IL VIMERCATESE

Impianto di betonaggio ad Arcore: AssoParchi è con il comitato cittadino, per estendere il parco.


Il progetto dell’impianto di betonaggio ad Arcore ha di recente provocato una vera e propria sollevazione da parte dei cittadini arcoresi. Il neo-comitato spontaneo  ha ribadito pubblicamente la sua assoluta contrarietà alla realizzazione dell’impianto sull’area posta tra le ultime case di Bernate e la futura autostrada Pedemontana.La nostra associazione sta seguendo la vicenda con grande interesse e diversi nostri attivisti arcoresi sono impegnati nel sostenere l’attività del comitato. Le preoccupazioni dei cittadini di Bernate e di Velasca sono anche le nostre, un impianto di questo tipo inserito in un’area che con la costruzione della Pedemontana risulterà già ambientalmente compromessa, non può che incontrare la nostra assoluta opposizione. Non siamo soli. Oltre ai cittadini ed alle forze di opposizione anche la  Provincia (cui va il nostro plauso) si è espressa molto chiaramente contro questo progetto.La nostra posizione critica non è certamente nuova e fa seguito a quella espressa già a Giugno 2010 (si veda il comunicato stampa sotto riportato), in merito al cambio di destinazione d’uso richiesto per la realizzazione dell’impianto e di un vicino insediamento industriale previsto nel comune di Usmate-Velate.Speriamo davvero che l’amministrazione di Arcore, sulla spinta di una mobilitazione popolare così genuina ed imponente, sappia dire un secco NO all’impianto e si possa pensare ad una destinazione di quest’area per i progetti di mitigazione ambientale di Pedemontana.In questo senso vogliamo rilanciare la   proposta di ampliamento del parco dei colli Briantei avanzata solo qualche tempo fa dalla stessa amministrazione comunale arcorese in occasione della discussione sulla realizzazione della Residenza per anziani nel Parco dei colli Briantei. Si tratterebbe di estendere il parco  lungo il corridoio, Nord-Sud che corre tra Bernate ed il futuro tracciato autostradale, sino a congiungerlo al Parco locale della Cavallera.La presenza del parco favorirebbe la realizzazione degli interventi di mitigazione e compensazione ambientale già previsti dal progetto di Pedemontana (barriere verdi, rimboschimenti, riqualificazione ambientale) e testimonierebbe  inequivocabilmente la volontà degli amministratori locali di dire no a realizzazioni industriali di questo tipo su aree già penalizzate come questa. Bene, ripartiamo da lì e lasciamo perdere il bitume.Associazione per i Parchi del Vimercatese