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LE RANE SALTANO DI GIOIA (parte II)


 Cadetti: Borasi, atleta CHIARAmente di valore. In questa categoria sono le femmine a giocarsi la Nazionale. Alcune di queste già ci sono state, e ci riproveranno. Una ci inizierà a riprovare dalla fase estiva, visto che un infortunio le ha impedito di prendere parte alle gare primaverili: parlo di Giulia Castenetto (RN Trieste), la migliore giovane dello scorso finale di stagione, vicecampionessa europea di Manichino e con un titolo continentale mancato nel Percorso Misto, a causa di una beffarda squalifica. Con i suoi personali, a Lignano avrebbe vinto queste due gare e i 200m Ostacoli. Ma procediamo con ordine. Iniziamo, come al solito, con la classifica di società, che anche in questo caso ha visto il dominio delle Rane Rosse, con 497 punti, seguiti da VVF Torino (360.5 punti) e Fiamme Oro (200 punti). Alle Rane sarebbero bastati per la vittoria i soli punti dei maschi, ma la squadra femminile che ha realizzato più punti è stata quella dei VVF Torino.L’atleta di punta dei Vigili si è rivelata essere Chiara Borasi, approdata quest’anno dalla Reggiana Nuoto alla corte di Paola Tabacchi. Classe ’91, la Borasi, che l’anno scorso già si faceva notare nel Nuoto e nel Frangente, ha fatto quest’anno un grande salto di qualità, tant’è che già dopo il Trofeo di Reggio Emilia, dove ha realizzato prestazioni di alto livello (a partire dal 2’37”9 nel Super), veniva additata come la possibile sorpresa di questi Campionati. In realtà è stata molto di più di una sorpresa, è stata la cadetta che ha vinto di più, con le sue tre medaglie d’oro: 2’22”38 nel Nuoto, e poi degli interessantissimi 39”37 nel Trasporto e 2’37”50 nel Superlife. Un segnale evidente che lei agli Europei vuole esserci. Vediamo invece chi agli Europei già c’è stata, come Eleonora Chirieleison (Domar SC) e Laura Tafuro (VVF Torino). La dominatrice della spiaggia ha dato un’altra ottima prova nel Torpedo, dove si presentava come la campionessa europea juniores uscente e si è imposta senza via di scampo per le avversarie in 1’03”77; per lei anche un terzo posto nel Trasporto con 41”25. È stata però meno brillante a Pinne e Superlife, gare dove è ultimamente un po’ altalenante, e si è dovuta accontentare rispettivamente di un quarto e di un quinto posto. La Tafuro, invece, si è arresa alla compagna di squadra nella sua gara, il Superlife, e ha chiuso seconda con un buon 2’40”19; tuttavia è salita sul gradino più alto del podio nel Percorso Misto, dove ha ottenuto un altrettanto buon 1’22”81. Hanno poi ben figurato le due rappresentanti della RN Bogliasco, Anna Taddei e Gloria Balestrero: in particolare quest’ultima non si è fatta intimorire dal passaggio di categoria e sta continuando a crescere sfornando buone prestazioni. Come quella a Pinne, dove ha vinto in 1’04”50, precedendo di un soffio la compagna di squadra Anna, che ha realizzato 1’04”58. Bogliaschine vicine anche nel Torpedo, dove Gloria è giunta seconda in 1’05”64 ed Anna terza in 1’06”08. La Balestrero ha poi migliorato ben tre secondi nel Superlife, realizzando un 2’40”39 che le ha permesso di vincere la medaglia di bronzo, battendo le protagoniste dello scorso anno Greta Barisone (Swimming Club Alessandria), quarta con un comunque buon 