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SI MIGLIORA CON L'ETA'


Oltre ai Campionati Italiani Assoluti, a cui daremo ampio spazio tra qualche giorno, si sono svolti allo Stadio del Nuoto di Roma, durante il tardo pomeriggio del 27 e del 28 luglio anche i Campionati Italiani Master. Come l’anno scorso sono state 15 le società partecipanti e come l’anno scorso ha vinto il CN UISP Bologna (1597 punti), seguito dai VVF Torino (1195) e dall’AS Roma ’70 (554), che per un soffio di punti ha soffiato la terza posizione ai concittadini dell’Arvalia Nuoto. Non c’era invece la Brigata Aeromobile Friuli, squadra dominatrice dei Campionati in Acque Libere.24 i record realizzati, uno in più rispetto allo scorso anno. Anche se comunque il livello agonistico non è stato più alto degli ultimi Campionati in vasca, tant’è vero che solo uno di questi record è assoluto. Difatti, le buone prestazioni sono venute principalmente dagli atleti più grandi (a partire dagli M45 per i maschi, e dalle M35 per le femmine), mentre per le categorie più giovani grossi passi avanti non se ne sono visti. È anche vero che mancavano alcuni rappresentanti di spicco di queste categorie, come gli M25 Fabrizio Calocero (Ambranuoto Latina), Lorenzo Volta e Giorgia Boni (entrambi UISP Bologna), gli M30 Davide Diambri (UISP Bologna), Elena Genero e Simona Pognant (rappresentanti dei VVF Torino), gli M35 della New Green Hill Remo Miani e Pierpaolo Pica e il pari età Andrea Borsari (UISP Bologna), o il rappresentante M40 Cesare Magri (UISP Bologna): tutti atleti che l’anno scorso bazzicavano nelle prime posizioni delle rispettive categorie. Andiamo invece a vedere i risultati di chi, al contrario, a Roma c’era.Appena tre i Master25 maschi, tra i quali si è nettamente affermato in tutte e quattro le gare Danilo Cuomo (Arvalia Nuoto), miglioratosi nel Nuoto a 1’11”39 e nel Trasporto a 44”16, chiudendo poi il Misto in 43”01 e il Pinnato in 31”07. Le lotte per la seconda posizione tra Riccardo Passerelli (Manziana Nuoto) e Mauro Orfei (Roma ’70), invece, hanno visto vincente il primo a Pinne (37”52 contro 50”54) e Misto (56”56 contro squalifica per falsa partenza), e il secondo a Manichino (55”59 contro 1’07”53) e Ostacoli (1’27”18 contro 1’35”28). Oro per Cuomo anche nella Line Throw, terminata con il compagno di squadra Ribeca in 22”8, un secondo netto meglio del tempo ottenuto dalla coppia della Roma ’70, seconda classificata. Cinque invece le rappresentanti della categoria femminile, ma solo tre di queste sono salite sui podi individuali. Una è Gabriella Attanasi (UISP Bologna), riconfermatasi vincitrice nel Nuoto con 1’13”40 e prima anche a Pinne con 36”98, oltre che bronzo nelle altre due gare (48”40 al Misto e 50”77 nel Trasporto). Un’altra è la compagna di squadra Giulia Fornasari, che ha perso il titolo ottenuto l’anno scorso a Pinne, chiudendo seconda in 38”35, ma che si è imposta però nel Trasporto con 47”65: per lei, inoltre, medaglia d’argento anche nel Nuoto (1’18”09) e nel Misto (45”42). In quest’ultima gara, vittoria di Francesca Marzo (Arvalia Nuoto) con 44”59, giunta poi seconda a Manichino (48”46) e terza a Pinne (41”72) e Nuoto (1’23”26). Unica Line Throw presente, quella della UISP Bologna (Fornasari-Attanasi) che ha concluso col nuovo primato master di 22”9 (precedente 29”5, sempre della UISP).Più nutrita la componente M30 (dieci maschi e otto femmine), che ha avuto i suoi protagonisti maschili in Diego Villani (NuotoClub Milano) ed Enrico Piacenza (VVF Torino). Il primo si è affermato nel Trasporto, come l’anno scorso, con 39”82 e nel Misto, dove, chiudendo in 37”89, ha preceduto Beniamino Frangella (Arvalia Nuoto; 43”90) e Diego Cuttica (New Wave Torino; 44”20); e in più ha concluso i 100m Ostacoli