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UNO SHOW CHE SI RIPETE (II PARTE)


Tra le donne, segnaliamo un’assenza e un ritorno. L’assenza è quella di Erica Buratto (Lapresse Nuoto), che continua a privilegiare gli Assoluti di Nuoto rispetto a quelli di Salvamento: dai Campionati di Livorno, se ne è ritornata con un bronzo nei 200m misti. Il ritorno è quello di Alessia La Rocca, di nuovo in acqua dopo un anno di stop, che è passata, dai VVF Modena, a difendere i colori del CN Posillipo: a Riccione la primatista europea juniores di Pinne ha disputato solo la sua gara, ma è ancora lontana dalla sua forma migliore.Lontana dalla forma migliore è apparsa anche Elena Prelle (Rane Rosse), che comunque nel Trasporto e nel Misto può ancora concedersi di peggiorare tanto e vincere ugualmente, pur se soffrendo un po’ di più: 38”10 la sua prestazione cronometrica nella prima gara e 1’16”96 nella seconda. Le è andata molto male invece nel Superlife, dove si è classificata addirittura ottava, con un alto 2’40”60. Forse nel Nuoto la sua performance migliore, un 2’18”15 che le consente la medaglia d’argento. La gara è stata vinta da Federica Ferraguti (Nuotatori Modenesi), già bronzo a Lignano, capace di migliorarsi di circa un secondo rispetto ai Categoria, chiudendo in 2’16”36.Il podio in questa gara è completato dalla solita Marcella Prandi (Carabinieri), terza in 2’19”02, tempo un po’ più alto rispetto ai suoi standard, anche se comunque inferiore rispetto al crono di Lignano. Marcella non brillante neanche nel Superlife, dove pure è giunta terza con 2’36”77, e nel Torpedo, dove ha ottenuto un alto 1’07”10 nelle eliminatorie, per poi rinunciare alla finale B. In compenso, nella gara di Pinne, Prandi è sempre Prandi: ottimo 58”51, con trasporto su dorso, e primo posto ovviamente assicurato.Comunque, tra le tre delle quattro “senatrici” della Nazionale Assoluta presenti a Riccione, la più convincente è stata a mio avviso Isabella Cerquozzi (Salaria Nuoto). La romana ha, come sua abitudine, dominato i 100m Torpedo, concludendo in 1’00”94, tre decimi sopra il suo record mondiale e tre secondi sotto il tempo della seconda classificata! Buone prestazioni anche nelle due gare di trasporto senza pinne, dove si erge a paladina della gambata a rana, e con ottimi risultati: secondo posto nel Misto con 1’18”20, miglior prestazione italiana col trasporto a rana, e terza piazza con 38”70 a Manichino. Isa ha anche disputato i 100m Pinne, dove è giunta quarta con 1’01”38.Resta da dire chi ha vinto il Superlife, e, va beh, se non è Prelle, non può che essere Martina Mariti (Domar), una spanna sopra le avversarie in questa gara, che ha concluso in 2’33”18. Martina è poi ritornata al top nel Trasporto, dove si è classificata seconda con un ottimo 38”47, mentre nel Torpedo si è dovuta accontentare a sorpresa del terzo posto, con un comunque non negativo 1’03”96.Questo crono è stato infatti battuto per un solo centesimo da una delle rivelazioni di questa stagione agonistica, Federica Porzionato (VVF Torino), che, dopo essere scesa sotto gli 1’05” a Lignano, ha abbattuto anche il muro degli 1’04”, facendo registrare 1’03”95. Federica scala le classifiche anche a Pinne, dove si è migliorata di quasi due secondi, realizzando nelle eliminatorie 1’01”97 ed in finale 1’02”13, che gli ha consentito il quinto posto.Ma la Porzionato non è l’unico boom dei Vigili: c’è anche la più giovane Cristina Pidello, classe ’89, che sta facendo degli impressionanti passi avanti. Eccellente la sua prestazione nel Superlife, dove si è migliorata di ben cinque secondi e si è classificata contro ogni pronostico in seconda posizione, col tempo di 2’35”57. In più ha confermato il bronzo dei Categoria nel Misto, dove pure ha abbassato il suo personale, bloccando le piastre a 1’21”19 (ma in batteria aveva fatto anche meglio, 1’21”05).Prosegue anche la netta crescita di Marta Mozzanica (Rane Rosse), che si avvicina sempre più ai mostri sacri, anzi alle “mostre sacre”, del Salvamento italiano. A Pinne, è scesa per la prima volta sotto il minuto, bloccando le piastre a 59”99, con il quale ha ottenuto il suo solito secondo posto. Ma Marta è in auge anche nel Trasporto e nel Torpedo, dove è giunta ai piedi del