ilsalvamento.135.it

LE RANE SALTANO DI GIOIA (parte I)


La stagione agonistica 2007/2008 è entrata ormai nel vivo con i Campionati Italiani Primaverili di Categoria.Dal 15 al 17 febbraio, è stata Livorno la sede dei Campionati Italiani Ragazzi, che, per la prima volta, sono stati disputati in vasca lunga anche nella fase primaverile. La manifestazione non ha presentato un livello agonistico molto alto rispetto alle passate edizioni: non v’è stato, infatti, nessun record e i tempi che hanno permesso la vittoria sono, fatta eccezione per il Nuoto e la 4x25 maschili, peggiori dei riscontri cronometrici dei primi classificati degli Estivi 2007.Per quanto riguarda, invece, le categorie maggiori, i cui Campionati sono stati disputati, per il terzo anno consecutivo, a Lignano Sabbiadoro, dal 29 febbraio al 2 marzo, si è potuto assistere ad un livello direi medio, anche se c’è stata più di una prestazione interessante, e sono stati battuti sei record italiani, uno europeo ed uno mondiale.La società più attesa a questi ultimi Campionati non poteva che essere le Rane Rosse. Il neonato team è praticamente l’ex Aquasport Milano, squadra rivelazione della scorsa stagione agonistica, ma notevolmente rinforzatosi quest’anno grazie all’acquisto di atleti di grosso calibro come Elena Prelle (dall’Ispra Nuoto), Nicola Ferrua (dallo Swimming Club Alessandria), Marcello Onadi (dai VVF Torino) ed Andrea De Stefani (dalle Fiamme Oro), tutti nel giro della Nazionale. La società allenata da Giorgio Quintavalle, già al primo appuntamento stagionale, il Trofeo Città del Tricolore, ha fatto capire le sue serie intenzioni, aggiudicandosi il Trofeo. E ai Campionati Italiani appena svoltisi ha dato un’ulteriore prova del proprio valore, vincendo due titoli (Juniores e Cadetti), ed essendo la squadra che, considerando tutte e quattro le categorie, ha totalizzato più punti in assoluto, nonostante non abbia rappresentanti della categoria Ragazzi (ancora tesserati Aquasport). Così, nella classifica provvisoria di società, le Rane Rosse sono momentaneamente al comando. Si prevede dunque una bella lotta per lo “scudetto del Salvamento” tra la neonata società e le due solite dominatrici, Vigili del Fuoco Torino e Fiamme Oro Roma.I VVF Torino, campioni (incredibilmente non ancora ufficiali, nonostante siamo ormai a marzo) nella stagione agonistica 2006/2007, pure hanno molto ben figurato tra Livorno e Lignano, e sono stati l’unica squadra a piazzarsi tra le prime tre in tutte le categorie, aggiudicandosi, tra l’altro, il titolo italiano Ragazzi. Le Fiamme, invece, contano soprattutto sulla categoria Seniores, dove, grazie in particolar modo al settore maschile, continuano a non avere rivali.Andiamo nel seguito ad analizzare in dettaglio ogni fascia d’età.  Ragazzi: E Torino (Costa)magna. Per quanto riguarda la categoria più giovane, si riconfermano ai vertici le squadre protagoniste della passata stagione. A spuntarla per il titolo sono stati stavolta i VVF Torino, con 259 punti, seguiti dai corregionali dello Swimming Club Alessandria (220 punti) e dai campioni uscenti del CN Ronciglione Capranica (192.5 punti). La vittoria degli atleti di Marina Lagna scaturisce soprattutto dalle ottime prestazioni dei maschi. Basti pensare alle due staffette, che hanno visto la netta affermazione del quartetto Costamagna/Viano/Guzzo/Grandi, capaci di chiudere la 4x25 Manichino in 1’32”54, staccando la Roma ’70 (1’37”85) e l’ASD Brindisi (1’39”31), e la 4x50 Ostacoli in 1’55”83, superando le compagini laziali del Manziana Nuoto (1’57”08) e del Ronciglione (1’57”52). Un protagonista su