in seconda posizione con 1’06”79. Piacenza si è invece aggiudicato le altre due gare, grazie ad un buon 27”68 nel Pinnato e un 1’06”02 nel Nuoto: per lui anche argento nel Trasporto in 41”62, mentre nel Misto è stato squalificato per affondamento. Due premiazioni per Cristian Godi (UISP Bologna), secondo a Pinne in 32”00 e terzo nel Nuoto con 1’16”44; un bronzo, invece, per Andrea Luppi (UISP Bologna; 32”57 nel Pinnato) e Santino Di Pompeo (Roma ’70, 46”45 a Manichino). Per quanto riguarda la Line Throw, nessuna delle tre coppie (UISP Bologna, VVF Torino ed Arvalia Nuoto) ha terminato entro il tempo limite. Tra le donne, ha comandato la nota Cristiana Scaramel (NuotoClub Milano) nel Misto, con 44”06, nel Trasporto, con 48”61, e nei Sottopassi, con 1’14”59; è stata battuta invece, per appena due centesimi (34”74 contro 34”76, due buoni tempi), nei 50m Pinne da Paola Campetella (Arvalia Nuoto). Quest’ultima è anche giunta seconda a Manichino (49”68) e terza nel Percorso (47”76) e nel Nuoto (1’19”61). Altra atleta con quattro premiazioni individuali è stata Raffaella Falco (CS Valbormida), argento nel Misto (47”12) e nel Nuoto (1’15”78), e bronzo nel Trasporto (53”52) e a Pinne (36”45). Primo record italiano della categoria nella Line Throw, 23”9, per opera della coppia dei VVF Torino Furlan-Gramaglia, mentre Arvalia Nuoto e UISP Bologna sono andate oltre i 30” e la Roma ’70 è stata squalificata. Ex agonisti in vetta alle classifiche M35. Si è ributtato in acqua Alberto Scalabrino (AS Guardaspiaggia), l’attuale tecnico delle Fiamme Oro, che ha partecipato al Misto e ai 50m Pinne, vincendoli con un ottimo 36”60 (miglior tempo della manifestazione) e con 29”16 rispettivamente. Sempre presenti sui podi, poi, Luca Stipcevich (Ambranuoto) e Massimo Landori (Roma ’70): l’ex capitano della UISP ha vinto Manichino in 41”30, è giunto secondo a Pinne (31”29) e Sottopassaggi (1’09”15), e terzo nel Misto (36”69); il fratello maggiore del Gianluca ex Nazionale ha invece ottenuto l’argento nel Trasporto, con 42”58, e nel Misto, con 39”05, e il bronzo nelle altre due gare (Pinne in 34”35 e Nuoto in 1’12”63). Nei 100m Ostacoli si è affermato, come già due anni fa, Massimo Valentini (Gym Club Roma), grazie al suo 1’04”83. Emanuele Tajarol (Manziana Nuoto), invece, chiude il podio del Trasporto, con 49”56, ma è primo nella Line Throw, conclusa con Passerelli in 25”6: destino diverso per la coppia della UISP Bologna, fuori tempo massimo. Tra le donne, dominio assoluto di Paola Pelle (CS Valbormida), che siamo abituati veder gareggiare in genere in Acque Libere, anziché nelle competizioni indoor. Tuttavia, al suo rientro in vasca, l’allenatrice della Prandi ha portato il record del Misto a 45”34 (precedente 49”29 di Samanni), quello delle Pinne a 36”80 (precedente 41”46 di Novarese), e quello del Nuoto a 1’18”43 (precedente 1’18”43 della Tabacchi), aggiudicandosi inoltre anche il Trasporto in 48”50. In seconda posizione c’è sempre Maria Cristina Samanni (VVF Torino), che ha realizzato 41”65 a Pinne, 51”49 nel Misto, 55”81 a Manichino e 1’32”27 nel Nuoto. Nelle prime due gare c’era anche una terza atleta, Stefania Millefiorini (Ambranuoto), che ha concluso il Percorso in 59”26 e il trasporto con pinne in 43”55. Unica coppia presente nella Line Throw, quella dei VVF Torino, che non è però rientrata nel tempo limite.La categoria M40 è stata, come già l’anno scorso, quasi tutta in mano alla UISP Bologna, che aveva 9 atleti su 13 partecipanti. In particolare, i podi maschili sono stati monopolizzati dalla squadra felsinea. In crescita Marco Sergiacomi, vincitore di ben tre gare, Misto in 39”95, Manichino in 44”00 e Nuoto in 1’11”69, mentre a Pinne ha chiuso secondo in 32”88. La vittoria è qui andata, con 