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Un blog creato da arc.angelo il 12/04/2012

I luoghi dell'Anima

"Abbandonati" e sei già in cammino...

 
 

CHI SONO

Eccomi qui a descrivere chi sono, in questo blog appena partorito. Cercherò di raccontarvi un po come sono e come vivo. Alla mia nascita i miei genitori scelsero di chiamarmi Valter (anche se molti mi chiamano angelo).  Potrei dire che sono un osservatore (non curioso), nel senso che mi piace contemplare, meditare...
Nell'osservare la natura, mi sento VIVO perchè ho scoperto che ne faccio parte. La bellezza del creato dove siamo cosidetti ospiti terreni, dobbiamo saperla riconoscere e amare, rispettando ogni essere vivente e non che vi ci abita. Mi piace acoltare, sia la natura che l'uomo. Penso che ogni essere che incontro, a cui presto il mio ascolto (quello del cuore) mi porta a nuove comprensioni di me. Imparo sempre tanto dai semplici dialoghi con le persone che posso incontrare e conoscere. Tutto sta nel modo in cui si impara a percepire in modo sottile e più vero, quello del cuore. Mi piace leggere libri che trattano di spiritualità e di ricerca. Mi piace condividere quello che ho imparato nel mio cammino. Ho fatto parecchi seminari di crescita ed ora ho una visione diversa della vita:  è più viva e gioiosa. Grazie alle nuove consapevolezze acquisite e "risvegliate", posso dire a gran voce che vale veramente la pena vivere e fare ricerca, condividerla.  Molte altre cose potrei raccontarvi ma ve le racconterò di giorno in giorno su questo blog. Sono felice di iniziare questa avventura di condivisione con chi leggerà e vorrà condividere un pezzo di strada con me...

 

 

LE MIE ATTIVITà

Reiki

Karuna Reiki

 

AREA PERSONALE

 

 

La "visione" ... di ME (PRIMA PARTE)

Post n°22 pubblicato il 08 Maggio 2018 da arc.angelo

Si è fatta ormai mezzanotte, fuori è buio tutto tace ed io mi appresto a dormire in questo letto di ospedale. Mai avrei pensato che potesse succedere e succedere così all'improvviso! Tante domande e pensieri arrivano tutti insieme mentre guardo nel corridoio passare il personale infermieristico "mascherato". Nessuno può entrare nella mia stanza se non con abiti e cappello e mascherina per non portare da fuori dei batteri; da lì capisco che c'è qualcosa di particolare, c'è un senso a tutto questo, a questo viaggio. Provo a girarmi su di un fianco per trovare la posizione migliore, ma non la trovo, penso che sarà dura addormentarmi. Passano i minuti, le ore e la febbre sale, sale sale. Sento una forte inquietudine in me, nel mio petto , paura, smarrimento, tristezza. Tutte queste emozioni hanno bussato al mio cuore e non riesco a mandarle via. Passa un'altra ora è l'una di notte e sento il mio corpo diventare pesante, pesante, sempre più pesante, le ossa sono doloranti, la testa pare scoppiare. Osservo cosa sta accadendo senza poter cambiare le cose. Provo a concentrarmi sul respiro, sul mio respiro, su quel movimento che va e viene nel petto che c'è fin dal giorno della nascita. Cerco di tranquillizzarmi con esso. Sento i battiti aumentare molto velocemente, più aumentano più io cerco di respirare piano. 

In quel momento come per magia cambia il mio viaggio! Sta accadendo qualcosa di unico, di speciale: percepisco delle voci che vogliono dirmi qualcosa. Io dico dentro di me:-"vieni, vieni cosa vuoi dirmi? Ti ascolto! La cosa strana è che ero io che parlavo e che ascoltavo come se fossimo due parti di me. Uno stanco malato triste e l'altro nuovo, forte, bello , sereno. 

