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NAZIONALE: LA PRIMA VOLTA DI CARPENTIERI


I nomi dei convocati dal CT Antonello Cano in occasione dei Rescue, che si terranno in Germania (Berlino per le gare in piscina e Warnemunde per le oceaniche) dal 20 al 27 luglio, sono stati diramati domenica 6 aprile, alla fine dei Campionati Italiani Assoluti.Come al solito, per ogni sesso ci sono quattro convocati d’ufficio e due scelte tecniche. I quattro convocati d’ufficio sono i primi 4 di una graduatoria a punteggio, stilata durante i Campionati Assoluti nel seguente modo:a)      per ogni gara sono assegnati 9 punti all’atleta primo classificato, 7 al secondo, 6 al terzo, 5 al quarto e così via fino all’ottavo classificato che prende 1 punto;b)      il punteggio finale di ogni atleta è la somma dei punteggi acquisiti nelle sue migliori tre gare;c)      a parità di punteggio finale, viene privilegiato l’atleta con maggior numero di primi posti; se  sussiste ancora parità, decide il maggior numero di podi; in caso di ulteriore parità, si ricorre a scelta tecnica.Si tratta quindi di un sistema nuovo di assegnazione dei punteggi: il sistema adottato per i Campionati Europei dello scorso anno prevedeva che solo i primi 6 atleti per gara acquisissero punti utili, ed erano più privilegiati i primi classificati.Per le scelte tecniche, si ricorre ad atleti che possano disputare gare non coperte, o coperte solo parzialmente, dai convocati d’ufficio.Il nuovo regolamento del Rescue prevede che ogni nazione può schierare fino a due atleti per gara e per sesso (nel vecchio regolamento si poteva portare invece solo 1 atleta per sesso nelle gare di Misto, Torpedo, Sprint e Bandierine).Al Rescue 2000, l’Italia si classificò settima, nel 2002 nona, nel 2004 settima e nel 2006 quarta. L’obiettivo di quest’anno, secondo il vicepresidente FIN Colica ed il CT Cano, sarà almeno riconfermare l’ottimo quarto posto di due anni fa, dietro Australia, Nuova Zelanda e Sudafrica, ovvero riconfermarsi la nazione più forte d’Europa. Vediamo dunque quali atleti sono stati chiamati per raggiungere quest’obiettivo. La graduatoria femminile è la seguente: 1. ELENA PRELLE                           252. MARTINA MARITI                      222. ISABELLA CERQUOZZI             224. MARCELLA PRANDI                  215. Marta Mozzanica                            176. Cristina Pidello                                137. Federica Porzionato                        117. Claudia Pastorello                           119. Federica Ferraguti                            910. Anna Puccianti                               8 Vanno quindi di diritto in Germania Prelle, Mariti, Cerquozzi e Prandi. Nessuna sorpresa dunque tra le prime quattro. La prima scelta tecnica non può che essere Erica Buratto, assente a questi Campionati, ma miglior tempo stagionale nel Nuoto e secondo tempo stagionale a Manichino. Per la seconda scelta, si sarebbe dovuto decidere se portare una seconda atleta a Pinne (oltre Prandi) o un’atleta per la spiaggia. È stata preferita la seconda, dunque il sesto nome è quello di Eleonora Chirieleison, mentre la gara di Pinne sarà disputata da Cerquozzi, comunque quarta agli Assoluti. Escluse dunque le altre possibili convocate Marta Mozzanica e Claudia Pastorello. La Nazionale che andrà in Germania è pertanto la stessa degli ultimi Europei.  