Il Tempio di Murphy

LA GUERRA DEI POVERI


Il film è "Uomini contro" del regista Francesco Rosi. Siamo all'epoca della Grande Guerra e un nuovo assalto alle trincee nemiche si sta consumando. Gli uomini cadono a decine, colpiti dalle raffiche della mitragliatrice che, assisa come un Moloch nel punto più alto della collina, rivela la propria presenza con paurosi e intermittenti lampi di luce.Ben presto l'impresa si rivela impossibile e un uomo, il sergente Ottolenghi, di chiara fede socialista, si eleva sul campo di battaglia, ben ritto sulle gambe, e urla ai compagni qualcosa:"...basta,.... basta ...., basta con questa guerra da morti di fame, combattuta da morti di fame contro altri morti di fame..... !! Il nemico non è di fronte, ma dietro di noi....!!Un silenzio irreale è calato ora sul terreno ed i pochi superstiti osservano, indecisi, il coraggioso sergente che indica loro la retrovia, là dove si cela il vero nemico: il colonnello Leone. Un secco colpo di fucile pone fine all'incantesimo. Il cecchino "amico" ha eseguito la sentenza. A distanza di un secolo le cose non sono cambiate. Allo svincolo per via Palmanova, della tangenziale est di Milano, si incrociano due flussi opposti e contrari: chi arriva dal "peduncolo" si innesta da destra e vorrebbe andare a sinistra. Ma chi arriva da sinistra vorrebbe spostarsi a destra, e così l'incastro di lamiere è inevitabile. Il caos è totale.......tra le auto si ingaggiano feroci duelli, la lotta è senza quartiere. Così, come tra le trincee dell'Isonzo, si tenta di conquistare il terreno palmo dopo palmo. All'improvviso un nuovo sergente Ottolenghi decide di uscire dall'abitacolo della sua auto e vi sale sul tetto, lanciando ai presenti un imperioso richiamo:"...basta,.... basta ...., basta con questa guerra da morti di fame, combattuta da morti di fame contro altri morti di fame..... !! Il nemico non è di fronte, ma dietro a noi....!!Il braccio ora è teso e l'indice indica chiaramente le torri di telecomunicazione del gruppo Mediaset, che svettano "tronfie" dalla vicina Cologno Monzese. Le auto ora sono ferme e i pendolari, increduli e indecisi, osservano il coraggioso sergente che indica loro la giusta via.Ma improvviso un lampo accecante scende (come dal Monte Sinai) dalla cima della torre maggiore e il povero sergente Ottolenghi ne rimane incenerito. Dal cielo una voce ora sentenzia imperiosa: "Non potreste avere altro Dio migliore di me.........ed ora.......tornate pure a lavorare!"Ecco... il problema è tutto qui...!! Anche nel terzo millennio c'è sempre qualche pirla di cecchino disposto ad eseguire la sentenza ed interrompere così il film proprio quando inizia a farsi interessante.Nel frattempo dalla Francia giunge l'eco lontana di una nuova battaglia. Pare si lotti per difendere il sacrosanto diritto a non dover lavorare fino alla completa consunzione fisica dell'individuo. Se il nemico sfonderà le loro prime linee, presto lo avremo alle porte, e una nuova "guerra dei poveri" sarà inevitabile.G.P.