Il Tempio di Murphy

IL COMUNE DENUCLEARIZZATO


A volte le parole si prendono gioco di noi.Le decifriamo nel senso letterale senza conoscerne il vero valore culturale.Alla fine degli anni ottanta l'energia nucleare era all'ordine del giorno.C'era stato un grave incidente a Chernobil in Ucraina e il conseguente referendum, indetto sulla scorta dell'onda emotiva che aveva percorso il paese, sanciva l'interruzione e la fine dell'industria nucleare in Italia.Molti politici locali, per accattivarsi la simpatia dei propri amministrati, si erano così affrettati ad esporre cartelli che rendessero chiaro a chiunque che nel loro territorio non si facevano "certe porcate" giocando con l'atomo. Possiamo ben dire, con un gioco di parole, che la dicitura "comune denuclearizzato" divenne comune e ancora ai nostri giorni lo è.Credo che nessuno oggi abbia dubbi sul reale significato di tali cartelli ed anche allora era così ma non per tutti:Cermenate (Como) - in un giorno qualsiasi dell'estate 1989, mi trovavo presso un cliente in attesa di essere ricevuto dal loro responsabile dei sistemi informativi. Il telefono del centralino squilla ed il ragazzo, che poco prima mi aveva ricevuto e fatto accomodare, risponde con tono sicuro: "Ditta XXX buongiorno, io sono Marco posso esserle d'aiuto.... ?". Si...!!!!, Marco può essere d'aiuto, infatti dal tono della conversazione si intuisce che l'interlocutore, all'altro capo della linea, è in ritardo per un appuntamento ed il ritardo è dovuto al fatto che non riesce a trovare la strada presso il quale è ubicata la ditta. Marco cerca innanzitutto di capire dove si trovi il malcapitato e poi si lancia in una serie confusa di informazioni. Intuisco che lo sconosciuto ha ben poche speranze di arrivare alla meta con un simile Cicerone, ma anch'io non conosco Cermenate e certo non mi sembra opportuno interferire nella conversazione. Ad un tratto Marco interrompe la "spiegazione fiume" ed ascolta in silenzio la richiesta che gli arriva da remoto. La storia delle nostre città ha fatto sì che quasi tutte si accrescessero intorno ad un nucleo centrale con progressivi anelli concentrici. La piazza, la chiesa....spesso rappresentano un punto fermo dal quale partire, una boa di salvataggio al quale aggrapparsi quando la meta ti sembra oramai irraggiungibile e senti impellente la necessità di riorganizzare le idee. Questo, molto semplicemente, stava chiedendo l'infelice e remoto viaggiatore, al povero Marco: spiegargli il modo più rapido per arrivare all'ufficio partendo dall'ipotetica piazza Garibaldi che esiste in ogni comune d'Italia.....!! . ".....ma vede,.....Cermenate in effetti non ha un centro storico........, sono diversi quartieri, frazioni.......mi dispiace..........va bene grazie, allora la aspettiamo qui....!!!" ed appende la cornetta. E' deluso Marco perchè non è riuscito ad esemplificare il suo pensiero. Si guarda d'intorno a cercare approvazione da qualcuno, ha bisogno di trovare conferme e così incrocia lo sguardo dell'unica persona presente in quel momento in ufficio cioè io. Mi guarda serio e si giustifica:".....è vero, non è facile dare dei riferimenti perchè Cermenate non ha un centro storico ed infatti è un comune denuclearizzato..!!!!".Sto per ridere di gusto perchè la battuta è fantastica, di quelle che ti lasciano senza fiato, ma mi accorgo che Marco non sta ridendo e la sua affermazione è assolutamente seria. Non so che fare !!!. Chiarendo il concetto lo metterei in ridicolo di fronte alla sua ignoranza (nel senso di persona che ignora naturalmente !!) e d'altronde a lasciarla passare ci sarebbe il rischio di esporlo al pubblico ludibrio in analoghe e future situazioni. Nell'incertezza scelgo la via più semplice e me ne esco con un neutrale:"....e già hai proprio ragione !!!". Ma nel frattempo è arrivato il responsabile dei sistemi informativi e con un grande sospiro di sollievo gli vado incontro trovando così motivo per togliermi d'impaccio.In seguito, ripensando all'accaduto, mi sono chiesto se avessi interpretato correttamente il comportamento di Marco. E se si fosse trattato realmente di una battuta.....????Non vedendo alcuna reazione da parte mia avrebbe forse preferito fingere compostezza per non mettermi a disagio .....!!!E poi sarebbe rimasto nel dubbio di come agire poichè chiarendo il concetto mi avrebbe messo in ridicolo di fronte alla mia ignoranza (nel senso di persona che ignora naturalmente !!) e d'altronde a lasciarmela passare ci sarebbe stato il rischio di espormi al pubblico ludibrio in analoghe e future situazioni.Certo con il senno di poi devo ammettere che in quella circostanza ho fatto proprio la figura della persona poco informata.........!!!!Marco. pur essendo uno sconosciuto, si è rivelato un vero amico e ha taciuto per non ferirmi.Grazie Marco.G.P.