Terminate le gare in piscina, il sito dei Campionati già dava per certa la vittoria dell’Italia. Dopo il primo giorno di gare oceaniche, ci sentiamo sempre di più che ciò sia vero.È stata fino ad adesso l’Italia migliore di sempre in Acque Libere: conquistati 2 ori (fino al 2005 l’Italia aveva vinto in tutto 1 oro) e 2 bronzi, e ottenute molte più finali di quanto non si fosse ottenuto in passato. Il risultato è che la Germania ha fatto peggio di noi, la Spagna e l’Olanda di poco meglio, e solo le nazioni specializzate nelle oceaniche, Francia e Gran Bretagna, hanno dimostrato una netta superiorità, ma neanche così netta come negli anni precedenti. C’è anche da dire che la Gran Bretagna si è abbastanza indebolita, con la perdita di atleti come le canoiste Hawkey e Pascoe, la sprinter Whear e l’altro sprinter Doble, sostituiti da salvamentisti più giovani e inesperti. In ogni caso, i risultati degli azzurri sono stati ancora una volta ottimi. Riguardo i singoli, per Pinotti e la Buratto non ci sono più parole…e quindi lasciamo parlare i risultati. GARA NEL FRANGENTE Settima medaglia d’oro in questi Campionati per Erica Buratto, che, ancora non paga dei successi in piscina, si va imporre per la prima volta anche a mare. Dietro di lei le olandesi Maartje van Keulen e Sandra Temmerman. Ai piedi del podio la forte francese Flora Manciet. Nono posto per la campionessa uscente Marcella Prandi, mentre Martina Mariti se la cava con un quindicesimo posto.Nella gara maschile, aspettavamo Proietti e invece è arrivato Pinotti. Così, dopo le tre gare individuali vinte in vasca, arriva per Federico una vittoria anche in questa gara, che, a differenza delle altre, non lo vedeva favorito. È il primo oro agli Europei per l’Italia maschile. Dietro Federico, sono giunti l’inglese Nick Thorn e il danese Jacob Carstensen; ancora quarto lo spagnolo Fernandez, seguito dal nuotatore romeno Florea e quindi dal citato Germano Proietti, che ha chiuso così sesto. Nono posto, infine, per il debuttante Paolo Russo.Mentre per le femmine è stata finale diretta, i maschi hanno disputato un turno eliminatorio che ha visto i nostri atleti passare facilmente in finale (nelle rispettive batterie, primo Federico e terzi Germano e Paolo: passavano in 16 per serie). GARA CON LA TAVOLA La gara era prevista per oggi, quindi è stata evidentemente anticipata. Al contrario, ieri non si è disputata la Staffetta 4x90 sulla Spiaggia, come da programma originale, che ci sarà oggi.Nella gara femminile ha vinto come da pronostico la francese Flora Manciet, seguita da altre due specialiste, la tedesca Anke Wieland e l’altra transalpina Perrine Le Rhun. Riguardo le italiane, iniziamo col dire che fino ad adesso il miglior risultato in questa gara era stato un dodicesimo posto. Stavolta tutte hanno fatto meglio: eccellente quarto posto di Isabella Cerquozzi, sesta e settima rispettivamente Marcella Prandi ed Elena Prelle. L’accesso alla finale si è giocato in quattro batterie, le prime quattro delle quali si qualificavano: nelle rispettive serie, Isabella ed Elena erano giunte seconde e Marcella terza.E per l’Italia è record anche con i maschi: mai successo prima d’ora di vedere un italiano in finale a Tavola. Stavolta ce li abbiamo tutti e tre: nono Germano Proietti, undicesimo Franco Fanella e quindicesimo Federico Pinotti. Ai vertici della classifica abbiamo i due Nick inglesi: primo Nick Thorn e secondo Nick Thomas, col podio completato dal francese Jonathan Desperges. In mattinata Proietti aveva vinto la sua batteria, Pinotti era giunto terzo e Fanella quarto. GARA CON LA CANOA Doppietta