Pausa pranzo, non ho molto tempo a disposizione e così decido di consumare un frugale panino al bar.Al termine mi reco alla cassa per pagare ed accade l'imprevisto.Dietro il banco la ragazza urta con la mano un posacenere di cristallo che, a quel punto in precario equilibrio, minaccia di cadere.D'istinto, o forse per mettermi in mostra diranno i maligni, cerco di afferrarlo al volo ma sento chiaramente che mi taglia il polpastrello.Cozzando pochi istanti prima, con il bordo del bancone, il posacenere si è infatti scheggiato e proprio in quel punto il mio dito indice ha deciso di appoggiarsi.Altrettanto d'istinto lascio la presa ed il posacenere si frantuma in mille pezzi sul pavimento.Il taglio non è profondo ma è di quelli che sanguinano senza fine, sarà capitato anche a voi ne sono certo.La ragazza mi viene in soccorso preoccupata e mi chiede se può aiutarmi.Vorrei urlare dalla rabbia, vorrei capire per quale stramaledetto motivo hanno deciso di dotarsi di posacenere massicci di cristallo al posto dei pratici "triangoloni" di alluminio sponsorizzati da qualche prestigiosa marca di alcolici, spumanti e vermouth, ma fingo calma e compostezza mentre stoicamente mi tampono con un fazzoletto. La ragazza è rimasta certamente abbagliata dal mio fascino mentre mi avvicinavo a lei per pagare il panino, rimugino tra me e rido divertito per la mia solita capacità di trovare gli aspetti umoristici anche nelle situazioni più antipatiche.Inoltre, ironia della sorte, io non fumo e non ho mai fumato e pertanto mi accorgo di avere rischiato la falange per tentare di salvare un oggetto/strumento/utensile verso il quale non ho assolutamente alcun interesse."Quando pensi di odiare una cosa, darai la tua vita (esagerato !!) per tentare di salvarla" questo è l'odierno insegnamento del nostro simpatico Murphy.G.P.
VIETATO FUMARE
Pausa pranzo, non ho molto tempo a disposizione e così decido di consumare un frugale panino al bar.Al termine mi reco alla cassa per pagare ed accade l'imprevisto.Dietro il banco la ragazza urta con la mano un posacenere di cristallo che, a quel punto in precario equilibrio, minaccia di cadere.D'istinto, o forse per mettermi in mostra diranno i maligni, cerco di afferrarlo al volo ma sento chiaramente che mi taglia il polpastrello.Cozzando pochi istanti prima, con il bordo del bancone, il posacenere si è infatti scheggiato e proprio in quel punto il mio dito indice ha deciso di appoggiarsi.Altrettanto d'istinto lascio la presa ed il posacenere si frantuma in mille pezzi sul pavimento.Il taglio non è profondo ma è di quelli che sanguinano senza fine, sarà capitato anche a voi ne sono certo.La ragazza mi viene in soccorso preoccupata e mi chiede se può aiutarmi.Vorrei urlare dalla rabbia, vorrei capire per quale stramaledetto motivo hanno deciso di dotarsi di posacenere massicci di cristallo al posto dei pratici "triangoloni" di alluminio sponsorizzati da qualche prestigiosa marca di alcolici, spumanti e vermouth, ma fingo calma e compostezza mentre stoicamente mi tampono con un fazzoletto. La ragazza è rimasta certamente abbagliata dal mio fascino mentre mi avvicinavo a lei per pagare il panino, rimugino tra me e rido divertito per la mia solita capacità di trovare gli aspetti umoristici anche nelle situazioni più antipatiche.Inoltre, ironia della sorte, io non fumo e non ho mai fumato e pertanto mi accorgo di avere rischiato la falange per tentare di salvare un oggetto/strumento/utensile verso il quale non ho assolutamente alcun interesse."Quando pensi di odiare una cosa, darai la tua vita (esagerato !!) per tentare di salvarla" questo è l'odierno insegnamento del nostro simpatico Murphy.G.P.