: iL S0rci0 V3rd3 :

 


no comment. mi spiace tornare online dopo un po' di tempo e trovare cose come questa. personalmente sono per il progresso e penso che un certo tipo di opere servano alla comunità. non oggi ma in prospettiva. e che un certo sacrificio vada fatto. ma il sacrificio deve essere sostenibile. il voler sapere come si intendono affrontare problemi di impatto ambientale ed umano per un intervento che potrebbe durare vent'anni è un diritto che non può essere calpestato dagli anfibi del potere. io frequento la Val di Susa. ci vado a scalare e ci ho passato domeniche bellissime. non è un paradiso incontaminato, ma qui si parla di amianto, radon, polveri, disagi. la gente si è forse finalmente stufata di essere scavalcata e trattata da incompetente ed ha deciso per una forma di protesta estrema ma condotta in modo pacifico, corale, comunitario. ed il dialogo, il pacifico confronto, la dialettica civile non sono nelle corde di chi da sempre professa il potere forte, la legalità, l'ordine. l'unica opposizione ammessa è quella colorata, un po' ingenua, condiscendante, che con un "buh!" si spaventa e scappa via. questa no. questa è pacifica e colorita, ma non è ingenua nè condiscendente perchè tiene alla pelle dei propri figli e non si spaventa. e sta lì con i propri figli ed i propri nonni, le braccia al cielo ed un bicchiere di vino per tenersi calda. e prende manganellate ed insulti. la Valle Susa come uno stadio di calcio. anzi, no, perchè di solitno allo stadio, il potere forte si caga sotto e gira i tacchi. e allora io stasera per andare al Monginevro passerò da Pinerolo, ma la mia solidarietà sarà in Valle Susa. Non perchè non voglia la TAV, ma perchè chi chiede di sapere a cosa va incontro venga almeno ascoltato seriamente (come, ad esempio, succede in Francia). .°tGm..