francese nella gara femminile, con la solita Flora Manciet prima e Perrine Le Rhun seconda, e la veterana olandese Monique Driessen che strappa la terza piazza. Unica italiana in finale, come due anni fa, Elena Prelle, sesta nella sua batteria (erano due batterie, le prime otto delle quali ottenevano l’accesso alla finale), e poi quattordicesima in finale, una posizione meglio rispetto al 2005. Prima esclusa dalla finale Erica Buratto (nona in batteria); fuori al primo turno anche Isabella Cerquozzi (undicesima).Doppietta inglese, invece, nella gara maschile, con Garod Thomas che precede Sam Moore. La matricola svedese Oskar Ahlgren, superando Lloyd Rosewell, fa sì che sia “solo” doppietta e non tripletta. Nessun italiano stavolta in finale (e qui si sente la mancanza di Nicola Ferrua). Passavano i primi quattro delle quattro serie eliminatorie previste: Germano Proietti è stato il primo escluso (quinto), Mauro Locchi è giunto settimo nella sua batteria, mentre Franco Fanella chiude la classifica. SPRINT SULLA SPIAGGIA Eleonora Chirieleison fu la prima italiana a vincere una medaglia su spiaggia ad un Campionato Europeo Juniores. Ora è anche la prima sul podio ad un Campionato Europeo Assoluto. Un fantastico terzo posto, dietro la sorprendente olandese Anneloes Peulen e la tedesca vincitrice della Nivea Stefanie Kasperski. Quarta la spagnola Lorena Moron, che superò Eleonora agli ultimi Europei Juniores: una sfida che dunque va avanti e che molto probabilmente rivedremo anche quest’estate. In finale c’è anche Isabella Cerquozzi, buon settimo posto. Finale B invece per Marcella Prandi (terza nella sua batteria, a differenza di Eleonora, prima, e Isabella, seconda), che chiude in decima posizione.Senza i soliti protagonisti, il francese Rouquier e il già citato inglese Doble, il nuovo campione europeo è il giovane tedesco Benjamin Kappler, già vicecampione continentale juniores. Completano il podio vecchie conoscenze della specialità, quali il britannico Sam Moore e l’olandese Robert Hendriks. Appena finale B per il tedesco Soren Borch, uno dei favoriti della vigilia. Riesce a strappare una finale B anche Simone Procaccia, che chiude in quindicesima posizione. Franco Fanella è invece il primo degli eliminati; penultima posizione, infine, per Mauro Locchi. SALVATAGGIO CON TAVOLA Pronosticabile vittoria della coppia francese Manciet-Le Rhun nella gara femminile, seguita dall’affiatata coppia tedesca Hundt-Kasperski. E in terza posizione troviamo l’Italia, con Marcella Prandi ed Elena Prelle, che, dopo due vittorie alla Nivea, ha raggiunto per la prima volta anche la medaglia agli Europei. Marcella ed Elena avevano chiuso terze nella loro serie (i primi 4 andavano in finale A).Anche nella gara maschile si impone la Francia, che supera la forse più quotata Gran Bretagna; terza la Germania. Sesto posto per l’inedita coppia Proietti-Fanella (terzi nelle eliminatorie). La classifica della sola giornata di ieri è la seguente: FRANCIA 206GRAN BRETAGNA 200SPAGNA 172OLANDA 157ITALIA 152GERMANIA 109DANIMARCA 67SVEZIA 60POLONIA 38ROMANIA 33SVIZZERA 32BELGIO 20NORVEGIA 15REP. CECA 14UNGHERIA 11AZERBAIGIAN 0 La classifica parziale è pertanto la seguente: ITALIA 725SPAGNA 549GERMANIA 540OLANDA 453FRANCIA 355GRAN BRETAGNA 305POLONIA 196BELGIO 174DANIMARCA 123SVEZIA 114SVIZZERA 113UNGHERIA 89ROMANIA 77REP. CECA 75NORVEGIA 56AZERBAIGIAN 10 La Spagna ha dunque sorpassato la Germania, mentre il nostro vantaggio sulla seconda classificata è incrementato ancora da 181 a 186 punti, quando mancano cinque gare alla conclusione. Ci siamo… Andrea Longobardo
