La riva del mare

Considerazioni..


Bien.Facciamo due conti facili facili, alla portata anche di un microcefalo di sinistra e di uno stupido di centro-destra.Il PdL perde circa 2 punti percentuali rispetto alle politiche del 2008 e la Lega ne guadagna circa 2: anche un analfabeta dovrebbe sapere che meno 2 più due fa 0.Risultato: la coalizione di maggioranza non guadagna né perde niente. Punto.Il PD perde circa 7 punti percentuali rispetto alle politiche del 2008 e l'IdV ne guadagna un paio: l'opposizione presenta un saldo negativo di circa 5 punti percentuali. Punto.A questo punto solo un deficiente terrorizzato per la sua poltroncina di segretario del nulla può affermare che il PD ha tenuto ed ha fermato Berlusconi.Se perdere 7 punti (in parte cannibalizzati dall'IdV) significa "tenere", allora è il caso di rivedere la definizione clinica di ritardato mentale.Se passare da un distacco percentuale alle politiche del 2008 di 4 punti rispetto alla maggioranza di Governo, ad un distacco attuale di 9 punti significa "fermare" qualcosa o qualcuno, allora è di tutta evidenza che la sola cosa che si è fermata è la residua attività cerebrale dello StupiDario.Il Governo continua con l'attuazione del programma elettorale in pieno accordo con la Lega.Quel che farà il PD con il suo infido "alleato" rubagalline non ci interessa minimamente.La sola cosa che conta è che i numeri sono quello che sono e neppure dare i numeri come fa il SuDario può alterare la realtà. Punto.La sola considerazione - sotto gli occhi di tutti - è che la campagna d'aggressione mediatico-giudiziaria scatenata per un mese contro Berlusconi da tutta la sinistra ed i suoi giornaletti da servette e dalla magistratura militante non ha fatto perdere un solo voto a Berlusconi e ne ha fatto perdere al PD.Pregasi dotarsi di calcolatrice e fare i conti prima di obiettare scempiaggini.Il PdL non ha raggiunto l'obiettivo auspicato del 40% (e anche oltre): verissimo, si è fermato poco oltre il 35%.Erano sbagliati i sondaggi? Berlusconi dava i numeri? I sondaggi erano corretti, ma nessun sondaggio può prevedere la stupidità..E qui passiamo alla seconda parte dell'analisi, ovvero la stupidità di una parte non indifferente del centro-destra..Non è una novità che l'elettorato di sinistra non brilli per acutezza intellettiva, come non è una novità che la sua cieca obbedienza al Partito si possa configurare come un vero e proprio fanatismo "religioso". E' la forza della sinistra, così come la massificazione dei cervelli ne è la debolezza che la condanna alla perenne sconfitta.E non è una novità che l'elettorato di centro-destra non possieda la granitica obbedienza elettorale della sinistra. L'elettore di centro-destra è un "individuo" pensante prima di essere elettore di centro-destra; e questa è la sua forza ed allo stesso tempo la sua debolezza che troppo spesso gli fa rischiare la sconfitta pur avendo i numeri e le idee per essere comunque vincente.Non erano sbagliati i sondaggi: né quelli che davano al Premier un gradimento superiore al 70% nè quelli che pronosticavano una vittoria superiore al 40%.Ma mentre nel primo caso l'apprezzamento dell'opera di governo è rigorosamente bipartisan, nel senso che anche la parte meno ottusa e più onesta dei sinistri non può non riconoscere la validità di una cosa ben fatta, pur senza cambiare le proprie intenzioni di voto ( si chiama onestà intellettuale), nel secondo caso, ovvero le intenzioni di voto dei sondaggi erano esatte.Ma non hanno fatto i conti (né potevano farlo) con la presunzione che sconfina nella stupidità..ed è un fenomeno che si è consumato interamente all'interno dell'elettorato di centro-destra.Eccovi quindi un "abstract" del (purtroppo frequente) modo di ragionare di (troppi) elettori nostri..che sono tutt'altro che stupidi..solo che spesso la consapevolezza della propria intelligenza ed autonomia di pensiero può sfociare nella presunzione, e da qui in comportamenti francamente stupidi:" Berlusconi sta lavorando bene, i fatti lo dimostrano..solo quei deficienti di sinistra non lo capiscono o lo capiscono benissimo ma mentono(e fin qui è tutto ok)..ma noi non siamo deficienti come loro, non ci fanno cambiare idea con le puttanate pubblicate da Repubica o le sentenze ad orologeria e tutte le falsità e veleni che spargono ai quattro venti (e fin qui è tutto ok)..siamo in maggioranza e vinciamo..(e qui comincia la zona a rischio).Vinciamo perchè siamo la maggioranza..quindi se io non vado a votare perchè ho altro da fare, tanto non cambia niente, vinciamo lo stesso.."Ecco, questo si chiama "comportamento stupido": perchè non tiene conto del fatto che tanti altri possono fare lo stesso ragionamento.E questo è quell'individualismo spinto al piccolo egoismo personale che rappresenta la nostra debolezza al momento del voto.Se poi ci aggiungiamo la presunzione di credere che le europee non abbiano una pesante valenza politica..allora la frittata è fatta.Studiatevi i dati sull'astensionismo rispetto alle precenti europee ed alle ultime politiche: potreste scoprire che, se l'affluenza ai seggi fosse arrivata anche solo al 75% , l'obiettivo del 40% per il PdL era superato, e non di poco.Ne avrebbero beneficiato anche i partiti di sinistra, anche se in misura minima che non avrebbe cambiato la realtà delle cose..ma il PdL avrebbe stravinto affossando del tutto il PD.In altre parole, gli Italiani hanno avuto un'occasione forse irripetibile per ottenere un plebiscito e di ricacciare la sinistra in una riserva dove non potesse fare altri danni: ed almeno un 4-5% di Italiani troppo sicuri di sè fino a rasentare la stupidità, non l'hanno saputa cogliere.Vi rendete conto che un PdL oltre il 40% ed una Lega oltre il 10% avrebbero potuto ricacciare nelle fogne gli anti-italiani che distruggono il nostro Paese?Ho sentito tante chiacchiere sull'argomento astensione, una più insulsa dell'altra: provate a pensarci..non esistono solo i condizionamenti pavloviani della sinistra..ci sono anche i condizionamenti dati dal sentirsi troppo sicuri..Pensateci la prossima volta che penserete a quanto son cretini i sinistri..Certo, l'elettorato di sinistra rappresenta il cretinismo autolesionista da manuale..ma anche nel centro-destra c'è poco da scherzare sull'argomento.In queste ore, nel mio piccolo (o piccolissimo) ho ricevuto congratulazioni per il lavoro svolto per il PdL..le ho accettate e ne ho fatte a mia volta a chi non si è risparmiato..ma mi sono rifiutato di fare brindisi: accontentarsi del minimo quando si può avere il massimo è un concetto che non mi appartiene. E' un concetto di vita che può andar bene ad un gregario o ad un fallito. Parafrasando dalla tattica militare, il nemico non va solo ricacciato indietro: va sconfitto, circondato ed annientato (o disarmato) perchè non possa in futuro nuocere ancora.Ma qui entriamo nel campo del carattere: ci sono i falliti per default, i vincenti per default, e quelli che buttano l'anima oltre l'ostacolo per conquistare ciò a cui aspirano. Ma questi non sono così per default: lo sono per orgoglio e dignità.Quella dignità che permette, anche in caso di sconfitta, di potersi guardare allo specchio senza dover abbassare lo sguardo.______________________PS: per chi non mi conosce, io non sono un vincente né un fallito di default: ma credo nelle mie idee..e quando dalle idee si passa all'azione lo faccio al massimo delle mie possibilità..E chi mi conosce anche nel reale, sa che altrettanto mi aspetto da chi mi è vicino.