Credo che ognuno di noi ricordi e ricorderà per sempre dove si trovava e cosa stava facendo in quello storico giorno.L'evento fu seguito dai Media fin dai primi istanti e tutto il Mondo ebbe la possibilità di vivere in diretta lo svolgersi di quella tragedia.Tutto il Mondo ...........tranne me !!!Tranquilli, non vi voglio raccontare che quel giorno ero in viaggio di piacere su Marte o peggio ancora in coma controllato da alcuni giorni.Molto semplicemente mi trovavo da alcuni giorni in Valle d'Aosta per vacanza. Ero solo perchè il mio compagno di scalate, a causa di alcuni impegni improvvisi, mi avrebbe raggiunto solo il giorno seguente. Per quel martedì avevo deciso di realizzare un bellissimo anello nella val Veny che mi avrebbe portato ad ammirare l'intero massiccio del Monte Bianco. La giornata era limpida, tersa e fredda. All'epoca, naturalmente, esistevano già i cellulari ma io mi ero guardato bene dal portarlo con me nello zaino. Al mattino avevo percorso un itinerario in quota tra alpeggi e laghetti alpini in una veste già autunnale. Solo un gruppo di lingua francese si era incrociato con me lungo il sentiero e penso che anche loro fossero ignari del fatto che il Mondo stesse cambiando. Nel pomeriggio, dopo avere scrutato l'intero massiccio in ogni suo anfratto (i ghiacciai della Brenva e del Miage, il Dente del Gigante, les Grandes Jorasses etc etc...) ero sceso di quota fino a raggiungere il lago del Miage. Nell'istante in cui la Torre Nord veniva colpita (ore 8.45 se non ricordo male) io consumavo la mia colazione al sacco ai bordi del lago ed ammiravo le grandi pareti del ghiacciaio che scricchiolando sprofondano, pezzo a pezzo, nel lago stesso. Il tutto in un ambiente solitario da Grande Nord, lontano quindi milioni d'anni luce da New York e dalla sua frenetica Manatthan. Per tutto il giorno non ebbi modo di scambiare parola con nessuno e solo alla sera, entrato in autostrada a Courmayeur e sintonizzatomi per caso su un radiogiornale, ebbi modo di capire e ricostruire molto lentamente tutto ciò che era successo. Vi basti pensare che la speaker esordì commentando:"......nelle Torri gemelle vi lavoravano ogni giorno più di 50.000 persone....".Capii subito che qualcosa di grosso doveva essere successo ma la mia fantasia non poteva arrivare a tanto.Per questo mi sento di poter affermare, con una tesi certo un pò forzata e provocatoria, che io quel giorno non c'ero...!!!!E voi, invece, cosa ricordate di quel giorno che, si dice, ha cambiato il Mondo ?G.P.
QUEL GIORNO IO ....NON C'ERO !!
Credo che ognuno di noi ricordi e ricorderà per sempre dove si trovava e cosa stava facendo in quello storico giorno.L'evento fu seguito dai Media fin dai primi istanti e tutto il Mondo ebbe la possibilità di vivere in diretta lo svolgersi di quella tragedia.Tutto il Mondo ...........tranne me !!!Tranquilli, non vi voglio raccontare che quel giorno ero in viaggio di piacere su Marte o peggio ancora in coma controllato da alcuni giorni.Molto semplicemente mi trovavo da alcuni giorni in Valle d'Aosta per vacanza. Ero solo perchè il mio compagno di scalate, a causa di alcuni impegni improvvisi, mi avrebbe raggiunto solo il giorno seguente. Per quel martedì avevo deciso di realizzare un bellissimo anello nella val Veny che mi avrebbe portato ad ammirare l'intero massiccio del Monte Bianco. La giornata era limpida, tersa e fredda. All'epoca, naturalmente, esistevano già i cellulari ma io mi ero guardato bene dal portarlo con me nello zaino. Al mattino avevo percorso un itinerario in quota tra alpeggi e laghetti alpini in una veste già autunnale. Solo un gruppo di lingua francese si era incrociato con me lungo il sentiero e penso che anche loro fossero ignari del fatto che il Mondo stesse cambiando. Nel pomeriggio, dopo avere scrutato l'intero massiccio in ogni suo anfratto (i ghiacciai della Brenva e del Miage, il Dente del Gigante, les Grandes Jorasses etc etc...) ero sceso di quota fino a raggiungere il lago del Miage. Nell'istante in cui la Torre Nord veniva colpita (ore 8.45 se non ricordo male) io consumavo la mia colazione al sacco ai bordi del lago ed ammiravo le grandi pareti del ghiacciaio che scricchiolando sprofondano, pezzo a pezzo, nel lago stesso. Il tutto in un ambiente solitario da Grande Nord, lontano quindi milioni d'anni luce da New York e dalla sua frenetica Manatthan. Per tutto il giorno non ebbi modo di scambiare parola con nessuno e solo alla sera, entrato in autostrada a Courmayeur e sintonizzatomi per caso su un radiogiornale, ebbi modo di capire e ricostruire molto lentamente tutto ciò che era successo. Vi basti pensare che la speaker esordì commentando:"......nelle Torri gemelle vi lavoravano ogni giorno più di 50.000 persone....".Capii subito che qualcosa di grosso doveva essere successo ma la mia fantasia non poteva arrivare a tanto.Per questo mi sento di poter affermare, con una tesi certo un pò forzata e provocatoria, che io quel giorno non c'ero...!!!!E voi, invece, cosa ricordate di quel giorno che, si dice, ha cambiato il Mondo ?G.P.