I luoghi dell'Anima

UN NUOVO INIZIO


Eccomi qui a riprendere i miei scritti, i miei pensieri, a continuare la storia del "viaggio". Sono passati un po di mesi dall'ultimo scrittto ma perchè questo periodo del viaggio è stato molto difficile, intenso anzi il più ddifiicile. Le cure di questi mesi sono state molto incisive in preparazione del trapianto del midollo e tutto il dopo trapianto ancora più difficile. Molti dicono che un trapianto di midollo non è niente di così difficile:-"l'ha fatto un fratello di una mia amica, ecc."; invece io che l'ho provato è un'esperienza molto intensa: vieni azzerato totalmente nel tuo sistema cellulare per far posto ad un altro midollo donato da un'altra persona che prenderà posto in un corpo nuovo, in questo caso nel mio e succede che vieni totalmente cambiato a livello cellulare e non solo. Quello che invece è successo e che voglio far arrivare a chi potrà leggere queste righe è che un trapianto di midollo è prima di tutto un'opportunità di tornare a vivere e poi "inizi" a "sentire" se si ha un cuore aperto, un susseguirsi di emozioni che mai dimenticherò e che sono tutte registrate nel mio intimo , nel mio cuore... Molti mi hanno chiesto come avviene un trapianto di midollo? anche per me era una cosa nuova. Nei 5 giorni precedenti al trapianto ti viene introdotto, in base al peso, un certo quantitativo di chemioterapia molto molto forte perchè ha il compito di distruggere completamente il sistema midollo-cellulare. Sembra non accada nulla invece nel giro di poco il tuo corpo rallenta, non si hanno più forze e il quinto giorno vengono inserite le cellule staminali attraverso una trasfusione un po più lunga di una solita trasfusione perche le cellule staminali hanno una densita ed una forma diversa del sangue. Ricordo che ero steso nel letto senza forze ed osservavo toccando con le mie mani il tubicino che entrava nel mio braccio destro attraverso l'agocannula che arriva direttamente nel circuito venoso centrale. Osservavo queste cellule vitali di mio fratello e l'emozione era molto forte!!! erano cellule di amore donate con amore e venivano nel mio corpo per donarmi nuova vita.. un dono grandissimo che si può solo sentire sperimentandolo. Prima ho dovuto accettare mio fratello , il nostro passato, la sua storia la mia storia, in quel momento si perdonava tutto senza giudizio perchè così le cellule potevano essere accolte nel giusto modo: con amore. Osservandole da vicino era bello vedere queste particelle molto molto piccole come delle perle piccolissime una assestante a sè che si spingevano l'un l'altra dolcemente ed entravano nella vena... tutto avveniva in profondo silenzio.. era per me un memonto sacro. il mio corpo era molto provato, vorrei dire morto a livello cellulare , sentivo ed avevo dolori ovunque, mi è salita la febbre a 44! i dottori erano preoccupati ma io ero vigile perchè volevo non perdere il controllo su quanto stava accadendo e sentivo la mia parte vitale, quella dentro, che pulsava attraverso il respiro sacro, mi concentravo con lui respiro dopo respiro. Il processo del rapianto è durato tre ore e mezza. Erano le le ore 17, 02 quando il dottore mi mette la sacca, orario coincidente alla nuova luna che nasceva anche in quell'istante. Non era a caso!! Un nuovo inizio di luna ed un nuovo inizio di vita per me. Per chi conosce la luna e i suoi influssi quando c'è la luna nuova tutto il nascere e le cose nuove vengono supportate dal crescere lunare.. La febbre è durata più giorni ma grazie ai Dottori e al personale dell'ematologia straordinari è andato tutto bene... il trapianto era andato bene secondo la prassi. Emozioni forti, lacrime gioie dolori, ecc. molto forte ricevere in dono il midollo da un fratello, anche lui più agitato e preoccupato di me.Passarono giorni in cui sono successe tante cose a livello fisico, dolori che mai avevo provato e che mai avrei pensato si potesse sopportare ma non è di questo che voglio raccontare, voglio raccontarvi cosa è sucesso oggi a tre mesi esatti dal trapianto avvenuto il 7 novembre 2018.Dopo il trapianto il corpo è molto debilitato, poche sono le forze, il midollo deve insediarsi e dopo una decina di giorni inizia a lavorare e produrre cellule nuove che andranno negli organi e faranno conoscenza e pian piano inizieranno a crescere anche i valori.Le cose che ho sperimentato, che sto vivendo in prima persona e che mi hanno dato un forte stupore sono molte ma quella che primeggia è il sentire il corpo che cambia:la pelle che si arrossa e cambia ogni giorno, si toglie quella vecchia e sotto c'è quella rosea come un bambino, osservavo quanto accadeva. Tutto il corpo si sta trasformando! Del vecchio valter non rimane proprio nulla anche a livello fisico... ho pensato: del passato davvero non c'è più nulla ma proprio nulla!! del futuro ancora meno, non so cosa mi arriverà, rimane il presente dove sono dove vivo nel mio corpo che si sta ricreando piano piano e allora porto il mio pensiero il più possibile lì, dentro di me dove risiede la Mia Essenza e dove devo stare nel mio Io. L'ho fatto dal primo giorno del ricovero vedendo la malattia come opportunità di cambiamento senza mai arrabbbiarmi o non accetttarla anzi, accogliendola come messaggio di cambiamento e di passaggio. Tutto era ed è perfetto. Davvero mi ero attratto la leucemia per fare il salto, per cambiare , per abbandonare il pinocchio che ero, per finalmete nascere anzi rinascere nuovo , nascere per quello che sono e che ora sono chiamato ad essere e vivere. senza più paure o giudizi, ma libero e vivo senza condizionamenti o immersi in sistemi che non ti permettono di stare con te che non ti permettono di vivere per quello che si è.