2’40”52, la già citata Chirieleison, ed Ester Viscardi (Centro Ester), non ancora al massimo della forma ed appena settima. La Taddei, invece, è stata capace di salire sul podio in tutte le gare disputate. Ha infatti conquistato altri due argenti, uno nel Trasporto, dove ha realizzato 41”22, e l’altro nel Misto, dove ha chiuso con un buon 1’23”31, davanti la già citata Greta Barisone (1’24”04) e la campionessa uscente Orsola Riccardo (Olimpic Napoli), stavolta poco tonica ed appena quarta. Bene anche Martina Mazzi (Reggiana Nuoto), terza a Pinne (1’05”73) e nel Nuoto (2’24”55), in quest’ultima gara preceduta da Elisa Puzzuoli (Salaria Nuoto), che ha ottenuto 2’23”86. Si rivede nella 4x50 Ostacoli la Polisportiva Catanzaro in vetta: con 2’06”47 Bertucci, Curto, Basile e Costanzo hanno avuto ragione su VVF Torino (2’06”67) e Fiamme Oro (2’07”50), le quali hanno beffato per soli due centesimi le Rane Rosse. Vigili secondi, con 1’55”57, anche nella 4x50 Mista, tra le Fiamme Oro (Giordano, Mastrantonio, Parata, Tinagli), vincitrici in 1’55”07, e Domar, terzo in 1’56”90; ma primi in 1’40”37 nella 4x25, grazie ad Ippolito, Giuntoli, Borasi e Tafuro, che hanno superato Swimming Club (1’42”26) e Rane Rosse (1’48”14).Le gare dei maschi già si preannunciavano essere molto belle. E questo per i grandi nomi presenti in questa categoria: dal campione italiano assoluto di Pinne Simone Procaccia (Interamnia) agli ex Nazionale Juniores Nicolò Casini (Rane Rosse), Andrea Caldarelli (Dimensione Nuoto Vitorchiano) ed Andrea Moretto (Nuotatori Canavesani, ancora papabile per la Nazionale Giovanile, visto che è il suo compleanno giunge dopo la data di apertura dei Campionati 2008), dal primatista europeo juniores del Torpedo Marco Ballerini (Rane Rosse) ad atleti di vertice come Simone De Ruosi (CN Nichelino), fino ad arrivare dalla rivelazione di questa categoria, Giovanni Legnani (Rane Rosse). Ecco, mi soffermerei proprio su quest’ultimo. In piscina era conosciuto in particolare per i suoi buoni tempi nel Superlife: paradossalmente, a Lignano non è stata questa la gara in cui il milanese ha svettato, dal momento che è giunto quarto. In compenso si è rivelato un eccellente “trasportatore” (passatemi il termine). Nel Misto ha fissato il record italiano cadetti a 1’06”57: il precedente era 1’07”36 di Candiloro, ma Giovanni ha migliorato anche il primato del percorso con i 20m di apnea, che era 1’06”59 di De Stefani! In più nel Trasporto è giunto secondo con un ottimo 32”03, davanti al campione e primatista europeo juniores Andrea Caldarelli, che ha realizzato 32”08. Ha vinto Nicolò Casini, che si è migliorato di quasi un secondo e ha portato il record italiano di categoria a 31”38 (precedente 31”62 di Cardellini). Il bravissimo atleta delle Rane si è poi ripetuto nei “suoi” 100m Torpedo, imponendosi in 56”21, e ha poi debuttato nei 200m Ostacoli, e lo ha fatto bene, visto che è giunto terzo in 2’10”42. Solo nel Misto gli è andata male, essendo stato squalificato per affondamento, stessa sorte toccata, peraltro, a Caldarelli, De Ruosi e Procaccia. Quest’ultimo ha avuto però la squalifica più pesante nella sua gara, i 100m Pinne, dove aveva vinto in 50” e rotti. L’oro è andato così a Simone De Ruosi, che ha chiuso in 52”82, seguito dal 55”88 di Massimiliano Barbieri (Reggiana