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UN'ABILE MAESTRA D'INGANNI? - 1° parte


 Penelope, la regina ricordata perl'estenuante attesa del marito Ulisse,impegnato nella guerra di Troia e in unlungo viaggio di ritorno a Itaca,rappresenta il simbolo universale dellafedeltà coniugale. La sua storia è narratasoprattutto nell'Odissea, anche se nonmancano viarianti locali del mitoe riproposizioni della sua vicenda inaltri autori dell'antichità,soprattutto Ovidio, che differiscono anche in modo sostanziale dallavulgata omerica. Penelope è figliadi Icario, deposto re di Lacedemone,e della naiade Peribea. I mitografici presentano due varianti del mitoche racconta il suo matrimonio con Ulisse.La prima narra che Penelope fu il premio, messo in palio dallo stesso padre,di una corsa che avrebbe coinvoltotutti i pretendenti alla sua mano, Laseconda, invece, dice che Tindaro,fratello di Icario, zio di Penelope epadre di ELena, avrebbe ricompensatoUlisse perchè quest'ultimo lo avevaben consigliato sul matrimonio dellafiglia Elena che, come noto, sarebbestato foriero di infiniti lutti per gliAchei. Ulisse suggerisce a Tindaro dilegare con un giuramento i numerosipretendenti alla sua mano, nella speranzadi evitare qualsiasi attrito tra gli eroigreci dopo le nozze con il prescelto.La sua ricompensa sarà il matrimoniocon Penelope. Dopo le nozze, Icariochiede ai novelli sposi di vivere con lui,ma Ulisse rifiuta, invitando la consortea scegliere fra lui e il padre.Secondo il mito Penelope non risponde, ma arrosisce violentementee, per la vergogna, si copre il volto conil velo. Icario, intuite le intenzionidella figlia, decide di lasciarlaandare e dedica un tempio allaPudicizia. Quando Paride ed ELenafuggono da Sparta, Menelao ricorda aipretendenti di ELena l'antico giuramentoche li impegnava a vendicare il suo onoreoffeso. Ulisse si finge pazzo, presodall'amore per la moglie e per il figlioTelemaco appena nato. Lo smascheraPalamede, facendo leva proprio sul suoamore paterno. L'eroe è oerciò costrettoa lasciare la sua patria, Itaca, e a partireper Troia, ma non perdonerà maiPalamede, giungendo a vendicarsi dilui con crudeltà e ingiustizia.Penelope diventa la depositaria ditutti i beni di Ulisse e, ben presto, nontardano ad arrivare i pretendenti allasua mano, i Proci, cioè i nobili locali. La regina non cede e, di fronte alleloro incessanti e sempre più violentepressioni, inventa uno stratagemma:effettuerà una scelta soltanto altermine della tessitura del lenzuolofunebre per il suocero Laerte.Come noto, ciò che Penelope tesseva digiorno, disfaceva di notte, prolungandoall'infinito il lavoro al telaio. 
 L'inganno durerà a lungo, per circatre anni, ma alla fine, tradita da una  schiava, Penelope dovrà cedere......