ilsalvamento.135.it

Post


IL MARE A CHI NON HA IL MARE (III PARTE)Cadetti: il superCasini. Nella categoria che ha visto diversi assenti illustri (del resto, tra i maschi ci sono coloro che affrontano quest’anno l’esame di maturità), come l’ex campione e vicecampione italiano juniores di Frangente, rispettivamente Gianmarco Baldassarre (Salaria Nuoto) ed Enrico Tagliamonte (Salaria Nuoto) e i campioni uscenti di Bandierine quali Simone Procaccia (Interamnia) ed Elena Biglia (Nuoto Club Torino), in questa categoria – dicevamo – c’è stato un testa a testa per il titolo fino all’ultima gara. I duellanti sono stati ovviamente Rane Rosse e VVF Torino: la vittoria dei milanesi è stata risicata, 388 contro 377 punti. Terzo è giunto il Domar SC, meno numeroso rispetto alle due squadre appena menzionate, che, con 201 punti ha soffiato, per soli 3 punti, il podio all’Olimpic Napoli. Come per la categoria Juniores, per le Rane è il secondo titolo consecutivo: cambia il nome, l’anno scorso era Aquasport, ma sono sempre loro. Un esito incerto fino alla fine, che un po’ ricorda quello delle elezioni politiche di due anni fa, quando la vittoria di uno schieramento fu tutt’altro che netta: la differenza è che, mentre due anni fa Casini (Pierferdinando) non riuscì a giocare un ruolo decisivo, a Viareggio Casini (Nicolò) è stato molto importante. Determinante, comunque, per le Rane il contributo dei maschi in generale, visto che, nella classifica femminile, le “vigilesse” hanno realizzato più punti rispetto alle “ranocchie”. Nicolò Casini – abbiamo detto – grande protagonista, avendo vinto, tra individuali e staffette, cinque ori ed un bronzo: atleta versatile, capace di affermarsi sia a mare, con la Tavola, che sulla sabbia, con lo Sprint, mentre nel Frangente è giunto terzo, riscattando così il deludente nono posto del 2007. Due gli atleti al suo livello nelle gare in mare, e sono il compagno di squadra Giovanni Legnani ed Andrea Moretto dei Canavesani: il primo ha vinto abbastanza nettamente il Frangente ed è giunto secondo a Tavola, precedendo in entrambi i casi il primatista europeo jrs del Misto, che si è dunque classificato secondo a Frangente e terzo a Tavola. A Sprint, invece, l’avversario principale di Casini è stato, come già da tre anni, il campione assoluto della specialità Paolo Parascandola (CN Posillipo), che Nicolò ha superato per il secondo anno consecutivo al campionato di categoria. Parascandola si è comunque imposto nelle Bandierine, dove se l’è vista alla fine con un altro veterano della gara, il compagno di squadra Nando Salemme: stessa finale vista nel 2005, ma nella categoria juniores, e stesso esito. Tutto partenopeo il podio di questa gara, visto che terzo è giunto Giovanni Napolano (Olimpic Napoli), argento junior un anno fa. Da segnalare, comunque, l’eliminazione per falsa partenza di Matteo Valente (Rane Rosse), che avrebbe potuto ambire a qualcosa in più del quinto posto così ottenuto: in ogni caso, Matteo ha conquistato invece nello Sprint un importante bronzo. Dominio assoluto nelle staffette delle Rane Rosse, che hanno collezionato un en plein: nella Staffetta sulla Spiaggia (quella in cui si è deciso all’ultimo momento di effettuare una finale diretta) hanno lasciato alle proprie spalle Olimpic Napoli e CN Posillipo; nel Salvataggio con Tavola la coppia Legnani-Casini ha colto una vittoria scontata (il primo a Frangente ed il primo a Tavola, fate un po’ voi…) superando VVF Torino e ancora CN Posillipo; infine nella Staffetta Torpedo sono state Centro Ester e Nuotatori Canavesani a classificarsi dietro i meneghini.Tra le donne, invece, due le protagoniste assolute: Eleonora Chirieleison (Domar SC) su spiaggia e Chiara Borasi (VVF Torino). La campionessa assoluta di Sprint e Bandierine non aveva la sua principale avversaria nelle sue gare, ovvero Elena Biglia, ed ha così ottenuto una doppietta senza troppi patemi. Dietro di lei, sempre Laura Tafuro (VVF Torino), che si è riconfermata un’atleta molto valida sulla sabbia. I Vigili hanno potuto contare anche su Federica D’Oro ed Elena Cigliutti, rispettivamente terza e quarta nelle Bandierine. Il podio dello Sprint è stato completato invece da Cecilia Patrizi (Domar SC): solo due società dunque rappresentate nei podi