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La finestra sulla Juniores

Post n°34 pubblicato il 07 Agosto 2006 da AndreaL84
 

Sono stati ufficializzati il 30 luglio i nomi dei convocati dal CT Gian Paolo Longobardo per gli Europei Juniores, che si terranno dal 12 al 15 settembre ad Ostia (gare in piscina) e ad Anzio (gare oceaniche). Adottato per le convocazioni il medesimo criterio dello scorso anno, con i primi quattro della graduatoria a punti che ottengono l’accesso di diritto alla Nazionale e gli altri due che sono scelti dal tecnico.

Riguardo le femmine, le gare oceaniche avevano già lanciato nelle prime posizioni della graduatoria le quattro atlete, che poi a Roma hanno incrementato il loro margine di vantaggio sulle altre. Una è Eleonora Chirieleison, classe ’90 del Domar, campionessa italiana assoluta di Sprint e Bandierine, che a Roma ha riconfermato, con i due record italiani di categoria a Torpedo e Superlife, di non voler scherzare neanche in piscina; tra l’altro, nella fase invernale, è stata anche campionessa juniores dei 100m Pinne (1’05”11). Abbiamo poi Francesca Frattini, classe ’88 della Vogherese Nuoto, quest’anno tre volte sul podio agli Assoluti: oltre al bronzo nel Nuoto e nel Misto di cui abbiamo detto, c’è anche l’argento nel Frangente; rientrano tra le sue gare anche il Superlife, dove è arrivata a realizzare 2’40” e la Tavola, che l’ha vista quinta agli Assoluti. Altra convocata d’ufficio, Martina Mariti, classe ’88 del CN Ronciglione, primatista europea juniores del Superlife (2’34”34) e primatista italiana Cadetti nel Trasporto (38”45), e atleta da 1’03” nel Torpedo e da 2’21” (se non di meno) nel Nuoto. Già vanta una anno di esperienza in campo internazionale, avendo partecipato la scorsa stagione agli Europei Juniores di Alicante, dove dominò il Superlife in 2’36”89 e giunse terza nei 200m Ostacoli in 2’19”74. E ad Alicante l’anno scorso c’era anche Elena Cacciabue, classe ’89 dello Swimming Club Alessandria, e salì sul gradino più basso del podio nel Trasporto (41”44) e nel Misto (1’23”04). Quest’anno l’alessandrina ha riconquistato la Nazionale, grazie ai suoi risultati nel Misto, dove con 1’22”25 è la primatista italiana Cadetti, nel Trasporto, dove si sta mantenendo sui 40”-41” ma l’anno scorso ha fatto anche meglio, nel Torpedo, chiuso a Roma in 1’04”59, e, per quanto riguarda le oceaniche, nella Tavola, dove è campionessa italiana di categoria, e su spiaggia. A Roma, così, l’attesa era maggiormente per le scelte tecniche. La hanno spuntata Federica Di Maggio, classe ’89 dell’Aurelia Nuoto, capace, oltre del bronzo nella gara veloce, anche di 2’24”23 nei 200m Ostacoli (e a Gubbio aveva anche realizzato 2’42” nel Superlife), e Francesca Colasanti, classe ’88 del Nuoto Sulmona, che si è fatta ben notare con le pinne, dal momento che oltre l’1’04”06 nel Torpedo di cui parlavamo in precedenza, ha realizzato anche un ottimo 1’03”64 nel Pinnato.

