Panchina con vista..

effetti collaterali...


..."troppo facile dire agli altri quello che vogliono sentirsi dire, si guadagna la loro approvazione, certo, ma anche se già grandi, non li si fa crescere nemmeno un po'..."......la citazione non è mia,  il "copyright" me lo ha gentilmente concesso un'amica. Questo suo pensiero, che condivido appieno, mi ha colpito molto e  mi ha portato a riflettere. In passato mi sono trovata  nella condizione, nonostante non fossi sempre d'accordo,  di dire ciò che altri volevano  sentirsi dire, per lo più per non ferire la sensibilità degli stessi ... o per evitare inutili e banali polemiche (sapendo che non  avrebbero portato a nulla)  ... ma a lungo andare riconoscevo che  stavo sbagliando continuando ad approvare ciò che io, invece,  ritenevo sbagliato. 
    I punti di vista, le prospettive, i pensieri,  li percepiamo in modo soggettivo e, ovviamente, da angolazioni  differenti dagl'altri  e non per forza debbano essere in linea con i nostri e viceversa. Esprimere la propria opinione laddove è richiesto,  accettare e fare le giuste critiche  senza  per questo doversi ergere  a giudice, è giusto quando è costruttivo ...  sbagliato e distruttivo è, a mio parere, quando si vuole imporre il proprio pensiero, o peggio ancora, indurre gli altri a pensarla alla stessa maniera, senza possibilità di replica. "Contraddire" non significa scendere nell'arena   e iniziare un combattimento all'ultimo sangue, ma esprimere un' opinione, liberamente. Siamo "persone" mica bestie!  per questo  il buon Dio ci ha munito di intelligenza. Usiamola quindi, non ostentarla e basta ... e se sbagliamo, ammettiamolo.  Mi rendo conto, però, che spesso "l'orgoglio"  prende il sopravvento sulla ragione e non sempre ascolta l'intelligenza (in alcuni casi quasi mai) e l'orgoglio ... si sa, è una brutta bestia che distrugge irrimediabilmente tutto ciò che gli capita a tiro.