ilvolovelato

MIO PADRE

ASCOLTAMI

Ascoltami un momento.
Ascoltami...
Cos'è che ti fa battere il cuore.
Cos'è quella luce...si! Quella
luce che risplende sul tuo  viso.
E quel sorriso poi...cos'è.
Io, proprio non so, spiegare
perché  di, quel sognare le stelle,
quando nel profondo dei miei occhi.
tu non ci sei.
Quando disteso vicino alle onde del mar,
sotto un cielo di stelle, fingo di sognar,
che dolce è la notte che si avvicina,
dei miei primi, incerti passi
di bambino.
Quando durante la notte
 io sussurravo il tuo nome,
se poi vedendoti, sei l'illusione.
Tu che ne sai, che da piccino io
ti odiavo, quando poi ti
cercavo. Cosa ne sai quando
ho capito che grande sono diventato
e ti accorgi di non essere mai
stata amato.
Che ne sai, se sei  il triste sorriso
che dilania il cuore di chi più
non ti spera!
Che ne sai, se sei la morte
sul mio viso...Tu  mio padre,
oh viso di primavera!

un amico anonimo

PREGHIERA DEL MARINAIO

A Te, o grande eterno Iddio,
Signore del cielo e dell'abisso,
cui obbediscono i venti e le onde,
noi uomini di mare e di guerra,
Ufficiali e Marinai d'Italia,
da questa sacra nave armata della Patria
leviamo i cuori !

Salva ed esalta nella Tua fede,
o gran Dio, la nostra Nazione,
da' giusta gloria e potenza alla nostra Bandiera,
comanda che la tempesta e i flutti servano a Lei,
poni sul nemico il terrore di Lei,
fa che per sempre la cingano in difesa petti di ferro
piu' forti del ferro che cinge questa nave,
a Lei per sempre dona vittoria.

Benedici, o Signore,
le nostre case lontane, le care genti;
benedici nella cadente notte il riposo del popolo,
benedici noi, che per esso,
vegliamo in armi sul mare.
BENEDICI !

SETTEMBRE

SETTEMBRE

Triste il giardino;

fresca scende ai fiori la pioggia.

Silenziosa trema l'estate,

declinando alla sua fine.

Gocciolano foglie d'oro

giù dalla grande acacia.

ride attonita e smorta

l'estate  dentro il suo morente sogno.

S'attarda tra le rose,

pensando alla sua pace;

lentamente socchiude

i grandi occhi pesanti di stanchezza.

Anonimo