E' L'ITALIA DEI RECORD!
Terminate le gare in piscina, il sito dei Campionati già dava per certa la vittoria dell’Italia. Dopo il primo giorno di gare oceaniche, ci sentiamo sempre di più che ciò sia vero.È stata fino ad adesso l’Italia migliore di sempre in Acque Libere: conquistati 2 ori (fino al 2005 l’Italia aveva vinto in tutto 1 oro) e 2 bronzi, e ottenute molte più finali di quanto non si fosse ottenuto in passato. Il risultato è che la Germania ha fatto peggio di noi, la Spagna e l’Olanda di poco meglio, e solo le nazioni specializzate nelle oceaniche, Francia e Gran Bretagna, hanno dimostrato una netta superiorità, ma neanche così netta come negli anni precedenti. C’è anche da dire che la Gran Bretagna si è abbastanza indebolita, con la perdita di atleti come le canoiste Hawkey e Pascoe, la sprinter Whear e l’altro sprinter Doble, sostituiti da salvamentisti più giovani e inesperti. In ogni caso, i risultati degli azzurri sono stati ancora una volta ottimi. Riguardo i singoli, per Pinotti e la Buratto non ci sono più parole…e quindi lasciamo parlare i risultati. GARA NEL FRANGENTE Settima medaglia d’oro in questi Campionati per Erica Buratto, che, ancora non paga dei successi in piscina, si va imporre per la prima volta anche a mare. Dietro di lei le olandesi Maartje van Keulen e Sandra Temmerman. Ai piedi del podio la forte francese Flora Manciet. Nono posto per la campionessa uscente Marcella Prandi, mentre Martina Mariti se la cava con un quindicesimo posto.Nella gara maschile, aspettavamo Proietti e invece è arrivato Pinotti. Così, dopo le tre gare individuali vinte in vasca, arriva per Federico una vittoria anche in questa gara, che, a differenza delle altre, non lo vedeva favorito. È il primo oro agli Europei per l’Italia maschile. Dietro Federico, sono giunti l’inglese Nick Thorn e il danese Jacob Carstensen; ancora quarto lo spagnolo Fernandez, seguito dal nuotatore romeno Florea e quindi dal citato Germano Proietti, che ha chiuso così sesto. Nono posto, infine, per il debuttante Paolo Russo.Mentre per le femmine è stata finale diretta, i maschi hanno disputato un turno eliminatorio che ha visto i nostri atleti passare facilmente in finale (nelle rispettive batterie, primo Federico e terzi Germano e Paolo: passavano in 16 per serie). GARA CON LA TAVOLA La gara era prevista per oggi, quindi è stata evidentemente anticipata. Al contrario, ieri non si è disputata la Staffetta 4x90 sulla Spiaggia, come da programma originale, che ci sarà oggi.Nella gara femminile ha vinto come da pronostico la francese Flora Manciet, seguita da altre due specialiste, la tedesca Anke Wieland e l’altra transalpina Perrine Le Rhun. Riguardo le italiane, iniziamo col dire che fino ad adesso il miglior risultato in questa gara era stato un dodicesimo posto. Stavolta tutte hanno fatto meglio: eccellente quarto posto di Isabella Cerquozzi, sesta e settima rispettivamente Marcella Prandi ed Elena Prelle. L’accesso alla finale si è giocato in quattro batterie, le prime quattro delle quali si qualificavano: nelle rispettive serie, Isabella ed Elena erano giunte seconde e Marcella terza.E per l’Italia è record anche con i maschi: mai successo prima d’ora di vedere un italiano in finale a Tavola. Stavolta ce li abbiamo tutti e tre: nono Germano Proietti, undicesimo Franco Fanella e quindicesimo Federico Pinotti. Ai vertici della classifica abbiamo i due Nick inglesi: primo Nick Thorn e secondo Nick Thomas, col podio completato dal francese Jonathan Desperges. In mattinata Proietti aveva vinto la sua batteria, Pinotti era giunto terzo e Fanella quarto. GARA CON LA CANOA