femminili delle gare su spiaggia. La Patrizi, che ha raggiunto un ottimo risultato nei 90m, non ha invece mantenuto le attese nella Tavola, gara che le ha sempre dato i risultati migliori, dove stavolta ha chiuso all’undicesimo posto. Ha vinto, così come nel Frangente, Chiara Borasi, che, dopo i grandi miglioramenti fatti vedere in vasca, ha fatto qualche passo avanti anche nelle oceaniche (migliorarsi tantissimo era difficile, visto che già l’anno scorso, tra le juniores, Chiara si classificò prima a Frangente e terza a Tavola): buon proseguimento, pertanto, di una stagione agonistica fino ad adesso esaltante. Nella gara di nuoto, troviamo, dietro la Borasi, la campionessa uscente Elisa Baggi (Dimensione Nuoto Vitorchiano) e Giulia Legnani (Rane Rosse); a Tavola, invece, accompagnano la torinese sul podio due conoscenze della vasca, quali Francesca Porta (Swimming Club Alessandria), seconda, e Gloria Balestrero (RN Bogliasco), pure annoverata tra le atlete in crescita, terza. Prevedibile l’affermazione dei VVF Torino nella 4x90m, dove hanno superato RN Cairo e Reggiana Nuoto. In mare piemontesi sempre seconde: nella Staffetta Torpedo, vittoria della Reggiana Nuoto con il Domar terzo, mentre nel Salvataggio Tavola si è imposta la coppia delle Fiamme Oro Roma (Marinelli-Giordano)  e la RN Bogliasco ha occupato il gradino più basso del podio.  Seniores: il ritorno di Torre. Sul manifesto affisso a Viareggio che propagandava i Campionati Oceanici c’erano le foto di tre salvamentisti. Curiosamente, due di questi non hanno partecipato alla manifestazione, e parlo di Federico Pinotti (Fiamme Oro), apostrofato nel poster come “il campione affermato”, ed Erica Buratto (Lapresse Nuoto), identificata come “la bella campionessa” (il terzo atleta fotografato era Francesco Bonanni, “il campione emergente”). L’ex mezzofondista non è potuto essere presente per motivi di lavoro, mentre l’assenza della friulana alle gare di Salvamento non è più un’eccezione.Per quanto riguarda invece i presenti, anche in questa categoria hanno avuto ragione quelli delle Rane Rosse, che con 381 punti hanno vinto il loro primo titolo nella fascia d’età più grande. Classici secondi i VVF Torino (300 punti), terzo il CN Posillipo, che, con 267 punti, ha superato di sole 5 unità i campioni uscenti delle Fiamme Oro Roma. Quinta la Marina Militare, con 226 punti, acquisiti nelle sole gare maschili: nessuna squadra, con i soli maschi, ha fatto meglio.E proprio l’allenatore della Marina che ha schierato l’atleta più atteso, ovvero si è autoschierato. Il pluricampione delle Bandierine Alessandro Torre, infatti, non ha preso parte ai Campionati dello scorso anno, in quanto infortunato, ed è ritornato a gareggiare nella competizione di Viareggio, anche se ha scelto di effettuare solo la sua gara migliore, mettendo così da parte anche lo Sprint. Ma a Bandierine si è rivisto il Torre preciso e determinato di due anni fa, che ha potuto oltretutto fare leva su una maggiore esperienza rispetto agli avversari: e rieccolo così campione italiano, davanti al compagno di squadra Diego Giuglar, già vicecampione assoluto 2007, e al bravo Enrico Paoloni (ex Fiamme Oro, ora Swimming Club Alessandria), che, dopo diversi piazzamenti in alta classifica, ha colto la sua prima medaglia in questa specialità. Nessuna traccia nelle posizioni alte dei primi tre dello scorso anno: Davide Gallotta (Marina Militare) non ha partecipato alle Bandierine per il limite di quattro atleti per società (Torre ha preferito schierare i Nazionali Mosconi e Fanella in tutte le gare), Tommaso Scolaro (RN Bogliasco), fuori allenamento, è stato eliminato in semifinale. Infine il campione uscente Alessandro Costigliola (CN Posillipo) è stato “tagliato” dal suo “eterno avversario” Torre alla terza alzata della finale. Il posillipino non ha avuto invece particolari problemi a ripetere il titolo nei 90m: dietro di lui troviamo un eccellente Enzo Bocchetti (Nuoto Napoli), che negli ultimi metri ha anche guadagnato un po’ di terreno nei confronti di Costigliola, e l’assoluta rivelazione Marco Malucchi (Valdinievole Nuoto). Escluso in semifinale Emanuele Grelli (Aurelia Nuoto), secondo l’anno scorso, che però ha compensato con una prestazione superba nelle Bandierine, dove