Poi un'altra magia!!!! All'improvviso un'altro tipo di viaggio, su', veloce verso il cielo, verso le stelle (continua)

 
 
 

Prima fermata

Post n°21 pubblicato il 30 Aprile 2018 da arc.angelo

"E' tardi pomeriggio, il treno del mio viaggio partito stamattina ha corso veloce, molto veloce! Le porte non potevano aprirsi ed il treno non si fermava in nessuna stazione. Dal finestrino vedevo paesi, città, ma il treno non si fermava in nessuna stazione. Gallerie lunghe e buie interminabili, nessun controllore tanto non avevo nessun biglietto. Poi d'improvviso verso le 19 rallenta ed entra in un sotterraneo. Si apre magicamente la porta e ci sono alcune persone vestite di verde e con la mascherine bianche. Intravvedo solo i loro occhi, i loro occhi dolci, i loro sguardi pieni di amore, qualcuno mi guarda con gli occhi un po' più lucidi. (Chissà perché penso io). Mi fanno sedere su una carrozzella la guardo , sorrido pensando:-"che bello non devo nemmeno sforlzarmi a camminare, posso stare seduto e mi spingono. C'è un lungo corridoio, pulito, con le pareti di tanti colori. Bianco poi arancione e più in fondo una zona tutta di colore blu! Mi piace il blu, mi è sempre piaciuto, tutto è blu:le pareti, le sedie, le stanze. Un signore alto ma proprio alto, magro con un po' di barbetta, anche lui con la maschera bianca, mi saluta mi accoglie mi stringe la mano e mi dice:-"Ti aspettavo!, staremo un po' di tempo assieme." Mi viene dato un letto bello, pieno di bottoni che si muove e comodo, mi farà compagnia anche lui per non so quanto tempo. Ho chiesto al signore mascherato alto per quanto tempo dovrò stare in questo posto, in questa stazione e lui mi dice che non ha importanza saperlo. Mi dice solo di stare tranquillo. Guardò fuori dalla stanza si è fatta sera! Passerò la notte qui in questa stanza, in questa stazione. C'è un'altro letto ma non c'è nessuno , è vuoto! Ci sono solo IO e basta. Arriva il dottore alto dagli occhi dolci e mascherato mi attacca dei tubi, silenziosamente mi guarda negli occhi e mi dice di stare tranquillo. Il viaggio per oggi si ferma qui in questa stazione, non so altro. Cerco di stare tranquillo e faccio un bel respiro. Tutto sta andando come deve... non posso tornare indietro... E' notte sarà una lunga notte!! Si una lunga notte... una di quelle notti che non scorderai mai!!!! (Cuneo, 24aprile 2018 ore 22,30)

 
 
 

IL VIAGGIO

Post n°20 pubblicato il 28 Aprile 2018 da arc.angelo

"È di nuovo così, si deve partire. Spesso si organizzano dei viaggi degli spostamenti e si parte. Altre volte invece non pensi proprio a farlo un viaggio ed invece si deve partire e partire subito!! 

Questo e' accaduto proprio a me: d'improvviso cambia tutto ma proprio tutto, d'improvviso non hai nemmeno il tempo di sistemare le cose, nemmeno il tempo di salutare le persone che ami,  perché il treno passa e parte, il TUO treno non può aspettarti, allora molli tutto, ma proprio tutto e sali... sali su quel treno. 

Non puoi nemmeno sapere da dove arriva questo Tuo treno, perché è partito e perché passa a prendere solo te! Nemmeno ti viene detto il motivo per cui ci devi salire!!! Dove ti vuole portare? Quello proprio nessuno potrà dirTelo, però devi salirci, e salirci ADESSO!

ECCOMI QUA!!! Sono salito su quel treno, sono salito sul Mio treno! Non so dove mi sta portando ma vedo che sta andando a forte velocità!!! Sono sul Mio treno: E' partito!!!! Si va'!!!! Lontano... (SAVIGLIANO MARTEDÌ 22 aprile 2018 ore 17)

 
 
 