Più complicato, come sempre, il discorso per i maschi, tra i quali molti più atleti miravano ad un posto tra i sei. Gli Assoluti hanno dato la seguente graduatoria: 1. FEDERICO PINOTTI                 272. FRANCO FANELLA                  213. GERMANO PROIETTI               174. MARCO MOSCONI                  145. Mariano Carpentieri                      13 (1 primo posto)6. Nicolò Casini                                13 (nessun primo posto)7. Alessandro Capacchione               128. Nicola Ferrua                                119. Mauro Locchi                               109. Andrea Debilio                              10 Andranno dunque in Germania Pinotti, Fanella, Proietti e Mosconi. Segnaliamo che Simone Procaccia ha ottenuto 7 punti, che sarebbero stati 15 se non ci fosse stata la squalifica a Pinne, il che avrebbe significato convocazione di diritto. Ininfluente invece la squalifica di Proietti nel Misto. Una scelta tecnica è stata fatta per le gare oceaniche, ed è Nicola Ferrua, che disputerà anche la gara di Pinne. Con questi cinque convocati, l’unica gara in piscina che presenta un “buco” è il Super Lifesaver, e da qui la convocazione del neoprimatista italiano della specialità Mariano Carpentieri. Quest’ultimo è sicuramente il nome meno pronosticabile alla vigilia: la sorpresa di questa Nazionale è lui. L’unica incompletezza che questa Nazionale maschile presenta è nelle gare su spiaggia, ma a questo un po’ siamo abituati: l’unica eccezione fu nel 2002, quando ci fu la convocazione ad hoc di Alessandro Torre.Onorevole menzione per Nicolò Casini, che ha lottato fino alla fine, mancando la convocazione d’ufficio per un solo punto. Nulla da fare per gli altri che ambivano al Mondiale. Prima di tutti il già citato Simone Procaccia; poi è uscito dalla Nazionale, dopo 7 anni consecutivi, anche Mauro Locchi, e quest’anno sarà molto difficile un “ripescaggio” come agli scorsi Europei. Marco Buccioni ha sbagliato le gare di selezione, uscendo così dai giochi. Non sono proprio entrati in partita, infine, Daniele Battegazzore, Federico De Marco ed Andrea De Stefani. A tutti i non convocati il classico invito a non mollare: la maggior parte di loro sono giovani e il futuro gli appartiene. Per quanto invece riguarda i convocati, beh, buon lavoro! Lavoro che inizierà il 30 aprile con il Collegiale di Gaeta. Intanto, diamo qualche informazione più dettagliata sui 12 che ci rappresenteranno in Germania:  Femmine ERICA BURATTO: è al suo quarto Rescue consecutivo. Nel 2004 vinse i 200m Ostacoli, titolo che perse due anni dopo. Ma la sua intenzione adesso è quello di riprendersi l’oro, e già ha fatto capire le sue intenzioni agli Europei dello scorso anno, dove ha portato il record mondiale della specialità a 2’09”92. In più Erica è la campionessa europea anche di Manichino (con 36”60), Misto (con 1’14”45) e Frangente. Nelle prime due gare la sua principale “avversaria” sarà Elena Prelle: già allo scorso Rescue, l’Italia ottenne una doppietta a Manichino con la Prelle prima e la Buratto seconda. ISABELLA CERQUOZZI: in Germania disputerà il suo quinto Rescue. Nel 2000 fu seconda a Manichino (ai tempi del trasporto a rana), mentre nel 2004 vinse il Torpedo. Nella stessa gara fu solo sesta due anni fa, ma adesso è la primatista del Mondo, oltre che campionessa europea, della specialità con 1’00”61. A Pinne ha realizzato 1’01” agli ultimi Assoluti, mentre agli scorsi Assoluti Oceanici è giunta seconda nell’Ironwoman, terza a Tavola e quarta a Sprint. ELEONORA CHIRIELEISON: il suo debutto con la Nazionale Assoluta è stato agli Europei dello scorso anno, dove ha vinto due bronzi, uno nel Torpedo e uno nello Sprint. In Germania sarà la nostra paladina sulla spiaggia, visto che è da due anni campionessa italiana assoluta di Sprint e Bandierine. MARTINA MARITI: anche lei ha debuttato lo scorso anno con la Nazionale maggiore. Agli Europei fu seconda nel Superlife (2’31”43), mancando