Per quanto concerne i maschi, la situazione era ancora molto aperta. Anche se Niccolò Casini, classe ’88 della DDS, e Alessandro Pagano, classe ’88 della Roma ’70, avevano accumulato un buon vantaggio sulle oceaniche. Casini, dopo il titolo italiano juniores nel Frangente e l’argento assoluto nello Sprint, a Roma ha debuttato nelle gare in piscina, e se le è cavata molto bene: 58”88 nel Torpedo e soprattutto 1’10”10 nel Misto, realizzato trasportando a rana. Pagano, invece, già campione italiano juniores di Tavola e settimo assoluto nelle Bandierine, ha avuto il suo miglior risultato nel Superlife, chiuso in 2’26”57, ottenendo punti utili anche nel Trasporto (35”53) e nel Misto (1’13”04). Ad entrambi è arrivata così la chiamata in azzurro. Così come è arrivata ad Andrea Caldarelli, classe ’89 dello Sporting Bracciano: dopo la sbandata di Gubbio, il primatista europeo juniores del Trasporto (32”41) e primatista italiano juniores del Nuoto (2’05”06) è infatti ritornato sui suoi tempi, ottenendo 33”17 nella gara veloce, 2’07”21 nei 200 e 1’09”52 nel Misto. Per lui è il secondo anno di Nazionale Juniores: ad Alicante fu quarto a Manichino e Misto. A sorpresa, quarto in graduatoria è Francesco Bonanni, classe ’90 delle Fiamme Oro Roma, che, tra le mura amiche, si è saputo migliorare davvero tanto: oltre al record europeo nei 100m Pinne, c’è stato anche un 2’08”52 nei 200m Ostacoli, un 59”21 nel Torpedo e un 2’26”97 nel Superlife. Serviva quindi a questa Nazionale un altro atleta competitivo con le pinne e quindi è stato chiamato Simone Procaccia, classe ’88 dell’Interamnia, che ha chiuso i 100m Pinne con un eccellente 52”80, mentre a Torpedo ha realizzato 58”75 (ma quest’anno ha nuotato anche in 57”); Simone è inoltre un discreto atleta anche su spiaggia. L’altra scelta tecnica è stata Valerio Taras, atleta da 1’08”99 nel Misto (a Roma ha chiuso in 1’10”62), record europeo ufficioso, e da 32”42 nel Trasporto (33”35 a Roma); Tavola e Sprint le sue migliori gare oceaniche.

Giovedì 3 agosto sono arrivati anche i nomi dei prescelti tra i nati 1989-1990-1991 per la Nazionale B, gli atleti fuori gara che faranno tesoro dell’esperienza internazionale.

Tra le femmine, ci sarà Anna Taddei, classe ’90 della RN Bogliasco, che quest’anno ha ottenuto 40”12 a Manichino e 1’23”17 nel Misto, facendosi notare anche a Pinne (1’06”46) e a Torpedo (1’06”43); ci sarà poi Orsola Riccardo, classe ’90 dell’Olimpic Napoli, che a Roma è stata in grado di partecipare ad una finale B nel Trasporto (41”75) ed una finale A nel Misto (1’24”49), e che vanta pure 2’27”20 nei 200m Ostacoli; convocazione e due finali B, a Pinne (1’05”65) e a Torpedo (1’05”65), anche per la compagna di squadra Angie Iorio, classe ’89. Ricevono poi la lettera di convocazione la giovanissima Francesca Cammalleri, classe ’91 dello Swimming Club Alessandria, che può fregiarsi di un ottimo 2’41”62 nel Superlife e di un 2’26”47 nel Nuoto, mentre Tavola è la sua migliore gara oceanica; Jessika Meirano, classe ’89 del CS Valbormida, a Roma miglioratasi nei suoi 100m Pinne fino a 1’04”57 e poi una buona oceanica, vedi Frangente e Tavola; Laura Tafuro, classe ’90 dei VVF Torino, atleta da 1’24”05 nel Misto con buone prestazioni su spiaggia.

Tra i maschi, ci sono gli esclusi di lusso dalla Nazionale A, Andrea Moretto, classe ’89 dei Canavesani, e Francesco Bartolucci, classe ’90 del CN Ronciglione. Moretto è stato quest’anno il miglior junior nel Superlife (personale di 2’23”94) ed è stato capace anche di 2’10”06 nel Nuoto e di 1’10”52 nel Misto e di buoni piazzamenti a Frangente e Tavola; Bartolucci ha più o meno le stesse gare, quindi Nuoto (2’09”89), Misto (1’11”58), Superlife (2’26”07), Frangente e inoltre Manichino, con il suo 34”56 che gli ha dato il titolo italiano Ragazzi. Attesa convocazione anche per Simone Lapi, classe ’89 del NC Torino, che abbiamo visto in vetta nel Torpedo (58”74), ma che si difende anche nelle altre due gare con le pinne (59” nel Pinnato e 2’29” nel Superlife), e Marco Ballerini, classe ’89 dell’Aquasport, a Roma miglior junior nel Torpedo con 58”61 e in grado anche di fare 1’13”46 nel Misto e 2’29”50 nel Superlife. Le altre due scelte sono state Marco Paneghel, classe ’89 dei Canavesani, che vale 58”29 nei 100m Pinne e 1’00”83 nel Torpedo, ed è stato, nella fascia di età che stiamo considerando, tra i migliori a mare. Così come, sempre in questa fascia di età, il più forte su spiaggia è stato l’altro convocato, Daniele Checchi, classe ’90 della Roma ’70, che ha inoltre saputo chiudere la gara di Pinne in 1’00” e quella di Torpedo in 1’02”.

 

Andrea Longobardo

 

 
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