tutti è stato Stefano Costamagna, salito sul podio in tutte le gare disputate. Egli aveva già dato ottimi segnali agli inizi di febbraio, in occasione del Trofeo di Reggio Emilia, e pertanto era lecito aspettarsi da lui un ruolo di primo piano. La cosa rilevante è che Stefano è un classe ’93, quindi più giovane di un anno rispetto ai colleghi più esperti della categoria. Nonostante ciò, ha conquistato due ori, uno nel Misto, dove con 34”09 ha rifilato un secondo ad Andrea Piroddi (Manziana Nuoto), secondo classificato in 35”10, e l’altro, forse un po’ a sorpresa, a Pinne, dove ha chiuso in 58”47, superando il favorito Giordano Campanelli (Manziana Nuoto), che l’anno scorso realizzò prestazioni migliori del 59”45 fatto registrare a Livorno, ed ancora Andrea Piroddi, che ha ottenuto 1’00”70. Il giovane torinese partiva invece da favorito nel Trasporto, ma qui è stato superato per 13 centesimi (36”36 contro 36”49) da Simone Lusso (Nuotatori Canavesani). Un altro duello tra i due piemontesi, ma per la medaglia meno pregiata, è stato nel Nuoto, dove si è invece imposto Costamagna, in 1’01”90, per soli sette centesimi. I 100m Ostacoli è stata la gara che ha regalato la prestazione di più alto livello: è il 58”76 con il quale Giovanni Palmentieri (Ici Sport Battipaglia), che al Trofeo Ici già aveva ottenuto il primato italiano di vasca corta (56”10), è andato a soli 17 centesimi dal record italiano (di Bonanni) e ha distaccato il secondo classificato, Stefano Niciarelli (Dimensione Nuoto Vitorchiano), che ha concluso in 1’01”68. Palmentieri ha anche ottenuto un bronzo nel Misto, con 35”61. Nelle gare di trasporto, si è fatto notare anche Giulio Natta (Swimming Club Alessandria), terzo a Manichino (37”21) e quarto nel Percorso.Per quanto riguarda i ragazzi di primo anno, grande protagonista è stato Daniele Di Palma dell’ASSORI Foggia, primo tra i “classe ‘94”, nel Trasporto (39”44), nel Misto (37”39) e nel Nuoto, dove, con un ottimo 1’02”96, è giunto addirittura settimo nella classifica totale. Samuele Sormano della RN Cairo Montenotte, invece, si è imposto a Pinne con 1’05”69.La RN Cairo, quinta nella classifica di società, ha presentato la squadra femminile più forte. Trascinatrice è stata Monica Neffelli, vincitrice in 1’08”90 dei 100m Ostacoli, davanti alla giovane Federica Abois (che fino all’anno scorso si destreggiava con i sacchetti) della RN Acqui Terme, seconda in 1’09”11, e a Sofia Simonetto (Orizzonti Udine), terza in 1’11”19. La Neffelli è inoltre giunta terza a Pinne con 1’09”58, ad un solo centesimo dall’argento, vinto dalla già citata Abois: in questa gara ha dominato Marzia Ioannacci (Interamnia), che ha realizzato un buon 1’07”20. Altri nomi, invece, ai vertici delle classifiche di Trasporto e Misto: su tutti Elena Alari (ASSORI), oro a Manichino in 44”29 ed argento nel Percorso in 41”54, ed Annamaria Padovano (Ronciglione), prima nel Misto con 40”91 e terza nel Trasporto con 44”85. In quest’ultima gara, nella quale le prime tre hanno staccato tutte le altre, è stata preceduta da Ilaria Zaramella (Swimming Club), che ha concluso in 44”71; mentre il podio del Misto è stato completato da Erica Musso (Amatori Nuoto Savona), che ha ottenuto 42”31. Tripletta piemontese nella 4x50 Ostacoli, con il CN Nichelino (Sorriento, Varino, Garro, Sciarrillo) primo in 2’13”47, la RN Acqui Terme seconda in 2’15”81 e i VVF Torino terzi in 2’16”04. Nella staffetta veloce, invece, le nichelinesi si sono piazzate, con 1’57”55, alle spalle dell’Aquasport (Marzella, Arnaboldi, Borghi, Caelli), vincitrice in 1’56”00, mentre terza è giunta la RN Cairo con 1’59”70.  