di un soffio la medaglia a Torpedo. In queste due gare, dovrebbe riproporsi ai Rescue, e le sue maggiori ambizioni sono nel Superlife, dove è fresca campionessa italiana. MARCELLA PRANDI: già ha partecipato a quattro Rescue, giungendo seconda a Superlife nel 2000, vincendo Pinne nel 2002, e ottenendo il bronzo nella stessa gara nel 2004 e nel 2006. In queste due ultime occasioni l’hanno preceduta la tedesca Popke (adesso ritiratasi) e la sudafricana Wedemeyer. A Pinne Marcella è al momento la più forte d’Europa (59”28 alla manifestazione continentale, ma tempi anche più bassi in campo nazionale). Riguardo le oceaniche, invece, è la campionessa italiana assoluta di Frangente, Canoa ed Ironwoman, ma è un’atleta valente anche nelle altre tre gare. ELENA PRELLE: è al suo quarto Rescue. Nel 2002 giunse seconda nel Misto, mentre nel 2004 e nel 2006 ha ottenuto la doppietta Manichino-Misto. Ultimamente è un po’ calata, ma resta pur sempre la primatista mondiale di Manichino (35”26), Misto (1’12”78) e Superlife (2’28”39), oltre che di rilievo nei 20mm Ostacoli (2’18” agli ultimi Assoluti, ma 2’15” nei periodi migliori). In acque libere, ci ha rappresentato egregiamente all’ultima Nivea Cup, dove ha vinto Frangente e Ironwoman ed è giunta seconda a Tavola. E ricordo anche una sua finale a Bandierine al Rescue 2004.  Maschi MARIANO CARPENTIERI: al momento la sua unica esperienza in Nazionale è l’Europeo Juniores del 2003, dove Mariano giunse terzo a Manichino. Adesso invece sarà il nostro autorevole rappresentante nel Superlife, dove agli ultimi Assoluti ha portato il record italiano a 2’12”23. FRANCO FANELLA: per lui secondo anno di Nazionale e primo Rescue. È il primatista mondiale (se pur solo ufficioso) del Torpedo con 53”61, mentre a Pinne è campione europeo con 52”22, ma in quest’ultima gara è adesso migliorato a 50”82. Potrebbe essere lui a colmare i buchi” nelle gare su spiaggia, visto che nello Sprint ha sfiorato la finale B agli ultimi Europei (non mancando però la finale di Tavola). NICOLA FERRUA: il suo primo Rescue fu due anni fa, quando giunse terzo a Pinne in 52”45 e settimo a Bandierine. Agli ultimi Europei, invece, non ha partecipato a causa di un infortunio avuto poco prima della manifestazione. Nel Pinnato a Riccione ha chiuso in 50”31. Per quanto riguarda le oceaniche, invece, è il campione italiano assoluto di Canoa, Tavola e Ironman, ma può coprire anche le gare su spiaggia. MARCO MOSCONI: ha già all’attivo il Rescue 2004, e in quell’occasione fu quarto nel Misto con 1’07”48. Non ha mai vinto una medaglia individuale in campo internazionale, ma in Germania gli si presenta l’occasione, visti i suoi tempi agli ultimi Assoluti: 30”70 a Manichino, 1’03”13 nel Misto e 54”88 a Torpedo. FEDERICO PINOTTI: dopo le innumerevoli vittorie nelle sue tre gare, Nuoto, dove è primatista europeo con 1’56”02, Manichino e Misto, dove è primatista mondiale con rispettivamente 29”48 e 1’01”72, ottenute tra Coppe di Germania e Campionati Europei, ha ora la prima occasione di disputare queste gare anche nella massima competizione mondiale del Salvamento. In più, non dimentichiamo che è il campione europeo di Frangente. GERMANO PROIETTI: nei suoi tre Rescue precedenti, ha vinto un argento (2006) ed un bronzo (2002) nel Superlife, gara che riproporrà a Berlino nei panni di campione europeo (1’12”26). Vale inoltre 2’00”23 nel Nuoto. Agli ultimi Assoluti Oceanici è giunto in finale in tutte e quattro le gare in mare, classificandosi secondo nell’Ironman, terzo nella Tavola, quarto nel Frangente (ma in questa gara è stato cinque volte campione italiano assoluto) e quinto nella Canoa.  Andrea Longobardo