ma le avete viste le foto del WORLD PRESS PHOTO? cioè: Repubblica qualche giorno fa riportava i "50 anni del World Press Photo. le immagini che fanno la storia". ho deciso di fare un post sulla cosa e ho fatto un giro fra le foto selezionate (da Repubblica) per cercarne una da associare al messaggio. poi ho fatto un giro sul sito del WPP. ... poi ho deciso di scrivere questo post. perchè fra le foto rappresentative della storia NON CE N'E' UNA CHE NON RACCONTI UNA TRAGEDIA! possibile che la storia sia fatta solo di fatti negativi? sembra banale, lo so. ma mi ha colpito. la bambina vietnamita che scappa dal napalm, il cinese davanti al carro armato in piazza Tienammen, i morti in Kosovo, Iraq, Palestina, Israele, Somalia, tsunami, terremoti, esondazioni, fame, sete ... la tragedia fa notizia. solo la tragedia fa notizia. più è tragedia, più fa notizia. l'obiettivo è tragicizzare il quotidiano per soddisfare la morbosa necessità del pubblico di convincersi, in fondo, di non stare poi così male. ... c'è qualcosa di sbagliato.e allora. fatevi un giro sul sito (in fondo alcune storiche sono davvero 'storiche'), però io, oggi, per questo post, una foto di quelle non ce la metto.
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ma le avete viste le foto del WORLD PRESS PHOTO? cioè: Repubblica qualche giorno fa riportava i "50 anni del World Press Photo. le immagini che fanno la storia". ho deciso di fare un post sulla cosa e ho fatto un giro fra le foto selezionate (da Repubblica) per cercarne una da associare al messaggio. poi ho fatto un giro sul sito del WPP. ... poi ho deciso di scrivere questo post. perchè fra le foto rappresentative della storia NON CE N'E' UNA CHE NON RACCONTI UNA TRAGEDIA! possibile che la storia sia fatta solo di fatti negativi? sembra banale, lo so. ma mi ha colpito. la bambina vietnamita che scappa dal napalm, il cinese davanti al carro armato in piazza Tienammen, i morti in Kosovo, Iraq, Palestina, Israele, Somalia, tsunami, terremoti, esondazioni, fame, sete ... la tragedia fa notizia. solo la tragedia fa notizia. più è tragedia, più fa notizia. l'obiettivo è tragicizzare il quotidiano per soddisfare la morbosa necessità del pubblico di convincersi, in fondo, di non stare poi così male. ... c'è qualcosa di sbagliato.e allora. fatevi un giro sul sito (in fondo alcune storiche sono davvero 'storiche'), però io, oggi, per questo post, una foto di quelle non ce la metto.