Juniores: R-Factor. Sì, il fattore R. R come Rane, e come Rosse, la squadra assoluta dominatrice della categoria, con un bottino di 516 punti. L’anno scorso l’Aquasport vinceva con poco più di 300 punti: quest’anno solo dalle femmine sono arrivati 388 punti, che, da soli, già avrebbero garantito la vittoria della squadra lombarda. Ma R anche come Ronciglione, ottima seconda classificata con 370 punti, davanti ai VVF Torino (282 punti). Poi R come Roma ’70, quarta classificata, ma prima tra i maschi. Ed infine R come Record: ben 3 in questa categoria, e tutti per opera delle Rane Rosse.Due arrivano dalle staffette femminili. Da capogiro la prestazione delle “ranocchie” nella 4x50 Ostacoli: 2’01”05, il record precedente era 2’04”65 (dello Swimming Club Alessandria), quindi ben tre secondi e mezzo più alto! Grandi passi avanti in questa staffetta se si pensa che il primato di due anni fa era 2’08”! Questo adesso è stato pressappoco il tempo della seconda classificata, il Ronciglione (2’08”88), mentre per il bronzo ai VVF Torino è servito un 2’10”48. Stesso podio e stesso dominio meneghino nella 4x50 Mista: le Rane Rosse hanno abbassato il record da 1’51”79 (dell’Aquasport) a 1’50”84, mentre Ronciglione e VVF Torino hanno chiuso rispettivamente in 1’56”04 e 1’56”81. Ronciglione e Vigili ancora seconda (1’47”37) e terza (1’47”39) nella 4x25, ma qui la vittoria è andata all’ASSORI (Ciannameo, Faretra, Carella, Lombardi) con 1’46”96. La più famosa della categoria, almeno per quanta riguarda le femmine, è ovviamente Claudia Pastorello (Rane Rosse), dato il titolo europeo juniores a Pinne conquistato lo scorso anno. Quest’anno Claudia ha continuato a migliorarsi nella sua gara, realizzando al Trofeo Città del Tricolore 59”78, nuovo record italiano juniores ma anche record europeo juniores ufficioso (quello ufficiale è 59”91 di La Rocca). A Lignano ha realizzato un tempo lievemente più alto, 1’00”05, ma comunque di eccellente fattura per una ragazza di 16 anni, se si pensa che la seconda classificata, la brava Giulia Levrero (RN Bogliasco) ha terminato in 1’05”52, e che questa è stata la seconda miglior prestazione assoluta della manifestazione. Al momento la Pastorello è a Pinne la quarta atleta di sempre: solo Prandi, Bindella e Grasso hanno fatto tempi migliori del suo. In ogni caso, Claudia non è solo Pinne: anche nel Nuoto ha abbassato il record italiano juniores. Lo aveva già fatto a Reggio, dove aveva chiuso in 2’21”31, ma la prestazione di Lignano va oltre ogni aspettativa: 2’19”11, tempo con il quale avrebbe vinto, e non di poco, anche tra le Cadette. Dietro di lei sono giunte la compagna di squadra Federica Mauri, con 2’22”91, e Giulia Borasi (VVF Torino), con 2’22”97. Il medagliere della Pastorello si completa con il bronzo nel Torpedo (1’08”93): la hanno preceduta Verdiana De Luca, ex Larus passata alla Dimensione Nuoto Vitorchiano, attesa in questa gara date le buone prestazioni degli Estivi della scorsa stagione e del Trofeo Conte (dove ha ottenuto 1’05”7) e netta vincitrice con 1’06”03, e Margherita Biscardi (VVF Torino), seconda in 1’08”80. Ma c’è stata, oltre la Pastorello, un’altra grande protagonista tra le Juniores femmine. Alludo a Samantha Ferrari (Ronciglione), anche lei in grado di conquistare due ori nelle sue due gare: 1’23”48 il tempo fatto registrare nel Misto, un po’ lontano dal suo record italiano di 1’21”00, mentre nel Trasporto ha realizzato il suo personale di 40”49. Samantha è poi giunta seconda nel Superlife con 2’46”64, dietro la sorpresa Ileana Scantamburlo (Canavesani), che ha vinto in 2’46”39. Chiude