Nuoto), già l’anno scorso sul podio ma con un tempo molto più alto, e dal 55”93 del solito Jacopo Silvagni (CN Ronciglione). Al teramano resta così l’argento nel Torpedo in 57”30 e il buon bronzo nel Superlife con 2’23”96. In queste due gare se l’è giocata con Marco Ballerini, avendo la meglio nel Traino e la peggio nel Super: Marco ha chiuso i 100 in 57”34 e i 200 in 2’23”32. In quest’ultima gara ha vinto, come da pronostico, Andrea Moretto (Nuotatori Canavesani), con una prestazione degna di lui, 2’19”82. Il piemontese ha effettuato un ottimo Campionato, andando a vincere anche i 200m Ostacoli in 2’05”25, davanti a Mario Scarabello (Rane Rosse), capace di 2’06”61, e giungendo secondo nel Misto, ma con il nuovo record europeo juniores (ribadiamo che a livello continentale Andrea è ancora junior), 1’07”51 (precedente 1’07”66 dello spagnolo Montejo), un tempo molto più vicino a quello di Legnani che a quello del terzo classificato (1’11”42), Andrea Tocci (Fiamme Oro). Rane in primo piano nella 4x50 Ostacoli, dove si impongono, con Casini, Minervino, Legnani e Scarabello, in 1’47”16 su Orizzonti (1’48”86) e Fiamme Oro (1’54”79), che ringraziano la squalifica del CN Posillipo; ed autentiche dominatrici nella 4x50 Mista, dove Casini, Valente, Legnani e Ballerini abbassano il record italiano a 1’35”49 (precedente 1’36”51 dello stesso quartetto, con Di Rosa al posto di Valente) e lasciano ai propri piedi Posillipo (1’41”86) ed Orizzonti (1’42”18). Solo nella 4x25, i milanesi si arrendono per soli tre centesimi (1’22”01 contro 1’22”04) ai VVF Torino (Vazzoler, Giuntoli, Garzino, Crosa), mentre al terzo posto si piazza, in seguito alle diverse squalifiche, la GIS Milano con 1’33”10.  Seniores: Tornado Cerquozzi.Solita vittoria delle Fiamme Oro di Masi Tramontana: 588 punti, ma anche questa volta sarebbero bastati i punti dei soli maschi a garantire la vittoria. E solito secondo posto dei VVF Torino (447 punti), che ha schierato la miglior squadra femminile. Terze le Rane Rosse con 422 punti, staccate le altre.La prestazione più eclatante è stata ancora una volta opera di Isabella Cerquozzi (Salaria Nuoto), che ha abbassato per la sesta volta consecutiva il primato mondiale della gara di Manichino con Pinne e Torpedo, o, se volete, Manichino con Pinne e Tornado, come era stato, in un primo momento, scritto erroneamente sul sito FIN (ma è un errore giustificabile, visto che l’appellativo “tornado” si addice molto bene ad un’atleta che abbatte continuamente record mondiali in così poco tempo): 1’00”61 il tempo realizzato, che migliora l’1’00”65 ufficioso realizzato al Trofeo Conte e l’1’00”73 ufficiale, o meglio che non ha avuto neanche il tempo di essere ufficializzato, realizzato agli scorsi Assoluti Estivi. Isabella è poi giunta seconda nel Misto, con 1’21”06, e terza a Pinne in 1’02”94. Le è andata meno bene a Manichino, dove, con 40”02 non è riuscita a salire sul podio, battuta dalla crescente Marta Mozzanica (Rane Rosse), che ha realizzato un ottimo 39”75. Oltre ai miglioramenti nel Trasporto, Marta non perde colpi a Pinne, dove è giunta ancora seconda con 1’02”37. Soliti tre ori per Elena Prelle (Rane Rosse), che comunque è abbastanza lontana dalle sue prestazioni migliori e vede in Erica Buratto (Lapresse Nuoto) un’avversaria sempre più temibile. Nel