14 MINUTI ... (di bellezza)

Post n°19 pubblicato il 13 Luglio 2015 da arc.angelo

" Sei circondato dalla bellezza. Apri gli occhi ed ammirala questa bellezza, senza smettere di rendere grazie per essa. Lascia che essa ti trasformi e ti ispiri ciò che vi è di più elevato e di migliore: la bellezza trae da te il meglio e ti unisce a ciò che è davvero sommo.
La bellezza racchiusa dentro di te non può essere trattenuta, lasciala allora risplendere all'esterno: riempi il tuo cuore e la tua mente di bei pensieri e riflettiMi, poichè IO SONO la bellezza. Cercala in ogni cosa: se ti soffermerai a guardare in profondità, la vedrai.
Elèvati al di sopra degli eventi brutti e sorbidi della vita, perchè così facendo puoi contribuire a trasformarli e a trasmutarli.
La bellezza è negli occhi di colui che contempla, quindi nel profondo di te stesso. Affronta questa giornata deciso a vedere la bellezza in ognuno ed in ogni cosa, e la vedrai.
L'amore e la bellezza si tengono per mano, lascia quindi che il Mio amore universale scorra liberamente dentro ed attraverso di te, portando con sè unità ed unione."

14 minuti...

E' l'alba e come ogni mattina mi ritrovo a salire sulla mia auto per recarmi al posto di lavoro. Tante sono le volte che ho fatto questo tragitto lungo 14 km, ma stamane c'è qualcosa di diverso, qualcosa di unico ed irripetibile: il "guardare" e non più il vedere il mondo che mi circonda.  ora posso vedere con occhi nuovi, gli occhi di chi ora sente e di chi ora vede...
Mi accompagna una musica nuova che coincide con il tragitto e dura 14 minuti... Questi pochi minuti che mi vengono regalati ogni giorno, non sono più quelli di prima. Il sole stamattina è già alto e si presume che scalderà più del solito: manifesta la sua luce come mai ha fatto prima. Il grano è maturo, ha un colore dorato e tra pochi giorni verrà  mietuto: avremo nuova farina. Lo stesso per il mais che ha raggiunto il massimo della sua altezza e in cima sono sorti i fiori e si sente il suo profumo che arriva fin dentro la mia auto. Una bellissima poiana è ferma immobile su un palo che sta aspettando con lo sguardo fisso per terra una preda. Più avanti sulla strada due aironi cenerini volano e si tuffano nel bedale per cibarsi. Sulla strada in senso opposto le stesse auto che incrocio ogni mattina, guidate da persone che come me stanno andando al lavoro: non ci conosciamo ma tutti stiamo facendo la stessa strada. Scorgo i loro visi addormentati... Anime in viaggio...
Un gruppo di ragazzi africani con rovinose biciclette si recano nei campi delle pesche per iniziare la raccolta. Mi colpiscono i loro occhi così bianchi e a differenza delle persone in auto, guardo i loro sorrisi..

Quanta bellezza oggi guardo e vedo intorno a me, quanta bellezza osservo e "sento" oggi intorno a me... e scopro che quella bellezza c'è sempre stata. Ora mi appartiene perchè io appartengo a quella bellezza; tutto è bellezza. Da stamane il mio cuore è più leggero, percepisco pace e leggerezza nella mia vita..

questi 14 minuti sono pochi rispetto a quello che la vita tutta è!
14 minuti un piccolo viaggio nella bellezza. Stasera al ritorno verso casa li ripercorrerò e vedrò, anzi guarderò altra bellezza intorno a me...

                                                                                      arc.angelo Valter

 
 
 

LA PIETRA di fiume

Post n°18 pubblicato il 26 Maggio 2014 da arc.angelo

(Visione in una sera di meditazione):

“D'improvviso mi vedo far parte di un letto di un fiume: sono una pietra... un semplice sasso come tanti, posto qui insieme ad altri a far parte del greto di questo fiume. Non ha importanza quale sia il nome del fiume né tanto meno dove si trova. Mi accorgo di avere un'anima. Il sasso che son sempre stato, che pensavo esser privo di vita, d'improvviso ha un proprio sentire, un proprio vedere, un proprio osservare.