Doppietta francese nella gara femminile, con la solita Flora Manciet prima e Perrine Le Rhun seconda, e la veterana olandese Monique Driessen che strappa la terza piazza. Unica italiana in finale, come due anni fa, Elena Prelle, sesta nella sua batteria (erano due batterie, le prime otto delle quali ottenevano l’accesso alla finale), e poi quattordicesima in finale, una posizione meglio rispetto al 2005. Prima esclusa dalla finale Erica Buratto (nona in batteria); fuori al primo turno anche Isabella Cerquozzi (undicesima).Doppietta inglese, invece, nella gara maschile, con Garod Thomas che precede Sam Moore. La matricola svedese Oskar Ahlgren, superando Lloyd Rosewell, fa sì che sia “solo” doppietta e non tripletta. Nessun italiano stavolta in finale (e qui si sente la mancanza di Nicola Ferrua). Passavano i primi quattro delle quattro serie eliminatorie previste: Germano Proietti è stato il primo escluso (quinto), Mauro Locchi è giunto settimo nella sua batteria, mentre Franco Fanella chiude la classifica. SPRINT SULLA SPIAGGIA Eleonora Chirieleison fu la prima italiana a vincere una medaglia su spiaggia ad un Campionato Europeo Juniores. Ora è anche la prima sul podio ad un Campionato Europeo Assoluto. Un fantastico terzo posto, dietro la sorprendente olandese Anneloes Peulen e la tedesca vincitrice della Nivea Stefanie Kasperski. Quarta la spagnola Lorena Moron, che superò Eleonora agli ultimi Europei Juniores: una sfida che dunque va avanti e che molto probabilmente rivedremo anche quest’estate. In finale c’è anche Isabella Cerquozzi, buon settimo posto. Finale B invece per Marcella Prandi (terza nella sua batteria, a differenza di Eleonora, prima, e Isabella, seconda), che chiude in decima posizione.Senza i soliti protagonisti, il francese Rouquier e il già citato inglese Doble, il nuovo campione europeo è il giovane tedesco Benjamin Kappler, già vicecampione continentale juniores. Completano il podio vecchie conoscenze della specialità, quali il britannico Sam Moore e l’olandese Robert Hendriks. Appena finale B per il tedesco Soren Borch, uno dei favoriti della vigilia. Riesce a strappare una finale B anche Simone Procaccia, che chiude in quindicesima posizione. Franco Fanella è invece il primo degli eliminati; penultima posizione, infine, per Mauro Locchi. SALVATAGGIO CON TAVOLA Pronosticabile vittoria della coppia francese Manciet-Le Rhun nella gara femminile, seguita dall’affiatata coppia tedesca Hundt-Kasperski. E in terza posizione troviamo l’Italia, con Marcella Prandi ed Elena Prelle, che, dopo due vittorie alla Nivea, ha raggiunto per la prima volta anche la medaglia agli Europei. Marcella ed Elena avevano chiuso terze nella loro serie (i primi 4 andavano in finale A).Anche nella gara maschile si impone la Francia, che supera la forse più quotata Gran Bretagna; terza la Germania. Sesto posto per l’inedita coppia Proietti-Fanella (terzi nelle eliminatorie). La classifica della sola giornata di ieri è la seguente: FRANCIA 206GRAN BRETAGNA 200SPAGNA 172OLANDA 157ITALIA 152GERMANIA 109DANIMARCA 67SVEZIA 60POLONIA 38ROMANIA 33SVIZZERA 32BELGIO 20NORVEGIA 15REP. CECA 14UNGHERIA 11AZERBAIGIAN 0 La classifica parziale è pertanto la seguente: ITALIA 725SPAGNA 549GERMANIA 540OLANDA 453FRANCIA 355GRAN BRETAGNA 305POLONIA 196BELGIO 174DANIMARCA 123SVEZIA 114SVIZZERA 113UNGHERIA 89ROMANIA 77REP. CECA 75NORVEGIA 56AZERBAIGIAN 10 La Spagna ha dunque sorpassato la Germania, mentre il nostro vantaggio sulla seconda classificata è incrementato ancora da 181 a 186 punti, quando mancano cinque gare alla conclusione. Ci siamo… Andrea Longobardo