Trasporto Elena si è imposta sulla friulana per soli 5 centesimi (37”62 contro 37”67); nel Misto la paladina azzurra ha ottenuto 1’15”93, mentre Erica è stata squalificata. Ringrazia di questa squalifica la brava Cristina Pidello (VVF Torino), che, al primo appuntamento importante nella categoria Seniores, conquista questo bronzo con 1’21”69. Terzo oro della Prelle nel Superlife, ma ottenuto con un tempo per lei molto alto (2’35”89) e grazie alla squalifica di Martina Mariti (passata dalla Larus al Domar), che aveva vinto ma affondando. Alla laziale resta così il classico argento nel Torpedo, con 1’03”60. Anche a Nuoto e Pinne nessuna sorpresa in vetta. Nei 200m Ostacoli Erica Buratto si è imposta in 2’12”60, mentre seconda è Elena Prelle, che, con un buon 2’17”01, è riuscita a mantenersi davanti alla nuotatrice Federica Ferraguti (Nuotatori Modenesi), che ha chiuso in 2’17”27. Nel Pinnato, ennesima vittoria di Marcella Prandi (Carabinieri), che ha bloccato le piastre in 59”51. Anche se nelle altre gare l’atleta di Ceva non è che abbia regalato prestazioni così interessanti: seconda nel Superlife, ma con un “alto” 2’37”36, con il quale rifila un secondo alla terza classificata Anna Puccianti (Domar), la cui gara vale 2’38”33; solo sesta nel Nuoto in 2’20”8; e fuori dal podio per un solo centesimo dal Torpedo. In questa gara la sua beffatrice è stata, come già al Trofeo Città del Tricolore, Federica Porzionato (VVF Torino), che sta scalando man mano le classifiche e lo ha dimostrato prima, appunto, con il bronzo nel Traino in 1’04”27 (per lei, un miglioramento quasi di un secondo), e poi con il quarto posto a Pinne con un altrettanto buon 1’03”74. Livello molto alto nella 4x25 Manichino, dove, per salire sul podio, è stato necessario scendere sotto gli 1’40”: hanno vinto, battendo di un centesimo il record italiano assoluto di club (che era dello Swimming Club Alessandria), le Rane Rosse (Prelle, Mozzanica, Gastaldi, Costato) con 1’37”54, davanti ai pur forti quartetti dei VVF Torino (1’38”69) e della RN Bogliasco (1’39”00). Alle Rane anche le altre due staffette: nella Ostacoli, con 2’02”08, hanno tenuto a bada Fiamme Oro (2’04”58) e Domar (2’06”04), mentre nella Mista, chiudendo in 1’49”29, hanno superato VVF Torino (1’50”37) e ancora il Domar (1’53”29).Anche tra i maschi c’è il solito vincitore di tre ori. È ovviamente il pluricampione europeo Federico Pinotti (Fiamme Oro), al quale sono bastati 2’00”39 nel Nuoto, mentre Manichino e Misto sono stati conclusi rispettivamente in 30”13 e 1’03”35. In queste ultime due gare una mezza sorpresa è stato Alessandro Capacchione (Marina Militare). Mezza in quanto già avevamo visto le sue gesta a Manichino, e quindi il suo secondo posto a 31”50, benché ottima prestazione, non ci meraviglia tanto; ma non mi sarei aspettato un miglioramento di due secondi e mezzo nel Misto, che gli ha fatto guadagnare il bronzo in 1’05”06. Un’altra sorpresa è nel non vedere su nessuno di questi due podi (e neanche su quello del Torpedo) Mauro Locchi (Fiamme Oro), dopo oltre otto anni consecutivi che il Capitano saliva almeno su un podio individuale! Per lui un quarto (Torpedo), un quinto (Manichino) ed un sesto (Misto) posto. Lo spazio per la vecchia guardia sul podio comunque c’è, ed è per Vincenzo Bernardini (Fiamme Oro), coetaneo