podio: nella prima gara la medaglia è mancata per soli due centesimi, visto che la lombarda è stata capace di un ottimo 38”72, mentre nel Traino ha concluso con un pur buono 1’04”46.Unica giovane sul podio è Claudia Pastorello (Rane Rosse), terza nei suoi 100m Pinne, con una prestazione delle sue, 1’00”68. La sedicenne delle Rane è la prima delle juniores (nel senso continentale del termine) anche nei 200m Ostacoli, dove è giunta quarta con 2’19”45. Prima junior a Manichino è invece Chiara Borasi (VVF Torino), ottima sesta in 39”26, anche se la prestazione giovanile migliore è il buon 39”11 realizzato in batteria da Eleonora Chirieleison (Domar), poi settima in finale. La Chirieleison è invece la junior meglio classificata nel Torpedo, sesta con 1’05”42, non esaltante per lei, ma la bravissima Gloria Balestrero (RN Bogliasco) ha ottenuto un tempo più basso, 1’04”40, col quale ha vinto la finale B. Prima atleta junior diversa da atleta junior col miglior tempo anche nel Percorso Misto: Orsola Riccardo (Olimpic) è giunta quinta in 1’22”36, ma in finale B Samantha Ferrari (Ronciglione) ha vinto con un rimarchevole 1’20”73, nuovo record italiano juniores (stavolta nel senso italiano del termine), che migliora l’1’21”00 detenuto sempre dalla Ferrari. Nel Superlife, invece, grande prestazione di Martina Mazzi (Rane Rosse), capace di scendere di ben quattro secondi, chiudendo al quinto posto con 2’37”84.Tra la Mazzi e il podio c’è Anna Puccianti (Domar), quarta in 2’37”15, ma citerei in questa gara anche il bel 2’37”64 con il quale Francesca Frattini (Vogherese Nuoto) ha vinto la finale B. Altra finale B da citare è stata quella di Pinne, che ha visto la vittoria di Elena Cacciabue (Swimming Club Alessandria), con un interessante 1’02”27.  Altissimo il livello delle staffette, ognuna delle quali, Line Throw esclusa, ha regalato un nuovo record italiano di club. Rane Rosse autentiche dominatrici, con il quartetto costituito da Prelle, Pastorello, Mozzanica e Mauri, della 4x50m Ostacoli e della 4x50m Mista: nella prima staffetta hanno chiuso in 1’58”52, eliminando quasi due secondi al record precedente (che era 2’00”42 della DDS), e nella seconda in 1’45”31, abbassando anche qui in maniera abbastanza netta il vecchio primato (1’46”68 dell’Aquasport). In entrambi i casi il vantaggio sulle seconde classificate è stato di ben 4 secondi! Nella Staffetta Ostacoli il podio è completato da VVF Torino (G.Borasi, C.Borasi, Ch.Pidello, Tafuro), che hanno chiuso in 2’02”40, e Fiamme Oro (Moroni, Nobili, Giordano, Rufini), capaci di 2’03”79; nella Mista, invece, alle spalle delle Rane ci sono Domar (Puccianti, M.Muntoni, Mariti, Chirieleison), con 1’49”23, e VVF Torino (Ch.Pidello, Porzionato, Galetta, Lancia), con 1’50”29. Sono proprio le “vigilesse” a trucidare il vecchio primato italiano della 4x25, che Foggetti, C.Borasi, Ch.Pidello e Cr.Pidello hanno portato da 1’37”54 (che era delle Rane Rosse) a 1’33”39: un primato abbassato di oltre quattro secondi in una gara di appena cento metri! Le Rane Rosse hanno realizzato in questa staffetta 13 centesimi in più rispetto ai Vigili, ma sono squalificate: la seconda posizione va così alla RN Bogliasco (P. Taddei, Balestrero, A. Taddei, Levrero), che ha ottenuto un comunque ottimo 1’37”40 (anche loro sotto il precedente record italiano), mentre sul gradino più basso del podio troviamo le Fiamme Oro (Moroni, Parata, Giordano, Rufini) con 1’41”98. Tempi un po’ alti, invece, nella Line Throw, che hanno visto la squalifica di Rane Rosse, CN Posillipo e VVF Torino: ha vinto la coppia della RN Bogliasco Levrero-A. Taddei in 21”58, seguita dal 21”62 della coppia dell’Orizzonti Quintavalle-Tami e dal 21”95 del duo ASSORI Foggia Lombardi-Amorico.  Al termine delle gare sono stati resi noti i convocati dal CT Antonello Cano per i Rescue, che si disputeranno a Berlino e Warnemunde dal 20 al 27 luglio, ma questo sarà l’argomento del prossimo post.Intanto diciamo che la fase primaverile della stagione può dirsi conclusa. Si riprenderà adesso a fine aprile con i Trofei Nazionali Fulgor e Gorga, mentre il prossimo appuntamento nazionale sono i Campionati di Categoria in Acque Libere, che si terranno dal 22 al 25 maggio a Viareggio.  Andrea Longobardo