32”32, ad Athos Balboni, pure terzo nel Misto (45”87) e nel Trasporto (50”74). Tre premiazioni anche per Gianni Nanetti, argento nelle due gare di trasporto senza pinne (45”03 nel Percorso e 46”42 a Manichino) e bronzo nel Nuoto con 1’21”19. Di nuovo terzo a Pinne Marco Mingardi (33”97), che quest’anno ha ottenuto anche la seconda piazza nei 100m Ostacoli, con 1’18”90. Il CN UISP ha mancato però l’oro nella Line Throw, non conclusa entro il tempo utile. La rappresentante bolognese del gentil sesso era invece Chiara Novarese, che ha quest’anno dovuto fare i conti con due atlete passate di categoria: ne è uscita fuori con la vittoria con nuovo record italiano, 38”94, a Pinne (precedente 39”76, sempre suo), un secondo posto a Manichino (57”96) e Misto (56”00) e il gradino più basso nel Nuoto (1’44”69). Le altre tre gare sono andate ad Agnese Samanni (VVF Torino), capace di portare il nuovo limite della categoria a 48”18 nel Misto (precedente 50”27 di Ricci) e a 52”54 nel Trasporto (precedente 54”40 di Ricci); 1’26”68, invece, il suo tempo nel Nuoto, mentre a Pinne si è dovuta “accontentare” del secondo posto, con 42”86. L’altra atleta di questa fascia di età è la compagna di squadra Laura Giampaolo, seconda nel Nuoto (1’44”42), terza a Manichino (1’01”11) e Misto (58”01), e squalificata a Pinne. Prima staffetta Line Throw M40 a chiudere nei 30” quella della UISP Bologna (Novarese-Pranzini), che ha realizzato 29”5; fuori tempo, al contrario, i VVF Torino.Gli M45 maschi sono stati quelli che hanno regalato le prestazioni più interessanti. Del resto, non poteva essere altrimenti, visto che in questa fascia di età ci sono Gennaro La Sala (Carabinieri) e Roberto Bonanni (AS Guardaspiaggia). La sfida tra i due si è conclusa in tre casi con la vittoria del “carabiniere” e in un caso con quella del “poliziotto”, e tutte le vittorie sono stati accompagnate da record nazionali. Nel Misto La Sala ha realizzato 36”74 (precedente, sempre suo, 37”41), contro il 39”05 di Bonanni; nel Trasporto 39”56 di Gennaro (precedente, sempre suo, 40”76) contro il pur buono 40”46 di Roberto; nel Nuoto, con 1’03”83 (precedente, sempre suo, 1’04”24) La Sala ha staccato il suo primo avversario, che ha concluso in 1’06”39. A Pinne, invece, risultato a favore di Bonanni: 28”14 contro 28”50 (il record precedente, di La Sala, era 31”37). In questa gara da annoverare la buona prestazione anche del terzo classificato, Roberto Conti (VVF Torino), capace di 31”20. Nelle altre tre gare, a completare il podio è sempre Stefano Ribeca (Arvalia Nuoto), grazie ai suoi 42”53 nel Misto, 46”83 nel Trasporto e 1’13”18 nel Nuoto. Non andati a buon fine i  lanci della corda dei VVF Torino e dall’AS Roma ’70; stesso discorso per la coppia femminile della UISP Bologna. Sandra Grossi (UISP Bologna) è stata l’unica di questa categoria a gareggiare nel Misto (57”34), nel Pinnato (44”17) e nel Trasporto (1’03”66), mentre nei 100m Ostacoli si è scontrata con le atlete dell’Ambranuoto Susanna Zambaldi e Manuela Caporilli, chiudendo seconda in 1’48”47, prestazione migliore del 2’02”75 della Caporilli e peggiore dell’1’44”24 della Zambaldi.Tra gli M50 non c’è più Giannantonio Scaramel, passato di categoria, e quindi può dominare Pierantonio Tassinari (VVF Torino), che si è nettamente imposto in tutte e quattro le gare, chiudendo il Trasporto in 50”63, il Misto in 47”13, il Nuoto in 1’31”29 e il Pinnato in 34”16. In seconda posizione sempre il compagno di squadra Angelino Guzzo, che, nelle quattro gare su mentovate, ha realizzato rispettivamente 1’01”95, 57”36, 1’52”01 e 43”26. I due vigili hanno anche concluso la Line Throw in 22”0, miglior tempo della manifestazione e primo record della categoria. Nei 50m Pinne e nei 100m Ostacoli, presente anche