ha chiuso quarto. Per quanto riguarda il mare, Nicola Ferrua (Rane Rosse) ha vinto la Gara con la Tavola, dove già è campione assoluto: comunque, più che una gara vinta da Ferrua, sarebbe meglio dire una gara persa da Enrico Costagliola (CN Posillipo). Il napoletano, infatti, è stato nettamente avanti per tutto il percorso, per poi cadere due volte negli ultimi metri e perdere la testa nello sprint finale. Terzo posto per il solito Marcello Onadi (Rane Rosse), mentre il primo senior del 2007, Germano Proietti (Fiamme Oro), si è fermato al quinto posto. Ma, nel Frangente, continua ad essere al vertice: in questa gara classica tripletta delle Fiamme Oro, con Andrea Debilio secondo e Marco Buccioni terzo. Debilio è stato in grado di lottare con Proietti per la vittoria, ma alla fine Ciccio ha dato una grande prova di esperienza ed abilità sfruttando un’onda, che gli ha consentito così di distaccare il compagno di squadra. Vorrei far notare che nessun atleta è su due podi individuali, e questo potrebbe essere un segno della settorializzazione alla quale i nostri salvamentisti vanno sempre più sottoponendosi. Nelle staffette, vediamo le Rane Rosse prime sia nella Staffetta sulla Spiaggia, davanti allo Swimming Club Alessandria, che nel Salvataggio con Tavola (con Onadi e Ferrua), davanti ai classici vincitori delle Fiamme Oro (Buccioni-Proietti). In entrambi i casi terza la Marina. Quest’ultima si è invece aggiudicata la Staffetta Torpedo (Fanella frazionista con le pinne) davanti a CN Nichelino e Rane Rosse.Tra le donne, Marcella Prandi (Carabinieri) non ha dominato come negli anni scorsi, quando ritornava dai Categoria con due o tre ori. Quest’anno l’atleta di Ceva ha vinto “solo” lo Sprint, peraltro collezionando il suo quinto titolo di categoria consecutivo in questa gara. D’altra parte, è ritornata sul podio delle Bandierine dopo due anni, giungendo terza; stesso piazzamento anche nel Frangente, dove l’anno scorso fu imbattuta nello Stivale, mentre nella Tavola si è classificata al quarto posto. A mare altre protagoniste sono state, come c’era da aspettarsi, Elena Prelle (Rane Rosse) e Francesca Frattini (Vogherese): doppio argento per la pluriprimatista mondiale, bronzo nella Tavola e legno nel Frangente per l’ex trascinatrice della Nazionale Juniores. Se la vincitrice di Tavola non è Prelle o Prandi, allora non può che essere Isabella Cerquozzi (Salaria Nuoto), tra l’altro pure quarta a Sprint. Nel Frangente, invece, affermazione di una “new entry” per le gare oceaniche, Federica Ferraguti (Nuotatori Modenesi), che quest’anno già si era fatta notare per il titolo italiano assoluto nel Nuoto con Ostacoli. Facile dire anche i nomi delle altre protagoniste su spiaggia: Annamaria Costagliola (CN Posillipo) e Marta Mozzanica (Rane Rosse). Le due si sono giocate l’oro a Bandierine, con la milanese che ha avuto la meglio all’ultima alzata sulla napoletana, campionessa uscente; nello Sprint, invece, Marta ha mancato la finale A, vincendo quella “di consolazione”, mentre la Costagliola ha confermato il bronzo della passata edizione. In quest’ultima gara, Annamaria è stata preceduta da Federica Porzionato (VVF Torino), che continua a regalare sorprese, dopo quelle della piscina: ma, del resto, anche l’anno scorso la Porzionato vinse una medaglia inaspettata, però allora fu nella Gara di Tavola. Il CN Posillipo, con La Rocca, Costagliola, Trionfera e Fasano, si è aggiudicato la Staffetta Torpedo, battendo Domar SC e Rane Rosse. La Rocca e Costagliola superate invece da Sugliano e Frattini (Vogherese Nuoto) nel Salvataggio con Tavola, con i VVF Torino che chiudono il podio: l’ordine d’arrivo ufficioso vedeva seconde le Rane Rosse (Mozzanica-Prelle), poi squalificate in quanto la Prelle è partita con la tavola in anticipo. Le Rane hanno invece continuato la loro tradizione nella 4x90m, aggiudicandosi la gara, davanti a VVF Torino e CN Posillipo.  Dopo i Categoria, sono passate due settimane, e si è andati ad Anzio e Lavinio, sede di ben quattro manifestazioni: Campionato Italiano Esordienti A per Rappresentative Regionali, Campionati Italiani Masters in Acque Libere, Campionati Italiani Assoluti in Acque Libere e Rescue Nazionale. Ma questi saranno argomenti dei prossimi post.Andrea Longobardo