del Capitano, che a 37 anni giunge terzo nel Trasporto in 31”74, avvantaggiandosi delle squalifiche di Andrea De Stefani (Rane Rosse), squalificato anche nel Misto, e Germano Proietti (Fiamme Oro). Quest’ultimo manca anche dal podio dei 200m Ostacoli, dove è giunto quarto, battuto per sei decimi dal compagno di squadra Andrea Debilio, capace di 2’03”32. In compenso ha realizzato due prestazioni notevoli nel Misto e nel Superlife: nella prima gara ha fatto registrare 1’04”23, arrendendosi al solo Pinotti, mentre nella seconda è ritornato alla vittoria, chiudendo in 2’13”44. Nel Super sono stati regalate parecchie buone prestazioni: Marco Buccioni (Fiamme Oro), secondo classificato, ha ottenuto un crono, 2’13”81 vicino a quello di Ciccio (e se l’è cavata bene anche nel Misto, nonostante il quarto posto, con 1’05”5); Alessio Fiori, terzo per una tripletta delle Fiamme, ha abbattuto il muro dei 2’15” concludendo in 2’14”72; il quarto ed il quinto classificato, Mariano Carpentieri (Nuoto Napoli) e Franco Fanella (Marina Militare) si sono migliorati a 2’15”79 e 2’16”64 rispettivamente. Direi che proprio Fanella si è rivelato l’atleta più al top della categoria, e certamente non solo per il Superlife. Nel Torpedo, infatti, ha finalmente regalato un tempo eccellente, 54”36, anche in ambito nazionale (dopo il record mondiale di 53”61 al Trofeo Conte dello scorso anno, questa gara sembrava maledetta per lui ai Campionati Italiani), ed ha ovviamente vinto. Molto bene anche a Pinne, dove è sceso a 51”00, andandosi a prendere l’argento; e seconda piazza anche nel Nuoto con 2’02”66. Nelle gare con le pinne, sempre in luce Nicola Ferrua (Rane Rosse), cha ha vinto i 100m Trasporto con un ottimo 50”82 ed è giunto terzo nel Traino con un pur buono 56”04. In quest’ultima la gara continua la crescita di Marco Bolognesi (Fiamme Oro), secondo con un eccezionale 55”51, un tempo che in Italia è stato battuto solo da Fanella e Mastrostefano. Sempre nella gare “pinnate”, Daniele Battegazzore (Swimming Club Alessandria) non è andato oltre il sesto posto nel Torpedo, ma ha conquistato un bronzo a Pinne con 52”99; mentre giacciono più nell’ombra Federico De Marco (Carabinieri), Federico Mastrostefano (Marina Militare), e, per quanto riguarda il Superlife, Marcello Onadi (Rane Rosse). Nessuna sorpresa nelle staffette. La Marina Militare si è aggiudicata, con Capacchione, Giuglar, Mosconi e Fanella, la 4x50 Ostacoli in 1’43”25 e, con Capacchione, Mosconi, Fanella e Mastrostefano, la 4x50 Mista in 1’33”14: la seguono nella prima gara Fiamme Oro (1’44”51) e Rane Rosse (1’46”51), e nella seconda Fiamme Oro (1’35”37) e VVF Torino (1’36”23). Nella staffetta veloce, consueta affermazione delle Fiamme, che si impongono, con Locchi, Bernardini, Pinotti e Proietti, in 1’12”84, relegando un ampio margine di vantaggio a VVF Torino (1’19”29) e Swimming Club (1’23”20), mentre Marina e Rane Rosse sono state squalificate.  Questo è quanto. Ora non resta che aspettare i Campionati Italiani Assoluti, che si disputeranno dal 4 al 6 aprile a Riccione. Questi saranno le gare di selezione per la Nazionale Assoluta che dal 20 al 27 luglio dovrà essere in Germania in occasione del Rescue. Il toto-convocazioni già è partito, quindi buon divertimento, ma soprattutto in bocca al lupo! Andrea Longobardo