Antonello Braschi, unico rappresentante di Fiduciariato (quello di Firenze), che ha concluso rispettivamente in 45”49 e 2’11”08. La sola donna presente è Paola Martillotti (Aurelia Nuoto), da 1’15”33 nel Manichino e 2’02”95 nel Nuoto.Si è riempita la categoria M55, vuota nel 2006, con due atleti passati di categoria, il già citato Giannantonio Scaramel (Gulliver Derthona Nuoto) e Giorgio Croce (Roma ’70). Scaramel ha ovviamente più che polverizzato i record di categoria nel Nuoto, portandolo a 1’10”00 (precedente 2’15”27 di De Nigris), nel Trasporto, portandolo a 45”03 (precedente 1’13”10 di De Nigris), e nel Pinnato, portandolo a 31”11 (precedente 38”34 di Zambrini), ma nel Misto è stato squalificato per affondamento, mettendo così in prima posizione l’1’16”17 di Croce, che nelle tre gare appena dette, ha ottenuto rispettivamente 2’01”97, 1’22”26 e 58”96. Resta non rappresentata, invece, la categoria femminile.È invece Giuseppe Paoloni (UISP Bologna) il mattatore tra gli M60. Per lui quattro ori e tre record: 1’00”88 nel Misto (precedente 1’04”40 di Marzo), 39”26 a Pinne (precedente 43”56 di Marzo) e 1’01”05 a Manichino (precedente 1’13”60 di Marzo); 1’35”39, infine, il suo tempo negli Ostacoli. Per la seconda posizione lottano così i due atleti dei VVF Torino Raffaele Marzo, che l’anno scorso era il solo M60, e Giuseppe De Nigris, appena passato di categoria: il primo si è imposto a Pinne (40”19 contro 50”97) e Nuoto (1’37”63 contro 2’06”73), il secondo a Manichino (1’11”57 contro 1’12”81) e Misto (1’05”24 contro 1’06”93). Unica donna Maria Balugani (Ambranuoto), che ha terminato i 100m Ostacoli in 2’03”58.Chiudiamo con i due M65, Vittorio Millefiorini (Ambranuoto), il primo della categoria più anziana a cimentarsi nei 50m Pinne, chiusi in 49”42, ed Anna Maria Panasia (Arvalia Nuoto), che, come l’anno scorso, ha preso parte alle gare di Nuoto (2’12”63) e Pinne (1’03”56).Passiamo alle staffette. Nella fascia 120-159 maschile, il duello tra Arvalia Nuoto (Cuomo, Frangella, Marozzi, Ribeca) e UISP Bologna si è sempre concluso a favore dei romani: nella 4x25, da una parte 1’54”12, dall’altra 2’06”18, nella 4x50 Ostacoli 2’15”77 contro 2’17”54, nella Mista 2’04”01 contro 2’06”10. Nella staffetta veloce ha partecipato anche il Manziana Nuoto, terzo in 2’22”20. Record della categoria 160-199 dei VVF Torino (Tassinari, Zecca, Piacenza, Conti) nella 4x50 Mista (2’05”10, precedente 2’09”82, sempre dei Vigili), che con lo stesso quartetto si sono aggiudicati anche la 4x25 in 1’54”06, mentre nella Staffetta Ostacoli hanno chiuso secondi in 2’29”04. Si è qui imposto in 2’19”44 il CN UISP Bologna (Sergiacomi, Rimondi, Mingardi, Balboni), secondo nelle altre due staffette (1’56”18 nella Manichino, 2’10”68 nella Mista). Sempre terza (ed ultima) l’AS Roma ’70 (2’25”66 con il manichino, 2’58”18 con gli ostacoli, 2’35”68 con il torpedo). Nella fascia 200-239 figurano invece solo i VVF Torino (Guzzo, Marzo, Viano, De Nigris), capaci di chiudere la 4x25 in 2’48”46, nuovo record italiano (precedente 2’52”21 della Roma ’70), la 4x50 Mista in 2’41”93 e la 4x50 Ostacoli in 3’15”15. Se la sono giocati UISP Bologna e VVF Torino anche nella categoria 120-159 femminile: è andata bene alle felsinee nelle staffette Manichino (Novarese, Grossi, Fornasari, Attanasi), 2’10”29 contro 2’13”01, e Mista (Degli Angeli, Novarese, Attanasi, Fornasari), 2’21”97 contro 2’26”28, ed alle torinesi (Samanni, Furlan, Samanni, Gramaglia) nella Staffetta Ostacoli (2’44”93 contro 3’00”71). In quest’ultima staffetta, c’è stata anche una squadra nella fascia 100-119, la UISP Bologna, squalificata per cambio irregolare, e, per la prima volta, anche nella fascia 200-239, il Circolo Ambranuoto, che ha concluso in 3’20”78. Andrea Longobardo