il podio, con 2’47”50, un’altra canavesana, Vittoria Borgnino, giunta terza anche a Pinne con 1’06”21. Doppio bronzo anche per Federica Palmeri (VVF Torino), che ha realizzato 42”51 a Manichino e 1’24”40 nel Misto. In queste due gare sono da segnalare anche Silvana Jolanda Bossini (GIS Milano), seconda nella gara veloce con 41”88, ma dalla quale ci si aspettava qualcosa in più del settimo posto nel Misto, visto che al Trofeo Conte aveva chiuso in 1’23”; e l’atleta “da spiaggia” Silvia Ravasi (Rane Rosse), doppio legno.Riguardo i maschi, coloro che si lotteranno la Nazionale Giovanile, assistiamo nuovamente ai testa a testa, già visti due anni fa nella categoria Ragazzi, tra i due Franceschi nazionali, Bartolucci (Ronciglione) e Bonanni, quest’anno passato dalle Fiamme Oro all’Aniene. Nello scontro diretto nel Superlife, vittoria di misura di quest’ultimo (che ricordiamo è un bronzo europeo in questa gara), 2’23”60 contro 2’23”65, con Nicolò Simonigh (Area Nuoto), che, chiudendo in 2’28”14, completa il podio. Nel Torpedo invece ha avuto la meglio Bartolucci, vincitore con un buon 57”83: Bonanni si è dovuto accontentare di un 58”44 e della medaglia di bronzo. Tra i due il bravo Alessio Tomè (Orizzonti Udine), miglioratosi a 58”37: questa è stata l’unica medaglia del friulano, giunto ai piedi del podio nel Nuoto e nel Superlife. Bartolucci ha conquistato un secondo oro nel Misto (gara portata a termine correttamente solo da dieci atleti), con 1’12”63, con il quale ha preceduto i due atleti dell’Olimpic Napoli Francesco Felaco e Luca Bruno, capaci rispettivamente di 1’12”65 e 1’13”10: da sottolineare che tutte e tre gli atleti hanno ottenuto questi tempi trasportando a rana, ed è la prima volta, da quando esiste il trasporto a stile, che in una gara maschile ci sia una tripletta dell’over. L’atleta di punta di Ronciglione completa il suo palmares di Lignano con il terzo posto, in 35”47, nella gara veloce: ha vinto in 34”27 Valerio Riccio (Fiamme Oro), l’anno scorso campione italiano ragazzi, seguito da Karim Garzino (VVF Torino), che ha ottenuto 35”16. Per quanto riguarda Bonanni, invece, ha vinto, come da pronostico, Nuoto e Pinne. Nel Nuoto si è trattato comunque di vittoria sofferta, visto che la sorpresa Alessio Pancaldi (Assonuoto Caserta) è stato in grado di tenergli testa per tutti i 200 metri: alla fine Francesco ha realizzato 2’05”30, a soli 3 decimi dal record italiano, ed Alessio 2’05”39, quindi il distacco è stato inferiore ad un decimo! Terzo Federico Viganò (Rane Rosse), un classe ’91, in 2’08”29. Nessun problema, invece, a Pinne, dove il primatista europeo juniores si è imposto ancora una volta, con un ottimo 52”16. Dietro di lui il sempre più in crescita Daniele Checchi (Roma ’70), miglioratosi fino a 54”86, e un altro specialista, Diego Santi (Dimensione Nuoto), che ha chiuso in 55”16: staccati tutti gli altri. La prestazione più interessante delle staffette è stato l’1’49”43 che ha permesso all’Assonuoto Caserta (Garofalo, Pancaldi, Tranquillo, Pirozzi) di aggiudicarsi la 4x50 Ostacoli davanti a Ronciglione (1’49”63) e Roma ’70 (1’53”21), andando ad otto decimi dal record di categoria. Stesse squadre, ma in ordine diverso nella Staffetta Mista: primo il Ronciglione (Di Bernardini, Casagrande, Lucaroni, Bartolucci) con 1’40”63, seconda Roma ’70 (1’41”44) e terza l’Assonuoto (1’43”53). Lotta tutta romana, infine, nella 4x25 con la Roma ’70 (Sorrentino, Tagliareni, Paoletti, Checchi) che ha superato le Fiamme Oro (1’28”92 contro 1’29”09), mentre l’Olimpic Napoli è giunta terza (1’32”46) e il Ronciglione è stato squalificato.