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Un bosco ampio quanto QUATTRO campi di calcio sacrificato per costruire la R.S.A. di Arcore ? Noi diciamo SI alla struttura ma NON nelle aree verdi del Parco dei Colli Briantei
Quarantaduemila (42.000) mq, oltre quattro ettari di bosco, all’incirca una superficie pari a QUATTRO campi da gioco , cancellati dal Parco dei Colli Briantei per far posto alla Residenza protetta per anziani del comune di Arcore ?
Questa l’incredibile proposta contenuta nel rapporto preliminare per la Valutazione Ambientale strategica relativa alla costruzione della Residenza Socio Assistenziale di Arcore (rif.to documenti in appendice) .
La vicenda della RSA ha una storia travagliata: recentemente l’amministrazione comunale ne aveva ipotizzato la costruzione all’ interno del comparto cosiddetto di Milano 4, vicino a Via Monte Rosa , nel territorio del Parco della Valle Lambro.
Secondo il documento ufficiale presente sul sito del comune, la realizzazione della RSA prevederebbe di stralciare dal Parco dei Colli Briantei un terreno, perlopiù boschivo, di circa 42.000 mq per far posto dapprima alla residenza, ed in seguito ad una nuova strada di accesso alla stessa.
Stralciare il terreno dal parco significa renderlo EDIFICABILE !! Si tratta di uno dei boschi più estesi del parco nel territorio comunale di Arcore, come si può evincere dalle immagini contenute nel documento stesso.
Contestualmente la proposta di variante al Piano Regolatore propone di estendere il Parco dei colli Briantei ampliandolo per circa 25 ettari nella zona agricola compresa tra Bernate e Velasca consentendo così la connessione tra il Parco della Cavallera e lo stesso Parco dei Colli Briantei.
Sembrerebbe un bilancio positivo: 25 ettari contro solamente 4 sacrificati, ed in più il corridoio ecologico tra i due parchi finalmente salvaguardato, ma analizzando alcuni dettagli si scopre che il progetto non è così vantaggioso…
- La zona di ampliamento in questione ha già in LARGHISSIMA PARTE una destinazione d’uso; in essa si snoderanno i tracciati di ben TRE MEGA-infrastrutture : L’ Autostrada Pedemontana, l’ opera connessa a Pedemontana denominata TR17 (la cosiddetta tangenzialina di Arcore) ed infine la futura Pedegronda ferroviaria. Il tutto completato da svincoli e rampe d’accesso. (rif. documenti ufficiali riportati più sotto).
- La residua parte che rimarrà a verde COMUNQUE sarebbe stata interessata da opere di compensazione e mitigazione già previste per Pedemontana : la nuova pista ciclabile denominata GreenWay ed i rimboschimenti di mitigazione individuati dal progetto definitivo dell’autostrada (rif. documenti ufficiali riportati più sotto).
-Il territorio annesso è di scarso o nessun pregio ambientale , confrontato con il bosco che si vuole stralciare dal parco, essendo oggi terreno agricolo senza alberature rilevanti. (rif. documenti ufficiali riportati più sotto).
L’area boschiva in questione si trova al margine dell’ abitato. Costruire la nuova residenza in questa zona significa CONDANNARE la struttura ed i suoi OSPITI all’isolamento dal resto del tessuto sociale ed urbano di Arcore, non ci sembra una giusta ubicazione.
La possibili alternativa , a CONSUMO ZERO DI SUOLO e maggiormente integrata con il resto di Arcore , è costruire all’interno dell’ area ex-Falck, CONTIGUA AL CENTRO e legata alla vita della città.
Lo scenario che si è venuta a creare con questa proposta è IDENTICO a quella verificatasi di recente nel vicino comune di Vimercate dove la prima stesura del Piano di Governo del Territorio prevedeva lo stralcio di un bosco dal parco della Cavallera per fare spazio ad un insediamento industriale , concomitante all’ aumento dell’estensione del parco stesso in altra zona. Per fortuna, grazie all’opportuno intervento della giunta provinciale e del suo presidente Allevi, sostenitori dello sviluppo SENZA CONSUMO DI SUOLO VERDE, alla fine il PGT è stato modificato SALVANDO IL BOSCO della Cavallera e restituendolo con la sua bellezza al Parco ed ai cittadini.
Pertanto ci appelliamo all’amministrazione del comune di Arcore ed a quella provinciale perché si comportino allo stesso modo, dando priorità alla salvaguardia del territorio , che nella provincia più cementificata d’Italia dopo quella di Napoli, costituisce un BENE INESTIMABILE.
E’ possibile realizzare una dignitosa RSA per anziani e salvare al contempo i boschi del Parco dei Colli Briantei.
Facciamolo per la qualità della vita degli arcoresi, di oggi e di domani, per il nostro territorio, per i nostri figli, per la nostra IDENTITA'.
Comunicato stampa congiunto di
Associazione per i parchi del Vimercatese
ArcoreCiclabile
WWF Vimercatese
Riferimenti:
Rapporto preliminare VAS RSA di Arcore
sul sito www.comune.arcore.mi.it
Compensazioni ambientali nel progetto di Autostrada Pedemontanasul sito : www.pedemontana.com
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