In tema di partenze estive non si può fare a meno di toccare l'argomento sicurezza e questo naturalmente a causa dei numerosi incidenti che quotidianamente accadono sulle nostre strade ed autostrade.Che allegria, direte voi, ed in effetti è proprio così...!!Credo che la maggior parte degli episodi siano causati dall'imperizia e/o negligenza umana.In particolare spesso mi è capitato di assistere alla perdita del carico da parte di auto e camion e solo per un soffio non si è sfiorata la tragedia.Due gli episodi che mi hanno colpito:Estate '95 autostrada Udine-Tarvisio: Una coda improvvisa ed imprevista ferma la mia marcia in direzione Austria.Dopo qualche decina di metri vedo un turista tedesco impaurito che cerca di farsi largo tra le auto.Noto che le stesse, davanti a me, sterzano bruscamente per evitare "qualcosa".Un "qualcosa" che si rivela essere ben presto una tavola da windsurf...!!!!Un miracolo ha evitato quel giorno danni a cose e/o persone.Estate '98 autostrada del Sole all'altezza di Fidenza:Una simpatica famigliola del Sud (ma forse non lo era e solo il luogo comune me l'ha fatta ritenere tale) si avvia a godersi le meritate vacanze.Sopra il tetto dell'autovettura, però, un materasso fa bella mostra di sè gonfio e ritto come una vela.Il tempo di capire cosa fosse "quella cosa" e subito, con un colpo d'acceleratore, ho provveduto a sorpassarli.Non oso immaginare quanto possa essere devastante l'impatto di un materasso a 130 orari sul parabrezza di un'auto....!!!Il caso più clamoroso però, mi venne raccontato da un collega di lavoro nel lontano 1992.Nel suo portapenne teneva uno spezzone di metallo che vagamente ricordava un tagliacarte e come tale pensavo lo utilizzasse.Ignoravo però il motivo percui non se ne acquistasse uno più decoroso e fino a che non ne entrai in confidenza non osai chiederglielo.Finalmente, un giorno, ebbi la mia soddisfazione. Mi disse che quell'arnese per poco non gli aveva tagliato la gola e da allora lo teneva come portafortuna.Era successo in una rampa d'accesso alla Tangenziale Est di Milano. Un camion carico di rottami aveva perso alcuni pezzi lungo la curva molto stretta.Lui seguiva a breve distanza ed il finestrino lato guidatore, essendo estate, era abbassato. L'oggetto entrò sibilando dalla porta per poi conficcarsi violentemente nell'imbottitura della porta lato passeggero.Un vero miracolo...!!!Ma sono convinto che anche a voi saranno capitati casi analoghi lungo quelle vere jungle d'asfalto chiamate autostrade. G.P.
IL PUGNALE VIAGGIATORE
In tema di partenze estive non si può fare a meno di toccare l'argomento sicurezza e questo naturalmente a causa dei numerosi incidenti che quotidianamente accadono sulle nostre strade ed autostrade.Che allegria, direte voi, ed in effetti è proprio così...!!Credo che la maggior parte degli episodi siano causati dall'imperizia e/o negligenza umana.In particolare spesso mi è capitato di assistere alla perdita del carico da parte di auto e camion e solo per un soffio non si è sfiorata la tragedia.Due gli episodi che mi hanno colpito:Estate '95 autostrada Udine-Tarvisio: Una coda improvvisa ed imprevista ferma la mia marcia in direzione Austria.Dopo qualche decina di metri vedo un turista tedesco impaurito che cerca di farsi largo tra le auto.Noto che le stesse, davanti a me, sterzano bruscamente per evitare "qualcosa".Un "qualcosa" che si rivela essere ben presto una tavola da windsurf...!!!!Un miracolo ha evitato quel giorno danni a cose e/o persone.Estate '98 autostrada del Sole all'altezza di Fidenza:Una simpatica famigliola del Sud (ma forse non lo era e solo il luogo comune me l'ha fatta ritenere tale) si avvia a godersi le meritate vacanze.Sopra il tetto dell'autovettura, però, un materasso fa bella mostra di sè gonfio e ritto come una vela.Il tempo di capire cosa fosse "quella cosa" e subito, con un colpo d'acceleratore, ho provveduto a sorpassarli.Non oso immaginare quanto possa essere devastante l'impatto di un materasso a 130 orari sul parabrezza di un'auto....!!!Il caso più clamoroso però, mi venne raccontato da un collega di lavoro nel lontano 1992.Nel suo portapenne teneva uno spezzone di metallo che vagamente ricordava un tagliacarte e come tale pensavo lo utilizzasse.Ignoravo però il motivo percui non se ne acquistasse uno più decoroso e fino a che non ne entrai in confidenza non osai chiederglielo.Finalmente, un giorno, ebbi la mia soddisfazione. Mi disse che quell'arnese per poco non gli aveva tagliato la gola e da allora lo teneva come portafortuna.Era successo in una rampa d'accesso alla Tangenziale Est di Milano. Un camion carico di rottami aveva perso alcuni pezzi lungo la curva molto stretta.Lui seguiva a breve distanza ed il finestrino lato guidatore, essendo estate, era abbassato. L'oggetto entrò sibilando dalla porta per poi conficcarsi violentemente nell'imbottitura della porta lato passeggero.Un vero miracolo...!!!Ma sono convinto che anche a voi saranno capitati casi analoghi lungo quelle vere jungle d'asfalto chiamate autostrade. G.P.