver amaramente ragione nell'averlo pensato, poi, quando il risultato che vedi dietro, ha l'unico scopo di trarne un vantaggio. La fiducia è una cosa - davvero - troppo seria e va meritata, altrimenti resta solo una misera commedia.

Penso che usando un po' di discernimento e di istinto, si può concedere fiducia una prima volta, se non si ha nessuna ragione per sospettare che sia malriposta.

Quanto più uno è potentemente uomo, tanto più è capace da pochi indizi di raggiungere certezze sull'altro. Questo è il genio dell'umano, è il genio capace di leggere la verità del comportamento, del modo di vivere dell'uomo. Quanto più uno è potente come umanità tanto più ha la capacità di percepire con certezza. "Fidarsi è bene, ma non fidarsi è meglio", dice il proverbio, ed è una saggezza abbastanza superficiale, perché la capacità di fidarsi è propria dell'uomo forte e sicuro.L'uomo insicuro non si fida neanche di sua madre. Quanto più uno è veramente uomo tanto più è capace di fidarsi, perché intuisce i motivi adeguati per credere in un altro. A chi ha il "bernoccolo" per una certa materia scolastica, basta un cenno per intuire la soluzione del problema, mentre tutti gli altri devono faticare ogni passaggio. Avere il "bernoccolo" di una cosa è come avere con essa una affinità. Il "bernoccolo" dell'umano vuol dire avere molta umanità in sé; e allora sì che scopro fino a che punto posso fidarmi della tua umanità.�È come se l'uomo facesse un paragone veloce con se stesso, con la propria "esperienza elementare", con il proprio "cuore" e dicesse: fino a qui corrisponde, e perciò è vero, e mi posso fidare. �  ( capacità di fidarsi, ..... don Gius )   

Sono belli i concetti che esprime Don Giussani.Viene voglia di accoglierli tutti e di farne tesoro. Lui parla di coloro che sanno provare empatia col prossimo e saggezza

Non si può che rispondere con: chi non risica non rosica. E'banale, lo so. Ma è più che verità........Un caro saluto.....W.....

Ma certo se lo si lega anche al principio che dice "tutti sono affidabili fino a prova contraria". :) Ciao W.