Osservo che da parecchio tempo sono fermo sulla riva del fiume ad osservare l'acqua scorrere limpida e silenziosa, sinuosa, quasi ad accarezzare le pietre mie compagne. Io, posto più in alto, più lontano dal fluire dell'acqua, venivo coperto dalla stessa acqua solo in alcune occasioni.

Ma ecco lo scioglier della neve!!! Il fiume che dolcemente scorre, in pochi giorni aumenta la sua intensità e la sua forza. L'acqua limpida diventa fredda e potente, la sua forza indomabile. La stessa acqua che prima dolcemente mi accarezzava, d'improvviso con la sua impetuosità mi travolge e mi sposta fortemente lontano in un luogo che non conosco. Questo viaggio improvviso in acque gelide e sporche: ecco il dolore, la separazione dal luogo che tanto amavo, dal posto che credevo fosse mio!... dalle pietre mie compagne! Or tutto non sarà più come prima!

Presto la neve sarà tutta sciolta ed il fiume tornerà ad esser più quieto. L'acqua che scorrerà su questo greto di fiume tornerà ad esser docile e limpida. Io avrò un nuovo posto, un nuovo spazio, nuovi sassi compagni conoscerò... una nuova esperienza...

Ecco la primavera, tutto torna alla normalità. Il dolore vissuto dal travolgimento dell'acqua è ormai solo un ricordo. Una ranocchia si avvicina, mi osserva, vuol sedersi su di me per scaldarsi al sole..."


                                                           

La vità è come un fiume in piena. A volte più semplice a volte più difficile, ma se impariamo a “fluire” con essa, come fluisce l'acqua del fiume, tutto sembrerà più armonioso e bello. Le pietre non si oppongono alla forza dell'acqua, semplicemente si lasciano trasportare e “modellare”... così dobbiam imparare a fare anche noi..

                                                                                   Arc.Angelo Valter

 

 

 

 

 

 
 
 
 

PERCHè I LUOGHI DELL'ANIMA?

Ho pensato molto a come potevo dare inizio ad una mia attività. Cercavo, cercavo e non trovavo..
Poi ascoltando il cuore e meditando ho sentito il suggerimento di questo nome. Noi siamo esseri viventi, esseri animici che vivono in un corpo fisico. La nostra anima vive provissoriamente x il tempo che ci è dato in dono di vivere su questo pianeta, in questa incarnazione, in un corpo fisico (il nostro tempio). Perciò noi abbiamo una sacralità dentro, abbiamo un nome, un'anima che vive in un corpo fisico. E stiamo evolvendo... Molto spesso ci dimentichiamo di questo.
Ci dimentichiamo che abbiamo un tempo di vita terrena, e non pensiamo al nostro corpo nè tanto meno all'anima. Il mio desiderio è quello di condividere e di essere strumento di condivisione di tecniche, insegnamenti, e dialogo x far si che sempre più persone scoprano la bellezza di essere vivi e di portare benessere sia sul piano fisico che mentale e spirituale. Ho dato il mio si all'universo x esser sempre più strumento di luce e di amore x le persone che vorranno condividere un po del mio cammino e insieme evolvere nella nuova era.. che è già qui. Adesso...

 
 

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Dai .. facciamo cosi' ... io ti presto un po di...
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io onorato e felice che hai letto i miei pensieri scritti.
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mi hai fatto vibrare di commozione...Grazie
Inviato da: bhakti3
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Ti dedico la parabola “Orme sulla spiaggia”, caro amico...
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il 02/05/2018 alle 23:39
 
Bella domanda! In questo caso era un treno perché dovevo...
Inviato da: Valter arc.angelo
il 01/05/2018 alle 00:13
 
 

Un grazie ai miei genitori per avermi dato la vita (un pensiero alla mia mamma che mi ha portato in grembo e che mi ha trasmesso l'amore... lei sarà in me x sempre). Un grazie a Gianna, a Maria Paula: amica sorella di tempi antichi, mia maestra di insegnamenti.. Grazie agli amici di luna con cui condivido il mio cammino, al MAESTRO GESU' e ai maestri ascesi... e grazie a Stefano che mi ha aiutato nell'avventura di questo blog.

 

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