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INTERVISTA A PAOLO COLICA


All’indomani del trionfo italiano ai Campionati Europei Juniores, non tardarono ad arrivare i complimenti dal vicepresidente FIN Paolo Colica: “Questa vittoria rappresenta una grande soddisfazione per la Federazione Italiana Nuoto. Al successo della Nazionale maggiore agli Europei Assoluti, si è aggiunto questo dei più giovani, a dimostrazione che il Salvamento italiano è il primo in Europa e sta scalando i vertici mondiali. L'augurio e l'obiettivo è quello di avvicinarci alle Nazioni più forti al mondo e siamo certi che la strada intrapresa è quella giusta. La Federazione crede molto in questo settore e lo dimostrano, ad esempio, gli investimenti degli ultimi anni per la preparazione degli atleti. Questo è stato possibile anche attraverso i collegiali e la maggiore disponibilità di materiale tecnico presso i Centri Federali di Gaeta e Savona. Colgo l'occasione per un grande abbraccio a tutto lo staff e agli atleti che hanno vinto questo Campionato Europeo.” Annata trionfale dunque per il Salvamento del nostro Paese, con la vittoria di entrambi i Campionati Europei. Un risultato atteso? Più che atteso, direi un risultato sperato. Sapevamo della nostra crescita, in particolare nelle prove oceaniche, dove stiamo ottenendo via via risultati sempre migliori. Ma d’altra parte, non potevamo sottovalutare i nostri avversari, Spagna e Germania in primis, anche perché non c’era la piena conoscenza dei loro progressi e delle loro potenzialità. La Germania in particolare ci ha dato filo da torcere ai Campionati Europei Juniores, e superare un avversario del genere è stata impresa tutt’altro che semplice.La soddisfazione comunque è vedere che non solo abbiamo vinto, ma abbiamo vinto migliorandoci. Ci sono stati infatti vari record, mondiali ed europei, che gli azzurri e gli azzurrini hanno regalato. Questo è una conferma del fatto che il movimento è in crescita. E per “in crescita” intendo sia dal punto di vista numerico, ma soprattutto dal punto di vista qualitativo. E perciò un doveroso ringraziamento va a società, tecnici ed atleti: le vittorie arrivate in Italia sono frutto del loro lavoro. Abbiamo dimostrato di essere la nazione più forte d’Europa. Adesso davanti ci stanno Australia, Nuova Zelanda e Sudafrica. La prossima stagione sarà quella del Rescue: come si prepara l’Italia? Innanzitutto, non diamo per scontata la nostra superiorità sugli avversari europei, che continueranno ad essere temibili. Nulla è scontato nella vita, figuriamoci nei risultati sportivi!Per quanto riguarda la formazione che andrà al Rescue, la selezione sarà fatta ai Campionati Primaverili Assoluti, i cui risultati decreteranno la convocazione di otto atleti su dodici: gli altri quattro saranno scelte tecniche. Ovviamente tutti gli atleti saranno comunque visionati per tutta la stagione agonistica.I dodici selezionati prenderanno poi parte a tre collegiali, uno ad aprile, uno a maggio ed uno a giugno, e a luglio inizieranno ad ambientarsi in Germania, dove, il giorno 18 inizierà la competizione internazionale. Tante le vittorie italiane nel 2007. Ne vogliamo ricordare una in particolare? Non sarebbe giusto. Le vittorie sono tutte belle. Non dimentichiamo che il Salvamento è uno sport di squadra, e quello che conta alla fine è il risultato di tutto il team. E questo risultato ci ha sorriso. Andrea Longobardo