La riva del mare

Post N° 169


Carissimi amici, nell'augurarvi buona notte ed una splendida domenica, non posso che pensare a voi che vi dibattete nella lacerante astinenza da barzellette davvero divertenti..ergo ve ne propongo una particolarmente esilarante offertaci per il nostro buon umore da Repubblica:Veltroni: "Consenso a Berlusconipilotato dalle televisioni occupate"ROMA - Lamenta lo strapotere della maggioranza nel controllare la televisione Walter Veltroni per spiegare ai militanti del Pd il difficile momento dell'opposizione. "Dobbiamo andare un po' in tv perché il sistema dell'informazione italiana è quello che è, sui giornali ci sono dati allucinanti, dove la presenza del governo e della maggioranza è al 70%, ecco perché il consenso è così grande. E' uno squilibrio inaccettabile", ha spiegato il segretario intervenendo al circolo del Partito democratico di San Basilio, alla periferia nordorientale di Roma. L'ex sindaco della capitale ha ricordato quindi i dati diffusi ieri dall'Agcom, l'autorità di controllo sulle telecomunicazioni, sulla presenza delle forze politiche nei media. "La tv è schierata come mai non si è visto", ha denunciato ancora Veltroni. "Ma a parte i Tg - ha proseguito - c'è la realtà di un Paese in sofferenza che fa fatica ad arrivare alla fine del mese. Io non vorrei parlassimo d'altro, perché vedo un disagio che cresce". Né le cifre del Garante per le tv, né tantomeno le parole del segretario del Pd, sembrano però scuotere la maggioranza, che ribalta invece la questione denunciando i favori di cui Veltroni godrebbe all'interno di Raitre. A finire sotto accusa è in particolare il conduttore Fabio Fazio, che ha in programma nei prossimi giorni un'intervista con il leader dell'opposizione nel corso della trasmissione "Che tempo fa". "La presenza di Veltroni da Fazio a meno di una settimana dalla manifestazione del 25 ottobre - sostiene Maurizio Lupi del Pdl - ha un solo obiettivo: farsi pubblicità con i soldi di chi paga il canone". "Questa volta - afferma ancora Lupi - non credo si leveranno voci di protesta da parte di chi invoca par condicio e una Rai veramente servizio pubblico". A prendere le difese del leader democratico è stato quindi Roberto Rao, capogruppo Udc in Commissione di Vigilanza Rai. "Chi critica Fazio che invita Veltroni, finge di non vedere che per due settimane consecutive la Pdl farà il pieno la domenica pomeriggio, sulle reti commerciali. Ma questa resta una pagliuzza rispetto alla trave dei dati dell'Agcom di ieri sullo squilibrio tra maggioranza e opposizione in tutti i tg, con alcune clamorose esagerazioni sotto gli occhi di tutti". "Sarebbe però il caso - conclude Rao - che tutti avessero maggior pudore e soprattutto riflettessero con attenzione sui dati Agcom che, oltre a rilevare il netto predominio del governo e della maggioranza nei principali tg, segnalano anche una forte spinta bipartitica da parte dei tg in favore di Pdl e Pd. Ciò che non è riuscito con le elezioni dello scorso aprile si cerca di fare tramite i media, nonostante più di un italiano su tre non si riconosca nel finto bipartitismo Pdl e Pd". (Repubblica)PS: non renderei però un buon servizio alla chiarezza se non specificassi un paio di cosette (facilmente verificabili a chiunque, persino ad un comunista):I dati dell'Agcom riportati da Repubblica sono in generale quasi esatti.Il giornalista di Repubblica ci informa anche che, per legge non scritta, un terzo del tempo deve andare al governo, un terzo alla maggioranza ed un terzo all'opposizione.Bien, non essendo in clima elettorale tale divisione dovrebbe entrarci come i cavoli a merenda..però prendiamola per buona.Se vi fate i vostri calcoli sul sito dell'Agcom, constaterete "de visu" che il tempo dedicato dai tg al governo ed alla maggioranza sfiora si e no il 70%.ESATTAMENTE i due terzi riservati a governo + maggioranza..E allora cosa vuole Veltroni? O è del tutto svaporato tanto da non capire che governo e maggioranza sono formati dalle stesse persone, oppure gioca in malafede con i numeri per far credere che la famosa "legge non scritta" sulle percentuali di presenza in televisione sia stata sovvertita..Infatti parla di presenza nei tg di governo e maggioranza al 70%..e vorrebbe far credere che quel 70% corrisponda alla percentuale di gradimento riscosso da Berlusconi..Per favore, "carowalter", tu che sei in quotidiano contatto con il tuo capo, puoi  spiegargli l'arcano con parole facili facili? Ovvero che il 70% è la percentuale di presenza spettanti per legge non scritta a governo + maggioranza..mentre l'altro 70% (che tanto angustia la sinistra) è la percentuale di Italiani soddisfatti di Berlusconi e della sua opera di governo..E se la cosa che lo stordisce più del dovuto è la stessa percentuale di presenze e gradimento, potresti spiegargli che, continuando nella sua brillante opposizione, presto le due percentuali si discosteranno..ovvero resterà fisso il 70% di presenze televisive mentre la percentuale di gradimento di Berlusconi schizzerà verso l'80%..Perdonate, amici miei, se non aggiungo nulla all'equazione (veltroniana) : + presenze tv = + consenso..Mi sarebbe davvero oltremodo difficile scrivere ancora: sto già singhiozzando dalle risate..Il vostro lacrimevole (di gioia) Vecchio del mare