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GORGA: IL TROFEO BIREGIONALE


Lievemente anticipato rispetto agli anni precedenti il consueto appuntamento per il Centro-Sud d’Italia, il Trofeo Nazionale Luigi Gorga. Beh, dire Centro-Sud è esagerato, se pensiamo che il 26 e il 27 aprile a Battipaglia erano rappresentate solo due regioni, la Campania e la Puglia. Nessuna traccia di Abruzzo, Basilicata e Calabria, regioni che gli anni scorsi avevano fatto segnalare la loro presenza alla manifestazione che ricorda l’atleta Luigi Gorga, prematuramente scomparso undici anni or sono. Record negativo di regioni presenti dunque, e anche le prestazioni cronometriche registrate in quel di Battipaglia non è che siano di altissimo livello, a parte qualche rara eccezione. Forse solo nel Nuoto c’è stato qualcosa di interessante, grazie anche alla presenza di nuotatori “prestati” per l’occasione al Salvamento, mentre Pinne è stata a mio avviso la gara in cui il livello agonistico è stato il più basso. Altri tempi sono stati alti, quelli di attesa tra una batteria (o tra una gara) ed un’altra, e questa resta una pecca di questo Trofeo, la cui organizzazione comunque è ben curata dall’Ici Sport Battipaglia. Programma gare ben studiato, seppur modificato in extremis (troppo in extremis, lamenta qualche società, avendo ricevuto notizia del cambiamento di programma solo il giorno prima dell’inizio della competizione).L’arbitraggio affidato a Daniela Fierro ha avuto qualche accusa di eccessivo fiscalismo (del resto in vasca corta le squalifiche fioccano più facilmente, essendoci anche la possibilità di affondamento in virata), ma credo che un arbitraggio severo sia di gran lunga preferibile ad uno permissivo più del dovuto.La manifestazione ha visto per la prima volta l’affermazione dell’Olimpic Club Nuoto Napoli: il team di Sasà Nocerino ha colto questa sua (prevedibile) vittoria, superando nella classifica per società le altre “colonne” del Salvamento partenopeo, ovvero il Circolo Nautico Posillipo e lo Sporting Club Nuoto Napoli, rispettivamente seconda e terza classificata. Passiamo a descrivere le gare più nel dettaglio.Simona Del Negro (Assonuoto Caserta) è stata la protagonista tra le Juniores, essendosi aggiudicata tre gare con tempi abbastanza interessanti: 41”10 nel Trasporto, 1’27”5 nel Misto e 2’26”5 negli Ostacoli. Fanno gli onori di casa le due atlete dell’Ici Sport Fabiola D’Elia ed Ilaria Santese, che si sono aggiudicate rispettivamente Super (3’02”1) e Torpedo (1’14”0), mentre Daniela Attorre (Delfinia) ha ottenuto a Pinne (con 1’11”7) uno dei due ori “pugliesi”. Nelle staffette, alternanza tra Ici Sport (Mista), Olimpic (Manichino) e Nuoto Napoli (Ostacoli).Tra gli Juniores maschi, c’era Francesco Felaco (Olimpic), appena convocato per il collegiale della Nazionale Giovanile: nella sua gara migliore, il Misto, “Cicciofè” è giunto solo secondo (1’15”8), battuto dal compagno di squadra, già bronzo nazionale, Luca Bruno, che ha realizzato 1’13”9. A Francesco resta comunque la vittoria a Pinne in 1’00”8. Doppio oro per il nipote d’arte Salvatore Cecere (Nuoto Napoli), vincitore a Torpedo (1’04”5) e Superlife (2’37”4). Prestazioni da sottolineare il 33”5 di Salvatore Costagliola (Posillipo) nel Trasporto e soprattutto l’1’59”1 del nuotatore Dario Palladino (Nuoto Napoli) negli Ostacoli, che ha superato di misura l’argento nazionale Alessio Pancaldi (Assonuoto Caserta), fautore di un comunque ottimo 2’00”6. Lo stesso Pancaldi si è aggiudicato, con la sua squadra, le staffette Mista e Manichino, mentre nella 4x50 Ostacoli si è imposto lo Sporting Nuoto Napoli in 1’47”3.