La riva del mare

Post N° 166


La scuola che piace tanto alla sinistra..e poi si stupiscono che la scuola italiana sia a livello da terzo mondo..Ore 9: lezione di corteoNon è uno scherzo: è una realtà, non si sa se più esilarante o più preoccupante. Ieri, in due scuole medie superiori di Milano e all’Università Statale, si è tenuta un’ora abbondante di «lezione di corteo». I ragazzi hanno sfilato per i corridoi provando cori, striscioni e slogan in vista di venerdì, giorno della mega-manifestazione anti-Gelmini, o meglio Gelminator, come è già stata ribattezzata la ministra, a riprova dell’efficienza dei nuovi corsi.Corsi che non sono affatto destinati a estinguersi dopo venerdì. D’ora in poi, a rotazione, in tutte le scuole di Milano ci sarà alle ore 9, al posto della lezione di chimica, la lezione di neomovimentismo studentesco, con la speranza che ci si fermi appunto ai cori e agli slogan, e non ci sia qualche «insegnante» che voglia riesumare i vecchi «servizi d’ordine» dei "begli" anni formidabili.Naturalmente tutto questo non è né organizzato né autorizzato da presidi e professori, bensì da un gruppo che si fa chiamare «Coordinamento dei collettivi studenteschi», secondo una terminologia talmente nuova da essere presa pari pari dal vocabolario dei genitori. C’è però il sospetto, anzi qualcosa di più di un sospetto, che come negli anni Settanta buona parte del corpo docente chiuda un occhio, o meglio ancora tutti e due: un po’ perché sono d’accordo nel contestare chiunque metta mano allo status quo della scuola, un po’ per quieto vivere. Non si spiegherebbe altrimenti come sia possibile che gli studenti possano far cortei in corridoio anziché stare in aula.Beata gioventù: per loro, il primo corteo è un po’ come il ballo delle debuttanti, è giusto che si facciano il trucco e si scelgano l’abito della festa. È la pavida quiescenza degli adulti, che preoccupa un po’: degli adulti che dovrebbero educare, e di quelli che venerdì parleranno di grande, democratica e spontanea mobilitazione di massa._________________________________________________________Credo che sia ora di introdurre un tantino di decisionismo anche nel far rispettare la disciplina a studenti e "professori", cominciando a far capire a studenti somari e a professori disonesti che le pagliacciate si fanno al di fuori degli orari scolastici e degli istituti scolastici..anche con pesanti provvedimenti disciplinari.E che le Autorità usino le forze dell'ordine per sgombrare gli istituti scolastici occupati.Vediamo di non scordare che l'occupazione abusiva di un edificio pubblico (quale è una scuola) è un reato, e come tale va perseguito a termini di legge.E se "studenti" e "professori" amano tanto l'anarchia, ovvero fare unicamente i propri porci comodi (ma a spese della collettività)..aria, sciò, pedalare: la Scuola ai Docenti e Studenti, alle bestie (con tutto il rispetto per il genere animale) la raccolta di cavoli e pomodori..l'ERGOTERAPIA si è sempre dimostrato un efficacissimo rimedio per i lazzaroni con troppa nebbia ideologica nella testa.