I luoghi dell'Anima

LO SGUARDO E L'ABBRACCIO


Nei giorni successivi al ricovero tante emozioni hanno bussato alla porta della mia camera, alla porta del mio cuore. Inizialmente lo spavento, la paura, trovarsi improvvisamente ad avere una malattia, la paura di morire, la mente viaggia e ti confonde. Il secondo pensiero dopo l'impatto forte di quanto stava accadendo è andato alle persone che amo, agli amici, a mio padre, alla mia famiglia. Non volevo spaventare nessuno, ma volevo far sapere a loro quello che improvvisamente mi stava succedendo. Dal mio letto di ospedale, con poche forze, prendo il telefono. Oggi è un giorno di festa (25 aprile) non volevo neanche disturbare. Inizio a cercare sul telefono le persone a me più care ed inizio a chiamare. È bello sentire dall'altra parte lo stupore di ricevere una mia telefonata inattesa. In modo delicato dopo un breve scambio di dialogo comunico di esser stato ricoverato d'urgenza per leucemia acuta, ma cerco di tranquillizzare quell'amico/ca che ho dall'altra parte del telefono. Sono attimi che non dimenticherò: sbigottimento, silenzio, pianto, da entrambe le parti. Ma anche in questo casi ci viene donata una forza superiore che fa sì che tutto si tranquillizzi, arriva una forza superiore ed arrivano le parole del cuore che calmano entrambi. Quel pomeriggio ho dovuto affrontare più volte la stessa esperienza di chiamare le persone che amo, che fanno parte della mia vita per renderle partecipe di cosa mi stava accadendo. Nei giorni a seguire un via vai di persone vengono a trovarmi. Per entrare nella mia camera bisogna vestirsi con camice e mascherina per non portare da fuori batteri che potrebbero compromettere la mia salute debole. Subito non riconosco chi è venuto a trovarmi ma appena vedo gli occhi riconosco chi è...  il cuore esplode, si apre, tutta la vita vissuta con quella persona, con quell'amico è lì in un solo minuto. Non ci sono parole ma SOLO SGUARDI: occhi negli occhi... E' proprio vero che nel silenzio del cuore , solo guardandosi negli occhi c'è un vero dialogo del cuore.Cerco di raccontare cosa mi era successo, il perché del mio ricovero, la mia malattia e come sarebbero iniziate le cure, ma tutto questo non aveva importanza!!! Quello che contava era state insieme, guardarsi negli occhi, lucenti, lacrimosi, in silenzio tenendosi le mani, sentire l'amore pulsare, "sentirlo" vivo! Spesso alle persone care e che sono importanti per noi, diciamo:-"ti voglio bene"! Ma sono solo parole! Invece in questa esperienza è stato diverso. In quello/gli sguardo/di ho amato e sentito vicino come mai prima quell'amico quell'amica e non ho più avuto paura di dire:-" SEI PARTE DI ME! Ci vogliamo bene da tanto tempo ma ora è arrivato il tempo che te lo devo dire, senza remore, senza paure, senza giudizi, con tutto me stesso:-"SEI PARTE DI ME"! Anche se ognuno di noi ha una vita propria, delle storie parallele, sei nel mio cuore in modo unico, speciale!" In questo momento come dicevo prima, il cuore si apre, si espande ed accoglie senza paure l'altro! Non si può spiegare con le parole quello che ho provato, quello che ho "sentito", vissuto, nell'aprirmi, in quei momenti di SGUARDI! Sono grato alla vita per avermi fatto incontrare delle persone speciali, uniche, che mi hanno dimostrato il loro affetto, ognuno a modo proprio. In questa difficile circostanza mi sto accorgendo da quanto AMORE sono circondato e sommerso d'affetto! Prima della malattia avevo gli occhi (del cuore) chiusi, e non mi accorgevo di tutto l'amore che mi circondava, ma il valter che ero non pensava di meritarselo! Mai dimentichero' gli sguardi scambiati in questi giorni con le persone a me più care, i lunghi silenzi che parlavano al cuore, gli abbracci... l'abbraccio con "E" che mi abbraccia esce dalla camera e poi rientra e mi riabbraccia!L'amore non ha limiti, siamo noi a metterli, l'amore non ha confini, non ha giudizi, l'amore non ha paura... siamo noi che per paura di soffrire ci tratteniamo. L'AMORE È GUARDARSI IN SILENZIO E STARE IN UN UNICO RESPIRO, È SENTIRE IL CUORE DELL'ALTRO... (cuneo 25 aprile 2018 ore 24)