È Ester Viscardi (Centro Ester), invece, a primeggiare tra le Cadette. Nei “suoi” 200m Superlife le è bastato 2’42”6 per dominare la gara (2’53”7 il tempo della seconda classificata, Raffaella Scuotto del Nuoto Napoli); poi nel Misto ha vinto con 1’27”5, approfittando della squalifica per affondamento di Orsola Riccardo (Olimpic); ed infine il suo terzo oro nel Nuoto, dove ha combattuto con la Riccardo, imponendosi con 2’22”4. Ad Orsola vanno comunque due ori: Manichino, dove ha ottenuto 40”8, e Torpedo, concluso in 1’09”3. A Chiara Carbonella (Archimede Brindisi) la restante gara, i 100m Pinne, terminati in 1’09”2. Il Nuoto Napoli si è imposto nella 4x25 e nella 4x50 Ostacoli (2’08”9), mentre nella Mista l’ha spuntata l’Olimpic.Anche nei Cadetti maschi, così come nella categoria d’età inferiore, sono i 200m Ostacoli che hanno regalato la prestazione più interessante: 2’05”2 di Guido Voccia, passato quest’anno dallo Sporting Nuoto Napoli all’Aquamarine Scafati. Sempre ai vertici Carlo Impradice (Centro Ester), vincitore di Torpedo (1’00”1) e Superlife (2’27”3), mentre a Pinne è stato battuto di un secondo netto da Pietropaolo Serino (Olimpic), che ha realizzato 59”8. Nel Trasporto si è invece imposto con 33”5 Ciro Tiano (Posillipo), anche secondo a Torpedo con 1’00”5, il quale era giunto primo anche nel Misto, ma affondando il manichino: la vittoria è andata così ad Alessandro Santamaria (Olimpic), capace di 1’16”9. Buon 1’42”3 del Centro Ester nella Staffetta Mista, mentre nelle staffette Manichino e Ostacoli si sono imposti rispettivamente Posillipo e Nuoto Napoli.Tra le Seniores femmine, rivediamo Annamaria Costagliola (Posillipo), che ha partecipato a due gare, vincendole agevolmente: buon 39”4 nel Trasporto e 1’06”2 nel Torpedo. In gara anche i due neoacquisti posillipini, Alessia La Rocca ed Eleonora Trionfera, che hanno vinto ex aequo Pinne in 1’09”7. La Trionfera è giunta anche seconda a Torpedo con 1’08”5, mentre Alessia si è cimentata nel Superlife, vincendo in 2’53”7, ed è stata battuta nel Nuoto per sei decimi da una brava Angie Iorio (Olimpic), che ha chiuso in 2’22”3, e di cui segnaliamo anche un 40”8 a Manichino. Nel Misto, infine, affermazione per Chiara Alfiero (Olimpic) in 1’30”8.Tra i Seniores maschi, Mariano Carpentieri (Nuoto Napoli) ed Enrico Costagliola (Posillipo) sono su un altro pianeta rispetto agli altri concorrenti. Il neoprimatista italiano del Superlife, in preparazione per i Rescue, ha fatto registrare 2’16”6 nella sua gara, 32”4 nella gara veloce e 1’59”8 negli Ostacoli: non ha partecipato nel Misto, ma ha provato il Torpedo, giungendo secondo in 1’00”9 ex aequo con Nino Fiore (Centro Ester). In quest’ultima gara schiacciante vittoria in 57”5 di Costagliola, che si è aggiudicato anche Misto (1’13”2) e Pinne (1’01”0), giungendo secondo nel Superlife (2’21”6). Segnaliamo anche il 34”5 di Enzo Bocchetti (Nuoto Napoli) nel Trasporto. Nelle staffette, en plein del Nuoto Napoli (prestazione migliore l’1’28”5 nella 4x25). In questa categoria due curiosità: il ritorno in acqua, dopo ben sei anni, di Biagio Costigliola (Rescue Campania), e la partecipazione dell’atleta (maschio) più “esperto” d’Italia, Carmine Cuozzo (CN Caposele), classe 1965. Andrea Longobardo