IL SENSO DELLA VITA

Post N° 8


Nella gestione dei flussi produttivi e di mercato, teoria e strategia sono importanti, ma nella realtà il management efficace è tutto nelle relazioni personali. In Italia non si misura la via più breve tra due stazioni di lavoro ma la qualità dei bar lungo il percorso, non si misurano i minuti ma le ore, l'efficienza di una azienda è proporzionale alla qualità della vita dei suoi componenti. Forse è solo una questione climatica, di disponibilità di cibo. La misurazione della ricchezza di una nazione deve andare molto oltre la dimensione del suo PIL. Perchè non è la povertà che ci rende miserabili, non è mai stato così. Portogallo e Irlanda sono sempre stati paesi poveri, per parlare di due paesi notevoli nell'equilibrio dello sviluppo dell'Unione Europea. La qualità della vita in Portogallo ha una sua dimensione speciale nella media europea. Il suo PIL, quello dell'intero paese, è pari a quello della provincia di Padova. Non mi interessa soltanto una dimensione per così dire romantica della vita dei poveri ma belli, sto osservando un modo migliore di gestire l'intero apparato economico. Molti rapporti insistono sull'evoluzione cinese in termini di capacità di consumo. Si osserva per esempio la mutazione economica di Shang Hai, la migrazione dalle campagne alle città, il settanta per cento delle città cinesi ha oggi più di un milione di abitanti. Sono rapporti tecnici, basati su dati semplificati, da nessuna parte vedo indicata la speciale qualità cinese nell'amministrare l'economia. Per la cura del denaro, ma anche quella del cibo e del sesso, sono necessarie tutte le teorie e le strategie che un paese antico ha elaborato in migliaia di anni. L'urgenza cinese non è portare tecnologie e consumi ai contadini ma costruire un fronte di amministrazione della comunicazione globale, del commercio linguistico.