La riva del mare

Post N° 146

Avete presente, vero, le immagini di quelle cretine che esultavano per il fallimento del salvataggio di Alitalia? Si, proprio quelle cretine che inalberavano cartelli con la scritta "Meglio falliti che in mano a dei banditi!", o che ostentano orgogliose cartelli come quello qui sopra..le aspetta il licenziamento però esultavano..
Anche i piloti hanno esultato. Ma pur nella loro imbecillità e disonestà, hanno una motivazione ad un atteggiamento che ha indignato l'intero Paese: i piloti sono pochi sul mercato, ergo per la ben nota legge della domanda e dell'offerta, se rimangono appiedati potranno riciclarsi facilmente in altre compagnie aeree..certo non con i contratti da favola rubati ad Alitalia, ovvero dovranno darsi una mossa e lavorare sul serio con condizioni inferiori..ma non finiranno certo a lavare i vetri ai semafori.
Forse le hostess si erano un tantino montate la testa..chissà..ma poi qualcuno deve averle informate che una bella divisa firmata da un noto stilista e la conoscenza dell'inglese non tramutano in professioniste insostituibili donnette che non sono altro che COLF volanti..già, colf: ovvero donne che servono a bordo caffè e coca cola ed al massimo allungano ai viaggiatori un'aspirina o un sacchetto per chi soffre di mal d'aria.
Colf, strapagate ma solo colf: ogni giovane donna equilibrata e con una buona conoscenza dell'inglese le può sostituire.
E siccome di giovani donne equilibrate con ottima conoscenza dell'inglese ce ne sono a bizzeffe (ed anche più carine e intelligenti delle cretine esultanti), devono aver fatto un po' di conti..
Forse si son dette che è meglio lavorare almeno come le loro colleghe europee (ovvero poche ore in più al mese), andare al lavoro con i mezzi propri e con un tantino di spocchia in meno, ma con oltre tremila euro al mese, piuttosto che servire ai tavoli in qualche trattoria a novecento euro al mese. E senza divisa firmata.
E così le COLF dell'aria ci hanno ripensato e sono pronte a firmare..
Contestualmente il fronte dei piloti si è spaccato: non tutti sono disposti a rinunciare ad oltre 150000 euro all'anno pur di fare un dispetto (inutile) a Berlusconi e in cambio di una possibilità di riciclarsi..forse.
E mentre il "capo" dell'opposizione, ovvero l'imbambolato (da troppe legnate - ahimè metaforiche) Veltroni, dopo aver sentenziato che il Governo è composto da dilettanti, è scappato in America per presentare il suo nuovo libercolo (che nessuno leggerà mai, salvo gli idioti in servizio permanente continuo), resta a difendere l'indifendibile trincea dell'antiberlusconismo più becero Epifani, alla testa di una CGIL ormai isolata sindacalmente e formata quasi solo da pensionati.
Forse, pian piano, si sta rendendo conto che l'aver voluto assecondare il PD ed il suo capetto Uòlter, gli sta costando maledettamente caro: quelle paroline neanche tanto sussurrate "Non possiamo permettere che Berlusconi abbia successo anche con Alitalia" da parte di esponenti di spicco del PD (tutti di matrice PCI) e la consapevolezza che la CGIL è solo la cinghia di trasmissione del PD, gli Italiani le hanno recepite molto bene..e sapranno come regolarsi.
Se è vero come è vero che oltre il sessanta per cento degli Italiani (quelli veri che non vogliono rovinare il Paese per far dispetti politici) ritiene responsabile la CGIL (ed il PD) del fallimento delle trattative.
Oltre ai ventimila lavoratori che rimarranno senza lavoro..che non sono quei quattro gatti di piloti privilegiati e strapagati ma normali lavoratori da 1500 euro al mese o giù di lì..

La morale di questa storia:
tanto va la gatta al lardo che ci lascia lo zampino..