Dopo i bambini delle elementari strumentalizzati dalle maestrine rosse, oggi è stato il gran giorno degli studenti di medie inferiori/superiori ed universitari: tutti in piazza a manifestare contro il Ministro Gelmini..e soprattutto tutti in piazza per non essere in classe a seguire le lezioni..Gli organizzatori (la sinistra, ça va sans dire) affermano che i manifestanti erano trecentomila..facciamo finta di crederci..di certo se su trecentomila erano in tremila a conoscere la legge Gelmini ed in trecento ad avere una vaga idea del perchè alla sinistra questa legge non conviene..è già tanto..oltre le più rosee aspettative.E gli altri 286.700? Un'occasione come un'altra per non stare in classe/un'occasione come un'altra per sentirsi "grandi"/un'occasione come un'altra per fare quel che piace fare ai ragazzini da millenni: far casino senza adulti che li sgridino.In altre parole l'ennesimo caso di strumentalizzazione da parte della sinistra di ragazzini immaturi e facilmente suggestionabili.E l'ennesimo caso di indegnità di svolgere il ruolo di genitori di trecentomila coppie di genitori troppo occupati a farsi gli affari loro o troppo idioti loro stessi per occuparsi seriamente dei propri figli, per il loro stesso bene.Ma è troppo facile scrivere parole..sempre che molti sappiano leggere. Forse è meglio guardarli questi "contestatori" con il latte ancora sulle labbra..forse qualcuno potrà capire a quale livello di schifosa strumentalizzazione sono soggetti questi ragazzini..che l'altroieri giocavano con bambole e costruzioni, oggi giocano con la play-station, domani dovranno affrontare la VITA..senza preparazione alcuna e ignoranti come scarpe, ma pieni zeppi di frasi fatte inculcate loro da indegni maestri e presuntuosi come solo possono essere presuntuosi dei ragazzini ai quali adulti criminali fanno credere di essere portatori di "verità"assolute.Vediamoli allora questi ragazzini, guardateli bene in faccia, e si vergogni chi è complice della loro strumentalizzazione..e del furto ai loro danni del diritto di essere ragazzini.
Post N° 163
Dopo i bambini delle elementari strumentalizzati dalle maestrine rosse, oggi è stato il gran giorno degli studenti di medie inferiori/superiori ed universitari: tutti in piazza a manifestare contro il Ministro Gelmini..e soprattutto tutti in piazza per non essere in classe a seguire le lezioni..Gli organizzatori (la sinistra, ça va sans dire) affermano che i manifestanti erano trecentomila..facciamo finta di crederci..di certo se su trecentomila erano in tremila a conoscere la legge Gelmini ed in trecento ad avere una vaga idea del perchè alla sinistra questa legge non conviene..è già tanto..oltre le più rosee aspettative.E gli altri 286.700? Un'occasione come un'altra per non stare in classe/un'occasione come un'altra per sentirsi "grandi"/un'occasione come un'altra per fare quel che piace fare ai ragazzini da millenni: far casino senza adulti che li sgridino.In altre parole l'ennesimo caso di strumentalizzazione da parte della sinistra di ragazzini immaturi e facilmente suggestionabili.E l'ennesimo caso di indegnità di svolgere il ruolo di genitori di trecentomila coppie di genitori troppo occupati a farsi gli affari loro o troppo idioti loro stessi per occuparsi seriamente dei propri figli, per il loro stesso bene.Ma è troppo facile scrivere parole..sempre che molti sappiano leggere. Forse è meglio guardarli questi "contestatori" con il latte ancora sulle labbra..forse qualcuno potrà capire a quale livello di schifosa strumentalizzazione sono soggetti questi ragazzini..che l'altroieri giocavano con bambole e costruzioni, oggi giocano con la play-station, domani dovranno affrontare la VITA..senza preparazione alcuna e ignoranti come scarpe, ma pieni zeppi di frasi fatte inculcate loro da indegni maestri e presuntuosi come solo possono essere presuntuosi dei ragazzini ai quali adulti criminali fanno credere di essere portatori di "verità"assolute.Vediamoli allora questi ragazzini, guardateli bene in faccia, e si vergogni chi è complice della loro strumentalizzazione..e del furto ai loro danni del diritto di essere ragazzini.