Testa dell'Assietta - luglio 2008.A molti italiani questo luogo dirà poco ma ad un piemontese doc non potrà che ispirare sentimenti patriottici.Il 19 luglio del 1747 i Granatieri dell'allora Regno di Sardegna, bloccarono il passo alle consistenti e superiori truppe francesi.La vicenda è spesso evocata quale primo esempio di senso di appartenenza alla nascente nazione italica.In realtà l'occasione per lo scontro era nata da banali questioni di eredità (guerra di successione austriaca) e poi sul luogo vi erano anche reparti austriaci che sostennero i nostri valorosi sardi nel fermare gli invasori. Ma tant'è, oggi il luogo è letteralmente disseminato di targhe e cimeli vari che ricordano quell'episodio.In particolare, nel punto più elevato, una gigantesca aquila fa bella mostra di sè e ammonisce dall'alto i passanti che si trovano a percorere la strada dell'Assietta.Si tratta di un percorso carrabile ma sterrato e rappresenta una vera attrazione per chi conosca queste valli. Molti , come me, preferiscono affrontarla a piedi o in mountain bike ma le occasioni di incrocio con le moderne jeep (leggi SUV) non mancano di certo.MI stavo godendo il giusto riposo ed il panorama all'ombra dell'aquila, quando una porsche cayenne color cannella, caricata di un grande scafo sul portabagagli (forse uno dei nuovi divani del Marco Ranzani ??), si è approssimata alla zona dell'Assietta. Pensavo tirasse diritto ed invece no. Si ferma. Lui, lato guida, scende ed inizia ad osservare, da sotto e da debita distanza, la gigantesca aquila che troneggia sopra la strada. Probabilmente il monumento lo incuriosisce e forse vorrebbe saperne di più ,ma ci sono da percorrere quei cento metri cento e per di più in salita. Troppi per un cliente Cayenne...!!!.Lo vedo così estrarre una minuscola compatta e si limita a scattare qualche foto senza neppure allontanarsi dalla portiera e quindi dal confortevole abitacolo della macchina.In men che non si dica risale a bordo e lo osservo sparire con il suo "catafalco" dietro la curva.L'episodio mi ha incuriosito perchè contrasta fortemente con l'archetipo di cliente (forte ed intraprendente) che le case costruttrici vorrebbero farci omologare con le loro costosissime pubblicità.Eccovi alcuni degli slogan più diffusi:SUV Chevrolet Captiva - Preparatevi ad una nuova dimensioneDaihatsu Terios 1.3 SX, Inarrestabile cittadinaThe BMW X3: the perfect combination of strength, style and flexibilityIl Nissan X-Trail porta l'avventura nella vita di tutti i giorni.Touareg - La risposta alle più grandi sfideE per finire, Lupus in fabula.....!!Porsche Cayenne - Traiettoria ideale Una particolare forma d’arte: sviluppare energia anche da fermi. (appunto.....!!!)Evidentemente per una volta la pubblicità ha tenuto fede alle promesse.G.P:
ROBA DA SUV
Testa dell'Assietta - luglio 2008.A molti italiani questo luogo dirà poco ma ad un piemontese doc non potrà che ispirare sentimenti patriottici.Il 19 luglio del 1747 i Granatieri dell'allora Regno di Sardegna, bloccarono il passo alle consistenti e superiori truppe francesi.La vicenda è spesso evocata quale primo esempio di senso di appartenenza alla nascente nazione italica.In realtà l'occasione per lo scontro era nata da banali questioni di eredità (guerra di successione austriaca) e poi sul luogo vi erano anche reparti austriaci che sostennero i nostri valorosi sardi nel fermare gli invasori. Ma tant'è, oggi il luogo è letteralmente disseminato di targhe e cimeli vari che ricordano quell'episodio.In particolare, nel punto più elevato, una gigantesca aquila fa bella mostra di sè e ammonisce dall'alto i passanti che si trovano a percorere la strada dell'Assietta.Si tratta di un percorso carrabile ma sterrato e rappresenta una vera attrazione per chi conosca queste valli. Molti , come me, preferiscono affrontarla a piedi o in mountain bike ma le occasioni di incrocio con le moderne jeep (leggi SUV) non mancano di certo.MI stavo godendo il giusto riposo ed il panorama all'ombra dell'aquila, quando una porsche cayenne color cannella, caricata di un grande scafo sul portabagagli (forse uno dei nuovi divani del Marco Ranzani ??), si è approssimata alla zona dell'Assietta. Pensavo tirasse diritto ed invece no. Si ferma. Lui, lato guida, scende ed inizia ad osservare, da sotto e da debita distanza, la gigantesca aquila che troneggia sopra la strada. Probabilmente il monumento lo incuriosisce e forse vorrebbe saperne di più ,ma ci sono da percorrere quei cento metri cento e per di più in salita. Troppi per un cliente Cayenne...!!!.Lo vedo così estrarre una minuscola compatta e si limita a scattare qualche foto senza neppure allontanarsi dalla portiera e quindi dal confortevole abitacolo della macchina.In men che non si dica risale a bordo e lo osservo sparire con il suo "catafalco" dietro la curva.L'episodio mi ha incuriosito perchè contrasta fortemente con l'archetipo di cliente (forte ed intraprendente) che le case costruttrici vorrebbero farci omologare con le loro costosissime pubblicità.Eccovi alcuni degli slogan più diffusi:SUV Chevrolet Captiva - Preparatevi ad una nuova dimensioneDaihatsu Terios 1.3 SX, Inarrestabile cittadinaThe BMW X3: the perfect combination of strength, style and flexibilityIl Nissan X-Trail porta l'avventura nella vita di tutti i giorni.Touareg - La risposta alle più grandi sfideE per finire, Lupus in fabula.....!!Porsche Cayenne - Traiettoria ideale Una particolare forma d’arte: sviluppare energia anche da fermi. (appunto.....!!!)Evidentemente per una volta la pubblicità ha tenuto fede alle promesse.G.P: